SESSO
Giovanni Chieffi
(XXXI, p. 481; App. II, II, p. 813; III, II, p. 719; IV, III, p. 314)
Biologia. - Determinazione genetica del sesso. - Negli ultimi anni i meccanismi genetici della determinazione [...] sessuale in senso femminile con ulteriori eventi di splicing differenziale a cascata dei trascritti di altri geni. Il prodotto nei mammiferi lasciano supporre che probabilmente ci sia una varietà di strategie per la determinazione del s., che ...
Leggi Tutto
Ingegneria biomedica
Serenella Salinari
Francesco Paolo Branca
Con i. b. si intende quel settore dell'ingegneria che utilizza le metodiche e le tecnologie proprie dell'ingegneria per la cura del paziente [...] praticamente infinito di materiali e a un'ampia varietà di applicazioni. Di particolare rilievo risultano le utilizzazioni completamente risolto utilizzando una serie di amplificatori differenziali che consentono un efficace rigetto della tensione ...
Leggi Tutto
Modellistica matematica
Giorgio Israel
Mimmo Iannelli
Caratteristiche e origini
di Giorgio Israel
Un modello matematico è uno schema espresso in linguaggio matematico e volto a rappresentare un fenomeno [...] mediante uno schema continuo espresso in termini di equazioni differenziali. Inoltre, la fisica abbandona sempre più il di tendenza dello sviluppo di un'epidemia.
Una simile varietà ed eterogeneità di argomenti non rende facile l'inserimento di ...
Leggi Tutto
Sistematica. - Le definizioni e delimitazioni degli ordini, famiglie, generi e specie nella classe degli Schizomiceti-raggruppante i batterî - sono periodicamente oggetto di revisione, soprattutto ai livelli [...] acidi nucleici (10-15%), vitamine, pigmenti e una larga varietà di altri componenti organici e inorganici. L'omogeneità ottica ed Essenzialmente lipoproteica, è la sede della permeabilità differenziale e di molte attività enzimatiche. Pertanto non è ...
Leggi Tutto
TERMODINAMICA (XXXIII, p. 573)
Mario Ageno
Donato M. Fontana - Gino Parolini
Il secondo principio della termodinamica in biologia - Per la generalità dei suoi principi, la t. costituisce lo strumento [...] di continuità, tali leggi possono essere espresse sotto forma differenziale.
Conservazione della massa. - Per un sistema costituito coefficienti LiK "coefficienti fenomenologici".
Per quanto per un'ampia varietà di fenomeni, fra ctui i già citati, le ...
Leggi Tutto
Nella sua fase più recente di sviluppo la scienza ecologica si è rivolta a considerare, oltre le relazioni ambientali degli organismi (animali e vegetali) come singoli individui, soprattutto le relazioni [...] a facilitare l'opera del genetista dedicata all'allevamento di nuove e più feconde varietà coltivate; 3) l'attuazione di prove geografiche e l'analisi differenziale dei rendimenti per misurare l'effetto (positivo o negativo) sul rendimento dovuto all ...
Leggi Tutto
(XII, p. 798)
Fenomeno biologico durante il quale le cellule vanno incontro a cambiamenti morfologici, biochimici e strutturali, e acquistano la capacità di compiere specifiche attività funzionali. Durante [...] vista molecolare il d. cellulare è la conseguenza di un'attivazione differenziale di un ristretto numero di geni, in cellule diverse, in uno inoltre, che vari tipi di cellule possono tradurre ampie varietà di mRNA, anche di specie diverse. Un esempio ...
Leggi Tutto
Evoluzione
Giuseppe Montalenti
Luigi L. Cavalli-Sforza
di Giuseppe Montalenti, Luigi L. Cavalli-Sforza
EVOLUZIONE
L'evoluzionismo nella cultura del XX secolo di Giuseppe Montalenti
sommario: 1. Introduzione. [...] produce questa evoluzione è indipendente dalla varietà dei fattori esterni di essa; 3) malgrado ciò, l'evoluzione filogenetica non è rettilinea, ma è (dicotomicamente) ramificata per divisioni differenziali che avvengono nell'idioplasma specifico per ...
Leggi Tutto
NEUROBIOLOGIA
János Szentágothai
Giorgio Macchi e Marina Bentivoglio
Organizzazione neuronale cerebrale e cerebellare di János Szentágothai
sommario: 1. Introduzione generale: formazioni laminari del [...] come singola afferenza; 3) una crescita differenziale delle parti neuronali che partecipano alla un qualunque intervallo di tempo nella stessa colonna e una grande varietà di catene neuronali può essere attivata o inibita simultaneamente.
Benché ...
Leggi Tutto
Adattamento
Giorgio Morpurgo e Richard Ch. Lewontin
di Giorgio Morpurgo e Richard Ch. Lewontin
ADATTAMENTO
Adattamento fisiologico di Giorgio Morpurgo
sommario: 1. Introduzione. 2. L'adattamento fisiologico [...] giungere alla conclusione che ogni specie [...] fosse derivata, come varietà, da altre specie. Tuttavia, tale conclusione, anche se prevede l'aumento dei genotipi basato sulla riproduzione differenziale dei geni. Così, benché un genitore possa ...
Leggi Tutto
connessione
connessióne s. f. [dal lat. connexio -onis, der. di connexus, part. pass. di connectĕre «connettere»]. – 1. L’essere connesso, intima unione fra due o più cose; per lo più fig., legame di stretta relazione e interdipendenza tra...
differenziare
v. tr. [der. di differenza] (io differènzio, ecc.). – 1. a. Rendere differente, costituire elemento che permette di distinguere tra persone o cose: l’uso della ragione differenzia l’uomo dagli animali; meno com., stabilire quali...