(App. III, i, p. 178)
Nell'a. si fondono contenuti e metodologie sviluppatisi nell'automatica (v. controlli automatici, App. III, i, p. 430; IV, i, p. 523; V, i, p. 721; automatica, App. IV, i, p. 202; [...] quadratico il controllo ottimo è ottenibile con una retroazione lineare delle variabili di stato.
Successivamente, Kalman definì la impreciso o vanificare il lavoro stesso.
Oltre che dalla varietà di lavorazioni, cui già si è accennato, la difficoltà ...
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Il greco χορός, propriamente designante la danza o l'insieme dei danzanti e poi il canto da cui le danze erano accompagnate, significò in qualche caso anche il luogo dove le danze stesse avvenivano. Parallelamente, [...] religiosi si avvia a un vario sviluppo musicale più rispondente alla varietà delle occasioni e degli scopi, e conduce seco anche la e nell'andamento delle parti, più spesso cromatico e meno lineare che a Roma.
Assai diverso movimento si compie, da ...
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SERIE
Tullio VIOLA
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(XXXI, p. 435)
Serie semplici.
1. - Metodi generali di sommabilità (v. vol. XXXI, p. 439, nn. 10,11). - I) Data una serie arbitraria
ed una matrice Õ = ∥ cmn ∥ ad infinite righe [...] (Q. Toeplitz e L. L. Silverman, 1913).
Ogni particolare trasformazione lineare e regolare T fornisce un metodo particolare di sommabilità perché, se
non è ed ha come contorno due porzioni di varietà a 3 dimensioni rappresentati rispettivamente da:
In ...
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La c. è stata in quest'ultimo decennio oggetto di numerosi studî sia a sfondo puramente teorico sia a scopi eminentemente pratici. È noto che, secondo la classica definizione di Berzelius, la c. può riguardarsi [...] al denominatore della [21] il termine
in luogo dell'omologo lineare. Alcuni fatti sperimentali, primo fra i quali la diminuzione del supporto.
Se la pratica offre una grande varietà di combinazioni di catalizzatori-promotori-supporti, pochi sono ...
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Nell'ultimo quindicennio il C. ha irrobustito notevolmente le proprie strutture produttive, lasciando intravedere un potenziale di sviluppo enorme, tanto da potersi considerare fra le maggiori potenze [...] monocromatica in varie sfumature di verde, e a volte lineare.
Influenze europee e americane s'intrecciano nella pittura contemporanea è stato raggiunto: gli spazi privati hanno varietà, individualità e la privacy degli alloggi unifamiliari; ...
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NUTRIZIONE (XXV, p. 85)
Aldo Mariani
Fisiologia della nutrizione. - I recenti progressi, in questo campo, sono scaturiti da un approccio multidisciplinare e integrato, discendente dallo sviluppo delle [...] utilizzando per la predizione equazioni di regressione lineare, ricavate dalle analisi delle interrelazioni fra determinazione le diverse condizioni fisiologiche sia fatta utilizzando una larga varietà di alimenti comuni, in modo da essere sicuri che ...
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È la soluzione di continuo dei tessuti determinata da un corpo vulnerante. La divisione dei tessuti può farsi in modo puntiforme o lineare o irregolare, sicché si hanno le ferite da punta, da taglio e [...] da quelle da taglio in cui la zona di necrosi al più è lineare.
I sintomi delle ferite sono varî a seconda della natura e della poco estesa, poco densa e di colore variabile, secondo la varietà di polvere; il foro d'uscita si presenta sotto forma ...
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(App. IV, I, p. 497)
Notevole è stato lo sviluppo dei m.c. in questi ultimi anni, specie di quelli con matrice polimerica che hanno potuto disporre di fibre con caratteristiche meccaniche elevate. Anche [...] ecc.). Se ne producono diversi tipi; le più impiegate sono le varietà E ed S; la prima è usata specialmente in forma di fiocco bisostituiti in posizione para, così da dare struttura lineare alle catene polimeriche. Commercialmente si hanno più tipi ...
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Premessa. - Gli sviluppi dell'a. nel quindicennio 1960-75 sono stati assai notevoli, sia dal punto di vista quantitativo sia da quello qualitativo. Prima di esaminare alcuni progressi in direzioni particolari, [...] , la regolarità dell'anello locale relativo a un punto di una varietà algebrica corrisponde alla non-singolarità del punto).
Nel 1938, W. di equazioni algebriche, ecc. La programmazione lineare può essere considerata un ramo, ormai autonomoi ...
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Il grande musicista tedesco nacque a Bonn il 15 o 16 dicembre 1770. D'origine fiamminga, la famiglia B. era di condizione modesta. A miglior grado sociale era pervenuta con l'avo Ludwig, stabilitosi a [...] e con vantaggio quanto a veemente trasporto, a nobiltà e varietà di fantasia, il paragone coi più rinomati pianisti del tempo il massimo dell'unità timbrica, il massimo della duttilità lineare consentano lievità, calma e purezza ai colloquî dell'anima ...
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varieta1
varietà1 s. f. [dal lat. variĕtas -atis, der. di varius «vario»]. – 1. a. La qualità di ciò che è vario, sia di più cose che sono diverse tra loro, sia di una cosa singola, in quanto sia diversa negli elementi che la compongono, negli...
scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...