trasformazione
trasformazióne [Der. del lat. transformatio -onis, dal part. part. transformatus di transformare "cambiare la forma", comp. di trans- "trans-" e formare "dare forma"] [LSF] (a) Qualsiasi [...] astronomiche: I 757 a. ◆ [TRM] T. di fase: lo stesso che transizione di fase: → transizione. ◆ [ALG] T. differenziabile: t. tra due varietàdifferenziabili tale che le coordinate del punto Q, immagine tramite della t. del punto P, sono funzioni ...
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pull-back
pull-back 〈pul bèk〉 [MCC] Locuz. ingl. "tira indietro" con cui s'indica una trasformazione tra k-forme (o, più in generale, tra tensori di tipo (0, l), definite su due varietà M e N, indotta [...] da una trasformazione differenziabile φ:M→N; se φ∗ è la trasformazione tra gli spazi tangenti alle varietà ((φ∗v)(f)=v(f✄φ) ∀v∈TpM, f:N→R) indotta da φ, si può definire una trasformazione tra 1-forme φ∗:T∗N→T∗M nel seguente modo: (φ∗μ)v=μ(φ∗v) ∀μ∈T∗φ ...
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varieta1
varietà1 s. f. [dal lat. variĕtas -atis, der. di varius «vario»]. – 1. a. La qualità di ciò che è vario, sia di più cose che sono diverse tra loro, sia di una cosa singola, in quanto sia diversa negli elementi che la compongono, negli...
differenziare
v. tr. [der. di differenza] (io differènzio, ecc.). – 1. a. Rendere differente, costituire elemento che permette di distinguere tra persone o cose: l’uso della ragione differenzia l’uomo dagli animali; meno com., stabilire quali...