La seconda rivoluzione scientifica: introduzione. Filosofia e pratica matematica
Umberto Bottazzini
Filosofia e pratica matematica
Quando si parla di 'seconda rivoluzione' scientifica si pensa di solito [...] stesso, la ricchezza, l'estensione e la varietà delle branche della matematica avevano posto ai matematici Gli insiemi non sono dunque definiti da condizioni algebriche o analitiche, sono collezioni arbitrarie di oggetti astratti riunite in un tutto ...
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Comunita
Sergio Cotta
di Sergio Cotta
Comunità
sommario: 1. Introduzione. 2. Due significati principali del termine. 3. Alle origini dell'idea moderna di comunità. 4. La comunità e il pluralismo sociale. [...] di comunità nel mondo contemporaneo, è decisiva proprio la varietà di caratteri e di funzioni che il pluralismo è concetti rigorosi o di programmi ingegneristici, come quello progettato analiticamente da A. Olivetti nel suo L'ordine politico delle ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Cesare Beccaria
Philippe Audegean
A Cesare Beccaria si devono i concetti fondamentali del diritto penale moderno. La filosofia, nelle sue mani, fu uno straordinario strumento di lotta politica, che [...] , tra una monotonia languida, noiosa, e una varietà confusa, faticosa:
Quanto maggior numero di tali sensazioni e della filosofia, grazie a una lingua sempre più astratta e analitica, mentre la seconda, negativa, condusse al terzo stato delle lingue ...
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CHIARAMONTI, Scipione
Gino Benzoni
Nacque a Cesena, il 21 giugno 1565, da Chiaramonte e Polissena.
Nobile e ricca famiglia quella paterna, originaria, si diceva, di Clermont e trasferitasi di lì ancora [...] e, di nuovo, Venetiis 1668), analitica esposizione del moto e delle sue specie 92-93; Id., Nuovi saggi sulla lett. it. del Seicento, Bari 1931, p. 220 n. 4; Id., Varietà di storia lett. e civ., I, Bari 1935, p. 274 n. 1; C. Ricci, La scenografia it., ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Vilfredo Pareto
Pierpaolo Portinaro
Vilfredo Pareto, il più importante economista e sociologo italiano nell’età che va dalla fondazione dello Stato nazionale all’avvento del fascismo, è studioso che [...] apparente, perché occorre poi tenere conto della grande varietà dei gusti e degli ostacoli. Maggiore complicazione assai si ultima parte, nel momento cioè della sintesi, bensì nella parte analitica e critica, in cui Pareto ci propone (come ha messo ...
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Io
Angela Ales Bello
Lucio Pinkus
L'Io è una delle espressioni emblematiche del pensiero occidentale contemporaneo, divenuta oggetto esplicito di riflessione nella filosofia e nella psicologia dal [...] , che agli inizi del 20° secolo evidenzia la varietà di momenti sopra citati i quali, già spesso indagati presenti nella posizione di Merleau-Ponty derivano anche dall'influenza dell'analitica esistenziale di M. Heidegger. Se per il primo si può ...
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BATTAGLIA, Felice
Franco Polato
Nato a Palmi (Reggio di Calabria) il 23 maggio 1902 da Antonio e Luisa Zetera, studiò a Roma dove si laureò in giurisprudenza nel 1925, avendo altresì frequentato corsi [...] dei valori che non può venir eluso una volta compiuta l'opera analitica e descrittiva del mondo storico, che è mondo di valori. Vale stessi valori. Ossia, ricondotta la molteplicità e la varietà dei valori che reggono il mondo storico all'unitario ...
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energia
energìa [Der. del lat. energia, dal gr. enérgeia, da érgon "lavoro"] [LSF] Capacità che un corpo o un sistema di corpi ha di compiere lavoro, sia come e. in atto, cioè che opera nel processo [...] elettrica: v. oltre: E. elettrica: (b). ◆ [ALG] E. di una curva: v. varietà riemanniane: VI 501 f. ◆ [ACS] [EMG] [OTT] E. di un'onda. v. onda un integrale primo delle equazioni di Lagrange: v. meccanica analitica: III 655 a. ◆ [LSF] E. in atto ...
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Illuminismo
Paolo Casini
L'età adulta dell'uomo che sa servirsi della propria ragione
Sviluppatosi nel corso del Settecento nei principali paesi europei ‒ e segnatamente in Francia ‒ l'Illuminismo ha [...] e dell'inglese John Dalton, la meccanica analitica del franco-piemontese Joseph-Louis Lagrange, la scoperta sulla trasformazione delle specie viventi si coniugarono con una varietà di ipotesi geologiche che estesero di molte migliaia di anni ...
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Filosofo statunitense (New York 1931 - ivi 2007). Di formazione analitica, ha accolto temi della filosofia del linguaggio, del pragmatismo e dell'ermeneutica, proponendo una filosofia basata sul dialogo [...] hanno teso a dare alcune correnti del Novecento (inclusa quella analitica), proponendo in alternativa una filosofia "edificante" basata sul dialogo e sulla conversazione, che, nella varietà dei suoi oggetti di discorso (l'arte, la scienza, la ...
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analitico
analìtico agg. [dal lat. tardo analytĭcus, gr. ἀναλυτικός, der. di ἀνάλυσις «analisi»] (pl. m. -ci). – 1. Di analisi, che è proprio dell’analisi o procede per via di analisi: metodo a.; studio a.; ricerca a., condotta con minuta...
rappresentazione
rappreṡentazióne s. f. [dal lat. repraesentatio -onis, der. di repraesentare «rappresentare»]. – 1. L’attività e l’operazione di rappresentare con figure, segni e simboli sensibili, o con processi varî, anche non materiali,...