Modelli
Patrick Suppes
Il significato del termine 'modello' nelle scienze
Il termine 'modello' non è usato esclusivamente in ambito scientifico, ma nei contesti più vari. Ciascuno di noi sa che cosa [...] antica tradizione, derivare da ipotesi empiriche qualitative o quantitative le equazioni differenziali che governano, almeno in prima approssimazione, una gran varietà di fenomeni fisici. I procedimenti di derivazione di alcune di queste equazioni ...
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Corteccia surrenale
LLouis J. Soffer
di Louis J. Soffer
SOMMARIO: 1. Cenni storici. 2. Surrene e metabolismo degli elettroliti. 3. Ruolo del surrene nel metabolismo glicidico e proteico: a) parte generale; [...] della corteccia surrenale (sindrome adrenogenitale), particolarmente la varietà con ‛perdita di sali'.
Quanto all'iposurrenalismo basso o non determinabile. La diagnosi differenziale fra iposurrenalismo primario e secondario a ipopituitarismo ...
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Genetica. Analisi genetica della durata della vita e dell'invecchiamento
Thomas E. Johnson
Christopher D. Link
Invecchiamento, senescenza e longevità sono concetti correlati, relativi a processi per [...] in questi sistemi, non è guidato da un'espressione genica differenziale.
Per Drosophila si sta delineando un quadro in qualche modo applicato all'analisi dei processi d'invecchiamento in una varietà di specie differenti e a diversi livelli, dal ...
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L'Ottocento: fisica. La matematizzazione del colore
Steven R. Turner
La matematizzazione del colore
I colori e il loro mescolamento da Newton a Helmholtz
Il moderno approccio allo studio della visione [...] altre condizioni studiando i soggetti dicromatici. Se le varietà del dicromatismo erano forme di riduzione della visione oltre che alla luminosità. Helmholtz indicò l'elemento differenziale dE della sensazione come somma di tre sensazioni elementari, ...
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Automazione industriale
Augusto Di Napoli
L’esigenza di aumento della produttività ha sempre stimolato la ricerca di soluzioni innovative per la regolazione dei movimenti degli organi mobili delle macchine [...] 422 differisce dalla precedente in quanto la trasmissione avviene in maniera differenziale su due linee, e consente prestazioni più elevate (fino di quelli più complessi, grazie alla grande varietà di funzioni possibili e all’elevatissimo numero di ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La topologia algebrica all'inizio del XX secolo
John McCleary
La topologia algebrica all'inizio del XX secolo
Le radici della topologia algebrica [...] analoghi di tipo topologico per mezzo dei quali classificare le varietà a meno di omeomorfismi. Il comportamento degli integrali di forme differenziali definite su una data varietà V gli suggerì la definizione di una relazione tra le sottovarietà ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Matematica pura e applicata nel XVIII secolo
Ivor Grattan-Guinness
Matematica pura e applicata nel XVIII secolo
Nel presente volume la determinazione cronologica 'Settecento' [...] settore, probabilmente a volte più utile, fu la geometria differenziale, in cui pure Monge eccelse.
L'arte dell'approssimazione che merita.
Anche maggiore ignoranza circonda la notevole varietà di società segrete ed eretiche cui molti membri dell ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Relativita e gravitazione
Clive W. Kilmister
Relatività e gravitazione
Problemi relativi alla gravitazione newtoniana
Il successo della teoria [...] soddisfatte le venti condizioni Rijkl=0; nella geometria differenziale esiste una procedura codificata per ricavare da Rijkl un del moto devono essere considerate al di fuori della varietà spazio-tempo. La tecnica impiegata fu quella di circondare ...
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L'Ottocento: matematica. La geometria non euclidea
Rossana Tazzioli
La geometria non euclidea
Alla base dei suoi Elementi Euclide aveva posto un certo numero di definizioni (o 'termini') e di assiomi [...] una tappa fondamentale nello sviluppo della geometria differenziale. Egli considerava le superfici da un nuovo altri punti irregolari (in linguaggio matematico liscio) è una varietà se nell'intorno di ogni suo punto si possono introdurre ...
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Biologia dello sviluppo
Giuseppina Barsacchi
Robert Vignali
Etimologicamente sviluppo significa 'uscire da un viluppo', cioè uscire da uno stato informe e acquisire una forma organizzata. In biologia, [...] corpo, costruisce gli organi. Nel mondo animale esiste un’incredibile varietà di embrioni, ma per lo più questi attraversano le fasi messo in luce il paradigma dell'espressione genica differenziale nello sviluppo, secondo cui è il cambiamento spazio ...
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connessione
connessióne s. f. [dal lat. connexio -onis, der. di connexus, part. pass. di connectĕre «connettere»]. – 1. L’essere connesso, intima unione fra due o più cose; per lo più fig., legame di stretta relazione e interdipendenza tra...
differenziare
v. tr. [der. di differenza] (io differènzio, ecc.). – 1. a. Rendere differente, costituire elemento che permette di distinguere tra persone o cose: l’uso della ragione differenzia l’uomo dagli animali; meno com., stabilire quali...