(ΦαιστόϚ; XV, p. 167)
Scavi italiani, ripresi nel 1950, hanno rivelato l'esistenza di vaste strutture di palazzi più antichi, per cui il palazzo tardo-minoico messo in luce da L. Pernier può chiamarsi [...] cominciano ad apparire le prime manifestazioni della scrittura lineare, ancora incerta e in qualche dettaglio legata alla la fine dell'età medio-minoica, la fantasiosa ricchezza e varietà della ceramica comincia a impoverirsi, ma in compenso viene a ...
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Africa - L'Egitto dalle origini all'età romana
Rodolfo Fattovich
Sergio Pernigotti
Paola Davoli
Loretta Del Francia Barocas
Premessa
Il termine ΑἴγυπτοϚ è la traslitterazione greca dell'egiziano [...] , politiche e sociali. In tale processo lineare vi sono naturalmente fratture anche piuttosto evidenti sono da una straordinaria capacità di cogliere la natura nell'infinita varietà dei suoi aspetti, con l'occhio attento del contadino che la ...
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I Greci in Asia
Laura Buccino
Poul Pedersen
Marcello Spanu
Roberta Belli Pasqua
Klaus Tuchelt
Alessandra Bravi
La colonizzazione greca in asia
di Laura Buccino
Profilo storico
Periodo minoico [...] strutture edilizie, ceramiche minoiche e iscrizioni in lineare A, sono state interpretate come stazioni commerciali nel di minaccia alla loro indipendenza e di attrazione. La varietà dei giudizi espressi nelle fonti riflette il dibattito esistente ...
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Le province romane d'Asia
Sergio Rinaldi Tufi
Sebastiana Lagona
Alessandra Bravi
Cevdet Bayburtluoglu
Marcello Spanu
Eugenia Equini Schneider
Premessa
di Sergio Rinaldi Tufi
Sul versante mediterraneo [...] a età tarda. È il caso di Apamea, con una varietà di temi assai notevole (dagli episodi del mito alle scene ormai si è detto più volte ‒ non presentava un deciso sviluppo lineare, ma costituiva una larga e mutevole "fascia di contatto" fra Romani ...
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Olimpiadi antiche
Mario Pescante
Gianfranco Colasante
La pratica agonistica nelle antiche civiltà
di Mario Pescante
Prima di affrontare il tema specifico delle origini dei giochi atletici dell'antica [...] alla luce nel 19° secolo, nonché la ricca varietà di reperti rinvenuti in particolare tra le rovine del centrale delle diverse edizioni dei Giochi Olimpici, si correva su una misura lineare corrispondente a 600 passi greci (192,27 m), per la quale ...
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Le forme dello scambio e i sistemi premonetali e monetali
Carmen Martinelli
Renata Cantilena
Lorenza-Ilia Manfredi
Maria Cristina Molinari
Daniele Castrizio
Richard Hodges
Maria Giovanna Stasolla
Fabrizio [...] sec. a.C. Dall'Asia Minore, con uno sviluppo non lineare ma dalle tappe alterne, con momenti di accelerazione e casi di 1997, pp. 737-48.
Oceania
di Gaetano Cofini
La varietà e la complessità dei modelli di interazione tra le società insulari ...
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COSTANTINOPOLI
C. Barsanti
(gr. ΚωνσταντινούπολιϚ; turco Istanbul)
Fondata da Costantino sul sito dell'antica Bisanzio (gr. Βυζάντιον), capitale dell'impero romano d'Oriente e poi di quelli bizantino [...] i mosaici del palazzo imperiale di C. sorprendono per la varietà e la vivacità: combattimenti di belve e di volatili, caccia recente aggiungono nuovi tasselli alla fisionomia ancora dai lineamenti solo accennati dell'avanzato 13° secolo. Dovrebbe ...
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La preistoria e la protostoria dell'Africa
Rodolfo Fattovich
Marcello Piperno
Barbara E. Barich
Isabella Caneva
Tematiche, metodi di indagine e storia degli studi
di Rodolfo Fattovich
L'Africa è [...] " ed è noto che non vi è alcun orientamento lineare o tendenza nell'evoluzione stessa, ma piuttosto una serie copre oltre la metà della superficie del continente, e la varietà di contesti ambientali che la costituiscono, lo sviluppo culturale ...
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LONGOBARDI
E.A. Arslan
Popolazione germanica convenzionalmente accolta, sulla base della prevalente area di migrazione, nel novero dei Germani occidentali, insieme ad Alamanni, Bavari, Franchi.
Storia [...] un linguaggio formale immediato, che, per la sua stessa lineare semplicità, doveva essere accessibile anche per i L. provenienti conta al momento una decina di esemplari, la grande varietà, tipologica quanto formale, nella resa dell'effigie di contro ...
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Gli strumenti dello scambio: i sistemi di misura
Maria Giovanna Biga
Lorenza-Ilia Manfredi
Nicola Parise
Annalisa Polosa
Maria Emanuela Alberti
Paolo Güll
Daniele Castrizio
Maria Giovanna Stasolla
Liliana [...] ). Oltre al pollice e al piede, altra unità di misura lineare impiegata era il cubito, come si evince da una bacchetta di a questo, ha l'interno diviso in tre compartimenti. Una varietà di pesi piramidali in terracotta è stata individuata in livelli ...
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varieta1
varietà1 s. f. [dal lat. variĕtas -atis, der. di varius «vario»]. – 1. a. La qualità di ciò che è vario, sia di più cose che sono diverse tra loro, sia di una cosa singola, in quanto sia diversa negli elementi che la compongono, negli...
scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...