MUSCOLARE, SISTEMA
Primo DORELLO
Oliviero Mario OLIVO
Michele MITOLO
Aldo PERRONCITO
Giovanni CAGNETO
Luigi TORRACA
Edward LOTH
. Embriologia. - I muscoli compresi nella miologia sono derivati [...] in sostanza contrattile.
Negl'Invertebrati si ha una sensibile varietà di forma e di struttura degli elementi muscolari. In elettrico fornisce già in vita gli elementi per un giudizio differenziale al riguardo. Non è escluso che l'atrofia possa ...
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NAVIGAZIONE
Aristide CALDERlNl
Mario LABROCA
Marino LAUREATI
Eugenio MODENA
Luigi BIONDI
Guido FERRO
Pino FORTINI
Alessandro GRAZIANI
Arrigo CAVAGLIERI
* Gu. Z.
. Si naviga o in vista [...] se conducono a risultati soltanto approssimati.
La caratteristica differenziale di un sestante per aviazione da un sestante marino condotto a stabilire delle forme tipiche, nell'infinita varietà dei natanti, resa questa ancor maggiore in Italia che ...
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MIGRATORIE, CORRENTI
Renato BIASUTTI
Anna Maria RATTI
Alessandro GHIGI
Romeo VUOLI
Le migrazioni etniche. - L'esempio storico più noto di grandi migrazioni etniche è quel complesso di movimenti di [...] del carattere di periodicità e, essendo determinate da una grande varietà di prestazioni d'opera, non presentano, d'anno in anno interna. I pesci migratori hanno una sensibilità differenziale di fronte all'ambiente, incomparabilmente superiore a ...
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SUDAFRICANA, UNIONE (A. T., 118-119 e 120)
Giuseppe STEFANINI
Attilio MORI
Giuseppe LUSINA
Mario SALFI
Carlo TAGLIAVINI
Pino FORTINI
Delio CANTIMORI
Luigi CHATRIAN
Anna Maria RATTI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe [...] essenziale.
Questo stato di cose ha determinato una notevole varietà di opinioni circa il trattamento da adottare nei riguardi i provvedimenti che facessero un trattamento speciale o differenziale agli Asiatici; l'accettazione eventuale di altre ...
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SERVOSISTEMA (fr. système asservi; ingl. servosystem; ted. Regelsystem; russo sistema avtomatičeskogo upravlenia)
Goffredo RUBINO
Generalità. - Servosistema è un sistema fisico a controreazione, nel [...] la confonta con la r in un comparatore (chiamato anche discriminatore o differenziale) che fornisce alla catena diretta (o catena di azione) l'errore non lineari; ed è agevole comprendere, data la varietà dei tipi di non linearità che si hanno a ...
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STRUTTURA
Natale Gucci
Mario Como
Roberto Capra
Paolo Zellini
(App. II, II, p. 923; III, II, p. 857; IV, III, p. 504)
Ingegneria civile. Strutture di acciaio. - Le più recenti applicazioni delle [...] sono costituite le armature, può condurre a una grande varietà di comportamenti. Situazioni simili possono d'altra parte Varga trattò estesamente i casi in cui un problema differenziale si discretizza in modo da permettere una risoluzione numerica ...
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Sociologia
Paolo De Nardis
Sandro Bernardini
Alain Touraine
Alessandro Ferrara
Jeffrey C. Alexander - Paul B. Colomy
(XXXI, p. 1019; App. III, ii, p. 761; IV, iii, p. 356; V, iv, p. 15)
I temi generali [...] di divorzialità, età media al matrimonio, andamento del differenziale di età dei coniugi, parametri di mortalità, impegno basata sulla nozione di "periodo etnico" e identificando le varietà di quest'ultimo mediante la considerazione di una serie di ...
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MATEMATICA NON COMMUTATIVA
La seconda metà del 20° secolo ha visto lo sviluppo di una molteplicità di ricerche matematiche, alcune motivate da considerazioni puramente interne, altre ispirate da problemi [...] ideale I(X) nell'anello dei polinomi, ed è chiamato l'ideale della varietà X. L'anello quoziente P(X)5k[t₁,…,tn]/I(X) è l' partire dai dati (!,-,D), anche il calcolo differenziale e integrale possono essere algebrizzati adattando lo schema ...
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SUPERFICIE
Alessandro Cimino
Gianfranco Chiarotti
(XXXIII, p. 1)
Chimica delle superfici. - Introduzione. - Gli atomi (o ioni) presenti sulla s. di un solido sono intrinsecamente in uno stato diverso [...] subito. Si nota dalla tabella la grande varietà e complessità del fenomeno della ricostruzione. Tale direzioni [0·11] e [·211], come risulta da misure di riflettività differenziale con luce polarizzata (P. Chiaradia e altri, 1984) e d'incanalamento ...
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SIFILIDE (lat. scient. syphilis; sin. lue, lue venerea)
Agostino PALMERINI
Alessandro DALLA VOLTA
Vittorio CHALLIOL
Mario TRUFFI
Intorno all'origine della sifilide non vi sono dati assolutamente sicuri. [...] mobile, e per un quadro radiologico tipico; nessun segno differenziale sicuro esiste fra i due processi all'infuori di stigmate -gommosa luetica.
Sifilide nervosa.
La sua frequenza e la varietà delle forme cliniche che essa può assumere sono di tale ...
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connessione
connessióne s. f. [dal lat. connexio -onis, der. di connexus, part. pass. di connectĕre «connettere»]. – 1. L’essere connesso, intima unione fra due o più cose; per lo più fig., legame di stretta relazione e interdipendenza tra...
differenziare
v. tr. [der. di differenza] (io differènzio, ecc.). – 1. a. Rendere differente, costituire elemento che permette di distinguere tra persone o cose: l’uso della ragione differenzia l’uomo dagli animali; meno com., stabilire quali...