La grande scienza. Cronologia scientifica: 1981-1990
1981-1990
1981
Il sistema operativo MS-DOS. Tale sistema, realizzato dalla Microsoft e destinato a dominare nel suo settore, è utilizzato per la prima [...] di potenziale, e produce passaggio di corrente. L'ingrandimento lineare è infatti dell'ordine di 100 milioni di volte e fissi di un diffeomorfismo hamiltoniano non degenere di una varietà simplettica compatta M in sé stessa deve essere maggiore o ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1941-1950
1941-1950
1941
Le successioni esatte. Introdotte in una nota sui gruppi di coomologia (priva di dimostrazioni) dal polacco Witold Hurewicz ed estensivamente [...] ben approssimabile con numeri razionali), allora la mappa è coniugata alla mappa lineare g(z)=λz in un intorno di 0.
Il lemma di Sard concetti di T. Levi-Civita ed E. Cartan per varietà riemanniane. Fornisce inoltre un modo costruttivo di calcolare le ...
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L'Ottocento: biologia. Neurofisiologia e neuroistologia
Guido Cimino
Neurofisiologia e neuroistologia
Gli studi sul sistema nervoso attuati nel corso dell'Ottocento conseguono grandi risultati, tanto [...] significato di meccanismo semplice e rigido, di 'arco' lineare che mette in contatto diretto, tramite il midollo, uno fin dall'Antichità classica, era stata attribuita una gran varietà di funzioni diverse; ma è solo agli inizi dell'Ottocento ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Universita e ordini religiosi
Florence C.Hsia
Antonella Romano
Università e ordini religiosi
La retorica incentrata sull'idea di riforma [...] una strategia globale d'ispirazione postridentina. Appare tutt'altro che lineare il percorso che parte dalla formula di Ignazio di Loyola, No presenta un panorama molto ampio e una certa varietà di posizioni in merito all'atteggiamento adottato nei ...
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Personalita
Riccardo Luccio
di Riccardo Luccio e Gian Giacomo Rovera
PERSONALITÀ
Personalità di Riccardo Luccio
Dalla maschera all'attore
Contrariamente a quanto abitualmente si ritiene, la psicologia [...] somma dei quadrati'. Secondo il cosiddetto 'modello lineare' dell'ANOVA il comportamento dell'individuo in differenti solito all'inizio dell'età adulta e si presenta in una varietà di contesti. Nel disturbo schizoide si registra invece una generale ...
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L'Ottocento: scienze mediche. Lo studio eziopatologico delle malattie infettive
Bernardino Fantini
Lo studio eziopatologico delle malattie infettive
Il XIX sec. rappresenta una fase fondamentale nello [...] difficile interpretazione, sono ricondotte alla semplice e lineare applicazione di una legge fondamentale, che può essere non più sufficienti, in considerazione della grande varietà dei meccanismi di trasmissione delle malattie infettive e ...
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Scienza greco-romana. Galeno
Mario Vegetti
Galeno
L'eccezione Galeno
Galeno rappresenta senza dubbio, e per molti motivi, un caso eccezionale nel panorama intellettuale e scientifico del II sec. d.C.; [...] secondo tratto dell'eccezionalità galenica consiste nella straordinaria varietà dei suoi interessi, messi al servizio dell , assiomatico-deduttiva, che egli aveva sperato, i suoi lineamenti sono tuttavia ben chiari nel corpus galenico.
Il sistema del ...
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La seconda rivoluzione scientifica: introduzione. Le specificita della materia vivente
Gilberto Corbellini
Le specificità della materia vivente
Apartire dalla seconda metà dell'Ottocento le scienze [...] Oswald T. Avery avesse dimostrato nel 1923 l'esistenza di varietà distinte o sierotipi nei batteri. Solo a partire dallo studio nel 1952 presentò la prima descrizione dell'organizzazione lineare degli amminoacidi in una delle catene polipeptidiche ...
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Trasformazione delle cellule
Renato Dulbecco
di Renato Dulbecco
Trasformazione delle cellule
sommario: 1. Introduzione: a) trasformazione permanente e abortiva; b) il fenotipo delle cellule trasformate; [...] considerazione della loro molteplicità e della loro varietà, appare improbabile che i punti di integrazione of avian sarcoma virus are terminally redundant, co-extensive with unintegrated linear DNA and integrated at many sites, in ‟Cell", 1978, XV ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Sistemi e metodi terapeutici
Andreas-Holger Maehle
Sistemi e metodi terapeutici
I sistemi terapeutici del XVIII sec. sono caratterizzati da una graduale trasformazione [...] a sostenere la possibilità di applicare il nuovo trattamento a una varietà di malattie. Egli era uno studente di Johann Gottlob Krüger sec. non fu una questione di semplice progresso lineare verso trattamenti sempre migliori e più efficaci; i vari ...
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varieta1
varietà1 s. f. [dal lat. variĕtas -atis, der. di varius «vario»]. – 1. a. La qualità di ciò che è vario, sia di più cose che sono diverse tra loro, sia di una cosa singola, in quanto sia diversa negli elementi che la compongono, negli...
scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...