Vedi MOSAICO dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
MOSAICO
D. Levi
1. Terminologia. 2. Origini e sviluppi. 3. Mosaici parietali. 4. Mosaici pavimentali. a) Tecnica e artisti. b) Svolgimento e datazione. c) [...] lavori agricoli e la vita campestre sono descritti in tutta la varietà dei loro aspetti, per esempio scene singole della vita rustica le più schematico, con contorni rigidi, un drappeggiamento lineare, un gestire sempre più vacuo ed enfatico, un ...
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L'edilizia 'sacra' dalla Restaurazione al XXI secolo. Architettura delle nostalgie
Alberto Cadili
Il quadro preunitario
Il patrimonio ecclesiastico
Al termine dell’età napoleonica l’aspetto della città [...] di una stratificazione plurisecolare che si manifestava nella varietà del patrimonio edilizio, in una rete complessa e Arnaldo Foschini, progettista dei Ss. Pietro e Paolo all’EUR, lineare struttura a croce greca su cui si innesta la cupola. Nel ...
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Vedi MESOPOTAMICA, Arte dell'anno: 1961 - 1995
MESOPOTAMICA, Arte
H. A. Groenewegen-Frankfort
Il termine Mesopotamia è greco (Μεσοποταμία) e indica la regione dell'Asia Anteriore compresa tra i fiumi [...] o formalistica; al contrario, la sua altezza e la sua varietà sorprendono, benché lo sviluppo ne sia incoerente ed il livello con fiere selvagge. Queste sono dapprima rese in stile lineare e benché le figure tendano gradualmente ad una maggiore ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Subcontinente indiano
Giuseppe De Marco
George Michell
Ciro Lo Muzio
Caratteri generali
di Giuseppe De Marco
In India scopo principale dell'attività costruttiva [...] vallinde, di cerimonie incentrate su alberi (probabilmente varietà di acacia) all'interno di simili recinti. da questo momento, il suo sviluppo prosegue in maniera relativamente lineare e, rispetto al nāgara, in un'area geografica più circoscritta ...
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Realismo
Corrado Maltese
Mario Verdone
di Corrado Maltese e Mario Verdone
REALISMO
Realismo e neorealismi di Corrado Maltese
sommario: 1. Il realismo e le sue varianti: a) gli estremi concettuali del [...] osservazione del vero, che si contrappone a una costruzione lineare e aprioristica della forma, è però un fatto che della speranza), e una co-regia con Lattuada (Luci del varietà, 1950), inaugura una personale visione della società italiana con il ...
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Vedi COLONNA dell'anno: 1959 - 1994
COLONNA
S. Donadoni
Red.
G. Matthiae
G. Matthiae
G. Matthiae
S. Donadoni
G. Matthiae
G. Becatti
L. Rocchetti*
G. Becatti
G. Becatti
G. Becatti
S. Ferri
È [...] fino alla XVIII dinastia dà un tono nervoso e lineare a questa colonna, con la XIX dinastia si sostituisce però quello, per lo più, di un generale romano.
Nella loro varietà queste colonne sono abbastanza numerose; se ne conoscevano 268 nel 1910 ( ...
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Territorio, pianificazione del
Bernardo Secchi
Un termine polisemico
'Territorio' è parola polisemica che ha acquisito significati differenti entro diversi universi discorsivi e disciplinari. Spazio, [...] urbani sono invece vissuti entro un tempo laico e lineare; i loro calendari, più minutamente suddivisi, sono più attenta lettura del territorio e della sua articolazione, della varietà dei suoi caratteri originari e dei modi nei quali è vissuto ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Mesoamerica
Mario Sartor
Claude-François Baudez
Caratteri generali
di Mario Sartor
Le espressioni architettoniche più antiche risalgono agli Olmechi (Periodo Preclassico) [...] di elaborazioni caratterizzanti due sfere culturali, quella più lineare messicana e quella più complessa Maya. A Cuicuilco merito alla funzione decorativa della pittura. Si manifesta una varietà di stili, espressione di diverse aree e culture. I ...
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FRANCESCHI, Piero
Ronald W. Lightbown
FRANCESCHI (Della Francesca), Piero (dei).- Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), primogenito di Benedetto di Piero e di Romana, figlia di Pierino di [...] dimostra inoltre che il F., abituato a usare più varietà di blu di qualsiasi altro artista del Quattrocento, doveva conoscere Per il F. e per i suoi contemporanei la prospettiva lineare o geometrica era una grande scoperta del loro tempo. Il libro ...
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NAVE (navis; ναῦς)
N. Alfieri
A. Tamburello
L. Lanciotti
A. Tamburello
SOMMARIO: 1. Preistoria; 2. Egitto; 3. Mesopotamia, Siria, Fenicia; 4. Grecia; 5. Italia preromana; 6. Roma; 7. Elenco dei principali [...] è solo una nota d'ambiente. Non diversa funzione ha la varietà di natanti che popolano i paesaggi portuali nelle coeve pitture di Roma sono eseguite a rilievo e realizzate con uno stile lineare molto decorativo. Un noto esemplare di tamburo di bronzo ...
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varieta1
varietà1 s. f. [dal lat. variĕtas -atis, der. di varius «vario»]. – 1. a. La qualità di ciò che è vario, sia di più cose che sono diverse tra loro, sia di una cosa singola, in quanto sia diversa negli elementi che la compongono, negli...
scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...