Il fenomeno urbano nel mondo fenicio
Massimo Botto
Sandro Filippo Bondì
Il fenomeno urbano in fenicia
di Massimo Botto
Tracciare un quadro esaustivo dell'assetto urbano delle città della Fenicia è [...] urbani fenici, per i quali va ormai riconosciuta una varietà di funzioni differenziate. Nel caso dell'abitato su tharrensi sia dal torcere bronzeo di produzione cipriota rinvenuto nel complesso nuragico di s'Urachi di San Vero Milis (seconda metà ...
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Vedi GLADIATORE dell'anno: 1960 - 1994
GLADIATORE
Red.
Si suole attribuire agli Etruschi, come d'altronde attestano i monumenti rimastici - pitture, urne funerarie ecc. - l'origine degli spettacoli [...] e che, dopo l'ordinamento augusteo, le varietà delle armature proprie del periodo repubblicano non dovettero spegnersi nei citati rilievi soltanto su un'unica fascia ma in forma più complessa si dispone anche in due o più zone sovrapposte, divise da ...
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Vedi CELTICA, Arte dell'anno: 1959 - 1994
CELTICA, Arte
P.-M. Duval
Red.
P.-M. Duval
P.-M. Duval
Con questa espressione si designano quelle forme di arte e quel gusto che si son manifestati nel corso [...] d'un limitato numero di motivi che non per la varietà dei motivi stessi. Non mancano disegni a linee spezzate, natura vegetale ed esprime piuttosto il gusto per l'intreccio complesso, ma astratto, sviluppato in piano, che rimarrà peculiare all ...
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Vicino Oriente antico. Metallurgia
Marcella Frangipane
Nicolò Marchetti
Metallurgia
Le origini della metallurgia
di Marcella Frangipane
La metallurgia ha, nel Vicino Oriente, origini antichissime, [...] soltanto di minerali metalliferi, ma di una varietà di materiali diffusamente utilizzati dalle comunità preistoriche, più elaborati ornamenti, in qualche caso già ottenuti con la complessa tecnica della cera perduta. Una testa di lupo in elettro ...
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L'Europa in eta preistorica
Enrico Pellegrini
Marcello Piperno
Alberto Cazzella
Premessa
di Enrico Pellegrini, Marcello Piperno
È ben noto che le discipline che concorrono alla definizione dell’archeologia [...] e di cui è rimasta traccia nel record archeologico. Complessivamente sono così oltre un migliaio i siti che vengono citati consapevolezza che i lemmi proposti non esauriscono la varietà degli aspetti culturali che hanno caratterizzato le vicende ...
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Vedi MICENE dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MICENE (Μυκῆναι, Μυκήνη)
H. Wace
Red.
H. Wace
Antica città greca del Peloponneso, nell'Argolide (9 km a N-E di Argo) al disopra della valle dell'Inachos e [...] e riserve d'acqua in caso d'assedio (fig. 1314, W); si creò una complessa ed elaborata cinta di mura.
Ci sono prove di un benessere e di un gusto per ambienti nei piani superiori. Una notevole varietà individuale appare negli ambienti del pianterreno, ...
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Il Paleolitico. Le origini del comportamento umano e le più antiche tecnologie
Marcello Piperno
L'origine dell'attività strumentale, con la progressiva scoperta delle sequenze di gesti necessari per [...] più antico, con un'età compresa tra 2,6 e 2,5 m.a., è il complesso rinvenuto tra il 1992 e il 1994 nella regione di Hadar nelle due località EG10 e etologico approfondito. Tenendo conto della varietà della documentazione paleoantropologica, è ...
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TOMBA (τάϕος, τύμβος; sepulcrum, locus sepulturae)
G. A. Mansuelli
generalità. - La t., di cui il monumento funerario costituisce l'interpretazione architettonica (v. monumento funerario), è ancestralmente [...] per la parte spirituale dell'essere umano, anche se la complessa religione della sopravvivenza ammetteva il viaggio ultraterreno e la sede t. a camera. La tipologia diversa documenta la varietà di recezioni e di tradizioni raccolte nel formarsi della ...
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Vedi STELE dell'anno: 1966 - 1997
STELE (στέλη)
G. A. Mansuelli
I problemi vertono a cominciare dalla stessa etimologia del termine, che è stato connesso o con ἵστημι, nel significato di "star ritto" [...] cui fra la Ionia, le isole e l'Attica prendono forma, con molte varietà, i tipi che resteranno poi definitivi. Sull'attuarsi di questo processo e semplici (s. di Hegesò) ad una composizione più complessa e che accenna ad una pluralità dei piani e ...
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L'architettura nel mondo greco, etrusco-italico e romano: caratteri generali
Claudio Tiberi
Caratteri generali
Una meditazione critica di caratteri spaziali limpidamente espressa dagli artefici dell'Atene [...] e senso. Si snodano i tempi dell'architettura arcaica, complessa, varia, ricca di indizi anticipatori, e di quella classica e l'opera umana, e nell'opera l'ordine e una varietà indocile in gara con quella di natura, tutti insieme tessuti in ...
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complèsso2 s. m. [dal lat. complexus -us, der. di complecti (cfr. la voce prec.); il sign. psicanalitico è un calco del ted. Komplex]. – 1. Il tutto, l’insieme, in quanto costituito di più parti o elementi: un c. di persone, di cose; la cittadinanza...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...