Il termine ἐκκλησία, che nel greco classico denota un’assemblea politica, è usato nelle parti più recenti della versione greca dell’Antico Testamento detta dei Settanta come equivalente dei termini ebraici [...] ). La copertura a volta e a cupola ha permesso una maggiore varietà di soluzioni nell’architettura bizantina e armena; in Occidente, in virtù pareti delle navate si dispongono, secondo uno sviluppo lineare, i grandi cicli narrativi; nelle cupole e ...
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Elemento architettonico che costituisce la parte terminale di una struttura di sostegno ad andamento verticale, con funzione di collegamento fra tale struttura e quelle sovrastanti di regola a sviluppo [...] Da citare i tipi geometrici ‘bulboso’ e ‘a sfera’, nonché la varietà che richiama la forma di un abaco o di più abachi sovrapposti costruttivo architravato, con c. semplicissimi, di schema lineare, che erano simili talora a una grossa modanatura, ...
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URBANISTICA
Gabriele Scimemi
Giuseppe Lavitola-Paolo Nervi
(XXXIV, p. 768; App. III, II, p. 1037; IV, III, p. 740)
Il processo di progressiva urbanizzazione della popolazione mondiale continua nel [...] e attrezzature ricreative e commerciali di grande varietà. Sfortunatamente, però, questo modello di sviluppo di diritto urbanistico, Milano 1986; F. Salvia, F. Teresi, Lineamenti di diritto urbanistico, Padova 1992; P. Urbani, s.v. Urbanistica ...
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(IV, p. 63; App. II, i, p. 229; III, i, p. 122; IV, i, p. 150; V, i, p. 203)
La voce architettura, presente sin dall'inizio nell'Enciclopedia Italiana, venne redatta da G. Giovannoni, che cercò di definire [...] di queste esercita, sicché un processo di sviluppo lineare e costante si rende difficilmente riconoscibile. Nelle panorama architettonico dal punto di vista tecnico, pur nella varietà di stili e soluzioni formali. Con la rivoluzione scientifica ...
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ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Mario Cataudella
Giuseppe de Meo
Giovanni Spadolini
Ignazio Baldelli
Alessandra Briganti
Fortunato Bellonzi
Carlo Melograni
Confini. - Con [...] -epigrammatici, appare sostanzialmente fallito.
Così, all'ermetismo più o meno lineare di S. Solmi, di L. Sinisgalli, di M. Luzi, ricerca cioè di un diverso contatto con la realtà. Nella varietà degli esiti questo è il punto di partenza comune per ...
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PREFABBRICAZIONE
Enrico Mandolesi
(App. III, II, p. 474; IV, III, p. 49)
Prefabbricare significa realizzare parti funzionali di un'opera edilizia prima e al di fuori della ''fabbrica'', intesa come [...] a ciclo chiuso'', offrendo tuttavia un minimo di varietà planovolumetrica, in numero di ambienti e in 4 secondari (diametro 3 m) sorretti da 4 galleggianti a cassone lineare; l'ancoraggio e l'ormeggio, automatico, è assicurato da verricelli salpa ...
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GRECIA (XVII, p. 784; App. I, p. 690; II, 1, p. 1080; III, 1, p. 789)
Elio Manzi
Daniela Primicerio
Francesco Cataluccio
Mario Vitti
Luigi Beschi
Caterina Spetsieri Beschi
La popolazione greca è [...] aree confinanti sul Mediterraneo.
La decifrazione della scrittura lineare B (soprattutto nelle tavolette dei ricchi archivi di (mégaron, magazzini, archivi, ecc.) e con la varietà dei materiali (tavolette, affreschi, ceramica ecc.), costituisce un ...
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Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] era già delineata nei decenni decorsi, corrisponde una varietà di indirizzi figurativi da cui viene in evidenza un come altri sigilli di membri della corte, mostrano lo stile lineare di impronta centroeuropea. Nella riforma monetaria di Carlo d'Angiò ...
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FEDERICO II, Imperatore
M. Di Berardo
F., della casata degli Hohenstaufen duchi di Svevia, nacque il 26 dicembre 1194 a Jesi e morì il 13 dicembre 1250 a Fiorentino, nel territorio dell'od. comune di [...] incertezze che ancora pesano sulla storia del complesso.Nella varietà e graduazione di funzioni, tipologie e forme, il sistema italiane, 2), Roma 1965, pp. 49-58; id., Lineamenti di storia della miniatura in Sicilia (Storia della miniatura. Studi e ...
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UMBRIA
P. Scarpellini
Regione dell'Italia centrale, tra Toscana, Marche e Lazio, compresa nell'alto e medio bacino del Tevere e limitata verso E dalla catena appenninica.
Storia e urbanistica
I confini [...] e di esecuzione, mediante un forte rigore lineare tradotto su pietra a Kerbschnitt, tecnica che Spoleto era romanica, 1984).D'altro canto risulta utile a distinguere la varietà dell'operato delle botteghe attive nel territorio, al di fuori o a ...
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varieta1
varietà1 s. f. [dal lat. variĕtas -atis, der. di varius «vario»]. – 1. a. La qualità di ciò che è vario, sia di più cose che sono diverse tra loro, sia di una cosa singola, in quanto sia diversa negli elementi che la compongono, negli...
scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...