Il Paleolitico in Cina
Xiaoneng Yang
Daniela Zampetti
Susan G. Keates
Il paleoliticole culture paleolitiche
di Xiaoneng Yang
Tra le centinaia di siti paleolitici (ca. 2.000.000-10.000 anni fa) identificati [...] per cui l'evoluzione umana non avrebbe seguito una traiettoria lineare: forme tarde di erectus e forme antiche di sapiens ; altri materiali litici sono rappresentati da selce di una fine varietà policroma e rocce venate. Tra i nuclei ne figurano 17 ...
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Telescopia
IIra S. Bowen
Wilbur N. Christiansen
Telescopi e tecniche di osservazione, di Ira S. Bowen
Radiotelescopi, di Wilbur N. Christiansen
Telescopi e tecniche di osservazione
SOMMARIO: 1. Introduzione. [...] costruiti un interferometro a reticolo e un apparato lineare, entrambi capaci di alta risoluzione, per osservazioni strumento è usato come telescopio di transito.
Un'altra varietà di radiotelescopio ha una superficie di riflessione fissa che, invece ...
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L'Ottocento: fisica. La teoria cinetica dei gas
Stephen G. Brush
La teoria cinetica dei gas
Le prime teorie dei gas
Le origini della teoria cinetica dei gas vanno ricercate nell'antica concezione [...] (ossia che il gradiente della velocità sia lineare), essa risulta proporzionale anche al cammino libero medio di derivare formule per i coefficienti di trasporto per un'ampia varietà di leggi della forza; inoltre essi scoprirono un nuovo processo ...
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Le politiche urbane: uno strano contratto comunitario
Paolo Perulli
L’Italia delle cento città
L’importanza delle città per la storia d’Italia, perfino maggiore di quanto non sia per altri Paesi del [...] Padova e Treviso, l’Emilia centrale formata dall’inedita città lineare lungo la via Emilia, Bergamo, Brescia, Verona e di pianificazione strategica urbana da applicare, ma vi è una varietà di vie da esplorare e di fasi da implementare.
Fasi ...
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Pubblicita
Riccardo Varaldo e Beniamino Stumpo
di Riccardo Varaldo e Beniamino Stumpo
PUBBLICITÀEconomia e diritto
di Riccardo Varaldo
1. Introduzione
La pubblicità è una delle espressioni più eloquenti [...] complessità del prodotto, dal grado di segmentazione del mercato e dalla varietà dei prodotti disponibili; 5) il lancio di nuovi prodotti; 6 indagini empiriche hanno portato alla luce una relazione non lineare, avente la forma di una U rovesciata, che ...
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Le politiche per il Mezzogiorno
Paola Casavola
Necessità e obiettivi delle politiche per il Mezzogiorno
La necessità di politiche per il Mezzogiorno d’Italia ha una storia lunga, ma certamente il Mezzogiorno [...] economiche è stato importante, anche se non sempre continuo e lineare.
Pur nella prolungata difficilissima fase che si protrae dalla crisi regionale indirizzi e interventi che risultino attenti alle varietà delle soluzioni locali e che siano d’altra ...
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Tra proliferazione di organismi pubblici e crescita di burocrazie ibride
Maria Letizia D'Autilia
L’avvio delle regioni e l’affermazione del regionalismo, oltre a dare attuazione al dettato costituzionale [...] a una lunghissima fase di trasformazione dovuta anche alla varietà dei settori di intervento (dalle foreste al genio propria burocrazia regionale non avvenne in modo rapido e lineare e del resto la normativa regionale in materia di organizzazione ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. La biologia evoluzionistica e la genetica
Garland E. Allen
La biologia evoluzionistica e la genetica
L'eredità di Darwin
Alla fine [...] selezione di queste piccole variazioni fosse in grado di produrre solamente varietà; serviva qualcos'altro per poter dare vita a una specie e che non fosse possibile alcun tipo di correlazione lineare con elementi come i geni a un livello di ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Informazione, società della
Giancarlo Provasi
Origini e accezioni del termine
Il termine "società dell'informazione" (information society) risale ai primi anni sessanta. Una ricostruzione delle origini [...] le forme stesse del suo pensiero. Il modo ordinato e lineare con cui la stampa organizza i fenomeni ha favorito l' le differenze e a sperimentare quelle soluzioni che si generano dalla varietà e dal confronto. Il rovescio della medaglia sta per altro ...
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ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] nel XXVII), l'A. trova la sua misura più genuina e una varietà di spunti e di intonazioni in cui meglio si esprime la sua ricca, un'esigenza di ordine interno, di costruzione nitida e lineare, che ne rispetti tiittavia la natura estrosa e arditamente ...
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varieta1
varietà1 s. f. [dal lat. variĕtas -atis, der. di varius «vario»]. – 1. a. La qualità di ciò che è vario, sia di più cose che sono diverse tra loro, sia di una cosa singola, in quanto sia diversa negli elementi che la compongono, negli...
scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...