L'architettura: caratteri e modelli. Egitto
Sergio Pernigotti
Francesca Baffi Guardata
Matilde Borla
Enrichetta Leospo
Paola Davoli
Caratteri generali
di Sergio Pernigotti
La nostra conoscenza dell'architettura [...] 'ingresso in cui è facile riconoscere quasi una "citazione" dei complessi dell'Antico Regno a Giza. È in questa stessa epoca che, attraverso una significativa varietà di esperienze, vanno maturando le strutture degli edifici a carattere religioso ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Periodo tardoantico e medievale e mondo bizantino
Francesca Romana Stasolla
Vincenzo Fiocchi Nicolai
Le aree e le tipologie sepolcrali
di Francesca Romana Stasolla
Le [...] aree funerarie del sopraterra, con una varietà tipologica ed un'apparente disomogeneità dettata l'Occident médiéval, Paris 1993; L. Pani Ermini et al., Recenti indagini nel complesso martiriale di S. Felice a Cimitile, in RACr, 69 (1993), pp. 223- ...
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L'architettura religiosa e funeraria del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
L'architettura religiosa
L'età geometrica
L'architettura dei secoli immediatamente successivi alla fine [...] di abaton (Asklepieia di Epidauro e di Atene). La varietà edilizia era tanto più grande quanto maggiore era la rilevanza e scale che conducevano ad un attico superiore terrazzato. L'altezza complessiva alla sommità dell'attico era di 17,8 m e nei ...
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L'ominazione
Giacomo Giacobini
Phillip V. Tobias
Bernard Wood
Silvana Condemi
Il concetto di uomo negli studi sull'evoluzione umana
di Giacomo Giacobini
La pubblicazione del saggio di T.H. Huxley [...] di Linneo, che identificava quattro varietà umane distribuite in Europa, Asia, Africa e America, distinte per caratteristiche fisiche, psicologiche, etnografiche e sociali, venne gradualmente resa più complessa. Nel corso della seconda metà ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania. Sviluppi dell'indagine archeologica in Campania
Italo Iasiello
Valeria Moesch
Sviluppi dell’indagine archeologica in campania
L’ultimo decennio [...] numero considerevole di sepolcri, caratterizzati da grande varietà tipologica, che sono andati ad arricchire il sec. a.C. e il I sec. d.C., pertinenti a un complesso termale, e verso nord i resti di un santuario di età repubblicana costituito da ...
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Le Americhe e l'Oceania: dal popolamento alla formazione delle società complesse
Duccio Bonavia
Thomas R. Hester
Claude-François Baudez
Krzysztof Makowski Hanula
Gaetano Cofini
Il popolamento delle [...] il periodo di massima espansione della calotta glaciale la varietà di ecosistemi fu la stessa di quella odierna, Sulla costa dell'estremo nord del Perù è stato rinvenuto un complesso di manufatti unifacciali a cui è stata assegnata un'antichità di 10 ...
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I Fenici nel Mediterraneo centro-occidentale. Le aree dell'espansione coloniale
Massimo Botto
Le aree dell’espansione coloniale
La trattazione che segue intende presentare un panorama della colonizzazione [...] osservato, con questo termine si può definire una realtà più complessa, articolata in un insieme di insediamenti fra loro complementari.
dell’area siro-palestinese; 3) la ricchezza e la varietà della ceramica fenicia rinvenuta è tale da non potersi ...
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Cina. I primi imperi: l'archeologia delle dinastie Qin e Han
Roberto Ciarla
Victor H. Mair
Marcello Orioli
Xiaoneng Yang
Yan Sun
Wang Dadao
Filippo Salviati
Maria Carlotta Romano
Zhang Zengqi
I [...] in vari siti della piana di Ch., tra cui a Zhongxing (contea di Guanghan) un complesso di manufatti rituali di giada solo in parte paragonabili, per varietà e tipologia, alle coeve giade rituali della Pianura Centrale. Un gruppo di carapaci e altre ...
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L'archeologia dell'Iran. La protostoria
Massimo Vidale
Bruno Genito
Raffaele Biscione
Stefano Pracchia
Peter Calmeyer
Robert H. Dyson Jr.
Bruno Overlaet
Sandro Salvatori
William M. Sumner
Carl [...] L'età del Ferro rappresenta uno dei periodi più controversi e complessi di tutta la storia dell'Iran antico, soprattutto per l' del II millennio a.C.) e una grande quantità e varietà di vasellame di ceramica e utensili domestici di argilla, pietra e ...
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L'architettura pubblica e del potere del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
Basileia e palazzi
Molto spesso all'architettura viene demandata una funzione rappresentativa i cui risvolti [...] 26 m a est e 30,74 m a ovest ed era lunga complessivamente 212,54 m; due file di lastre di pietra disposte trasversalmente, distanti III sec. d.C., i quali, pure nella varietà delle soluzioni adottate, rivelano forti tendenze conservatrici e una ...
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complèsso2 s. m. [dal lat. complexus -us, der. di complecti (cfr. la voce prec.); il sign. psicanalitico è un calco del ted. Komplex]. – 1. Il tutto, l’insieme, in quanto costituito di più parti o elementi: un c. di persone, di cose; la cittadinanza...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...