Repertorio di siti dell'Europa protostorica
Ian M. Stead
Ermanno Gizzi
Barry Cunliffe
Daniele Vitali
Martine Schwaller
Alessandra Costantini
Enrico Pellegrini
Cinzia Vismara
Arras
di Ian M. Stead
Il [...] alle 2 porte d’accesso. I resti archeologici di D. rispecchiano la complessa storia del sito, compresa tra l’VIII sec. a.C. e raro è il vasellame ceramico, assente quello metallico. La varietà delle fogge di fibule, braccialetti, anelli da caviglia e ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: Americhe
Christine Niederberger
Marco Curatola Petrocchi
I tipi di colture e i sistemi di produzione: america settentrionale e mesoamerica
di Christine [...] effettuato per mezzo di satelliti e alle prospezioni archeologiche, comprovando in tal modo la complessità e la varietà degli agrosistemi precolombiani.
Bibliografia
America Settentrionale:
J.D. Jennings, Prehistory of North America, New ...
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TESSUTO
S.S. Blair
J. Bloom
Il t. è composto da un ordito o catena (fili disposti longitudinalmente sul telaio) e da almeno una trama, che unisce i fili dell'ordito per la larghezza del telaio. Un [...] notevolmente durante gli ultimi secoli del Medioevo e aumentò la varietà dei colori; progressivamente sempre più apprezzati furono i colori scuri e di trame simultaneamente per produrre t. con complessi motivi figurativi di vari colori su tutta la ...
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Vedi MARMO dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MARMO (μάρμαρος, marmor)
A. Moretti
J. B. Ward Perkins
Roccia calcarea (calcite) a struttura cristallina e grana piuttosto uniforme più o meno grossa (granuli [...] media nel m. ordinario, e leggermente più vistosa nelle varietà di maggior pregio fra cui lo statuario.
Derivando dalla manganese (v. Tav. a colori).
Il suo cemento è, in complesso, molto più chiaro e vivo di quello dell'omonimo m. moderno. ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Europa tra preistoria e protostoria
Paola Ucelli Gnesutta
Luca Bachechi
Alessandro Guidi
Isabella Damiani
Caratteri generali e tecniche costruttive
di Paola [...] ). Alla fine del Neolitico si riscontra una maggiore varietà nelle forme abitative, che vanno dalle case di e Chalandriani), che si assiste, nell'ambito di un'organizzazione complessa degli spazi, alla comparsa di veri e propri edifici adibiti a ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo nelle regioni occidentali. Il gruppo episcopale
Gisella Cantino Wataghin
Chiara Lambert
La cattedrale
di Gisella Cantino Wataghin
Ecclesia cathedrae [...] ; la vasca stessa – le cui forme presentano una varietà anche maggiore di quella degli edifici, con un rapporto Gaule, VI, Paris 1989.
N. Parmegiani - A. Pronti, Il complesso archeologico sotto la basilica di S. Cecilia in Trastevere, in QuadAEI, X ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Le arti meccaniche e la scienza dal VI all'XI secolo
Robert Halleux
Le arti meccaniche e la scienza dal VI all'XI secolo
Il problema [...] una scienza che deve essere accompagnata da una grande varietà di studi e di conoscenze […]. Per questo gli architettura carolingia e romanica diverse tracce del trattato di Vitruvio; il complesso palatino di Aix-la-Chapelle (fine dell'VIII sec.) è ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Mondo romano
Nadia Agnoli
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
Fonti scritte e testimonianze archeologiche concorrono a ricostruire in modo soddisfacente [...] ampia casistica di sepolcri monumentali collocati in ricchi complessi residenziali suburbani quali il mausoleo cosiddetto "dei urne cinerarie; anche per questi contenitori esisteva un'ampia varietà di materiali e forme, dai più umili contenitori ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Subcontinente indiano
Massimo Vidale
Ciro Lo Muzio
Dalle prime comunità stanziali al fenomeno urbano
di Massimo Vidale
I processi formativi delle prime comunità [...] molto comuni e, con esse, diviene predominante una varietà locale di bovino addomesticato, lo zebù (Bos indicus). elevate sembrano ospitare gli edifici di carattere monumentale e più complesso, e se è chiaro che alcuni gruppi artigianali potevano ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Sud-Est asiatico
Fiorella Rispoli
La rete degli scambi e dei contatti
Nella storia delle ricerche archeologiche in Asia sud-orientale, lo studio [...] partivano gli orecchini a due protomi come pure una grande varietà di altri orecchini e ornamenti di pietra (tra i di prestigio. Uno dei siti chiave per la comprensione dei complessi sistemi di scambio che si instaurarono durante l'età del Ferro ...
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complèsso2 s. m. [dal lat. complexus -us, der. di complecti (cfr. la voce prec.); il sign. psicanalitico è un calco del ted. Komplex]. – 1. Il tutto, l’insieme, in quanto costituito di più parti o elementi: un c. di persone, di cose; la cittadinanza...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...