Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Vicino Oriente ed Egitto
Mario Liverani
Marcella Frangipane
Paola Davoli
Stefano De Martino
Laura Battini-Villard
La storia degli studi sul vicino oriente
di [...] , tuttavia, presentò caratteristiche differenti nel tempo e anche nello spazio, da regione a regione, mostrando la complessità e la varietà di soluzioni che accompagnarono la creazione della "casa" in relazione alle diverse forme organizzative e alle ...
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L'archeologia dell'Estremo Oriente. Corea
Daniela Zampetti
Sarah M. Nelson
Roberto Ciarla
Maurizio Riotto
Maria Luisa Giorgi
Coreail paleolitico
di Daniela Zampetti
Solo negli anni Sessanta del [...] 44, 160-63; R. Ciarla, Dalle prime comunità agricole alle società complesse: Estremo Oriente, in Il Mondo dell'Archeologia, I, Roma 2002, di essi conteneva 0,18 l di grani carbonizzati di due varietà di miglio, l'altro, più grande, frammenti di ossa. ...
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L'archeologia del Sud-Est asiatico. Indonesia
Peter Bellwood
Fiorella Rispoli
Timbul Haryono
Edwards E. McKinnon
Ian C. Glover
Pierre-Yves Manguin
Wilhelm G. Solheim II
Tim Reynolds
David Bulbeck
Sue [...] di vetro e corniola, oggetti di ferro e una varietà di asce e ornamenti di bronzo.
Quando gli influssi indiani a rete) e resti di fauna marina, conchiglie e ossa animali. Dal Complesso di B. sono noti anche tre tipi di asce di bronzo, classificati a ...
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L'Africa islamica: Algeria
Federico Cresti
Francesca Romana Stasolla
Alessandra Bagnera
Gabriel Camps
Maria Giovanna Stasolla
Maria Antonietta Marino
Elisabeth Fentress
di Federico Cresti
Inquadramento [...] dalla fine dell'Ottocento hanno messo in luce un'architettura più complessa ed evoluta di quella di Tahert, con l'uso di volte, archi e pilastri di notevole varietà e di decorazioni a stucco in cui sono stati riconosciuti influssi culturali ...
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Repertorio delle culture dell'Europa preistorica. Neolitico
Enrico Atzeni
Leone Fasani
Bernardino Bagolini
Muzafer Korkuti
Arturo Palma di Cesnola
Giovanna Radi
Paolo Biagi
Jean-Paul Thevenot
Alain [...] , Vidra, e un ultimo aspetto che presenta diverse varietà regionali designate come Petru Rareş, Spanţov, Tangîru o e di statuine fittili e litiche e nella realizzazione di complesse strutture funerarie. Tra gli insediamenti sono noti l’utilizzo ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Europa tra preistoria e protostoria
Enrico Pellegrini
Daniele Vitali
Luca Bachechi
Le aree sepolcrali: l'organizzazione interna e il rapporto con l'insediamento, [...] la necropoli di Varna in Bulgaria con oggetti d'oro e un complesso rituale funerario. A partire dall'età del Rame (IV millennio di manufatti esotici e la lavorazione di una grande varietà di materiali, tra i quali compaiono i primi oggetti ...
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L'archeologia del Sud-Est asiatico. Thailandia
Charles F.W. Higham
Phuthorn Bumadhon
Joyce C. White
Ian C. Glover
Fiorella Rispoli
Jean-Pierre Pautreau
Vincent C. Pigott
Roberto Ciarla
Rachanie [...] tra Ph.L. e Ban Chiang è possibile ritenere che il complesso minerario abbia rifornito di minerale di rame e di rame e bronzo il X e il XV sec. d.C. Per quantità, qualità e varietà, la produzione ceramica di S. fu in grado di rivaleggiare con quella ...
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CERAMICA
D. Lollini
M. T. Lucidi
M. T. Lucidi
D. Lollini
S. Bosticco
P. Mingazzini
V. Bianco
A. Stenico
La c., nata dalla scoperta che l'argilla umida mediante il calore perde il suo carattere [...] che nella decorazione, il vasaio cerca di dar pregio ai suoi prodotti sia per mezzo della varietà dei profili e della ricercata complessità, in certi casi, delle sagome, sia per mezzo di caratteristiche tecnologiche assai spesso molto perfezionate ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Americhe
Thomas R. Hester
Claude-François Baudez
Peter Kaulicke
Tom D. Dillehay
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti: america settentrionale
di Thomas [...] asce e ornamenti di rame martellato e un'ampia varietà di oggetti ricavati da conchiglie marine. Sulla sepoltura suolo e impiegate come magazzini o cisterne). A un grado di complessità maggiore vi erano la cista o la cassa, dalle pareti meglio ...
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L'archeologia dell'Asia Centrale. Le steppe tra il Mar Caspio e gli Urali
Leonid T. Jablonskij
Anatolij Ch. Pšenicnjuk
Vladimir R. Erlich
Anna I. Meljukova
Sergej P. Nesterov
Ciro Lo Muzio
Svetlana [...] era lavorata con vomere ligneo, un modello del quale è stato rinvenuto in uno dei complessi cultuali, insieme con un giogo e un timone. Erano coltivate alcune varietà di frumento, orzo, segale, miglio, legumi e ortaggi. Per la raccolta dei cereali e ...
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complèsso2 s. m. [dal lat. complexus -us, der. di complecti (cfr. la voce prec.); il sign. psicanalitico è un calco del ted. Komplex]. – 1. Il tutto, l’insieme, in quanto costituito di più parti o elementi: un c. di persone, di cose; la cittadinanza...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...