SACCHI, Beatrice
Mariapia Bigaran
– Nacque a Mantova il 12 agosto 1878, ultimogenita di Achille e di Elena Casati.
La storia della sua famiglia si inscrive in quella del Risorgimento italiano. Il padre, [...] ai valori femministi. Il rapporto con i socialisti, più lineare nella sorella Ada, fu di vicinanza, ma anche di critica (Risveglio muliebre, in Avanti!, 23 aprile 1908). La varietà dei linguaggi e delle culture, il «trovarsi tra persone di ...
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VITALIANI, Italia
Anna Laura Mariani
– Nacque a Torino il 20 agosto 1866 da Vitaliano e da Elisa Duse, entrambi attori e figli d’arte. Elisa discendeva da una celebre famiglia teatrale inaugurata da [...] assoluta e capocomica, a conclusione di un percorso apparentemente lineare, in cui di fase in fase aveva conquistato i sua voce nasalmente aspra dava suoni metallici di una varietà meravigliosa», facendo risaltare il suo anticonvenzionalismo (Rasi, ...
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ONOFRIO Antenoreo
Elizabeth Elmi
ONOFRIO Antenoreo (Patavino). – Probabilmente padovano d’origine (stando alla qualifica ‘Patavinus’ o ‘Antenoreus’ che compare in testa alle sue composizioni), fu attivo [...] libro. Le composizioni di Onofrio presentano uno stile piuttosto lineare: sono tutte barzellette su temi d’amor cortese, e stile e da un tessuto musicale semplice, con momenti di varietà ornamentale o ritmica. Tuttavia, mentre Questo viver a speranza ...
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RAFFAELE, Federico
Elena Canadelli
RAFFAELE, Federico. – Nacque a Napoli il 4 giugno 1862 dal medico e libero docente Antonio Raffaele e da Elvira Lion. Dopo aver frequentato l’istituto tecnico, si [...] Raffaele prese posizione contro l’idea della disposizione lineare dei geni sui cromosomi, definendola una «dottrina e psicologia comparata di Jacques Loeb (Palermo 1907) e Specie e varietà, e loro origine per mutazione di Hugo De Vries (Palermo ...
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MARCIANO, Girolamo
Marco Leone
Nacque a Leverano, presso Lecce, presumibilmente il 28 nov. 1571, da Merante (o Merate) e Natalizia Fapane.
Studiò medicina a Napoli con Bernardino Longo e Francesco Mezzapinta; [...] che percorrevano il De situ Iapigiae. Pur nella varietà delle tematiche, la Descrizione si distingue per la per l'uso di una prosa nitida e di uno stile lineare, che tendono alla divulgazione. Con queste caratteristiche la Descrizione rappresentò ...
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GRASSO, Palmerio
Maria Luisa Esposito
Non si conosce la data di nascita di questo scultore e intagliatore, figlio di Cola, originario di Rivisondoli (Romito, 1988, p. 148) e attivo in Abruzzo nella [...] tali modelli per la semplicità dello schema compositivo, sobrio e lineare.
La stessa Confraternita incaricò il G., tra il 1646 e ), p. 14 n. 6; Id., Fervore d'invenzioni e varietà di tecniche nell'età barocca, in Pescocostanzo città d'arte sugli ...
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varieta1
varietà1 s. f. [dal lat. variĕtas -atis, der. di varius «vario»]. – 1. a. La qualità di ciò che è vario, sia di più cose che sono diverse tra loro, sia di una cosa singola, in quanto sia diversa negli elementi che la compongono, negli...
scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...