L'ominazione
Giacomo Giacobini
Phillip V. Tobias
Bernard Wood
Silvana Condemi
Il concetto di uomo negli studi sull'evoluzione umana
di Giacomo Giacobini
La pubblicazione del saggio di T.H. Huxley [...] ; fu tuttavia con l'opera di Blumenbach De generis humani varietate nativa, pubblicata a Göttingen nel 1775 (e in una terza habilis. Stando alle principali critiche riguardanti il modello lineare e anagenetico di evoluzione prevalente in quel periodo, ...
Leggi Tutto
La scienza in Cina. Introduzione generale
Francesca Bray
Karine Chemla
Georges Métailié
Introduzione generale
Prologo
di Francesca Bray
Per scrivere la storia è necessario basarsi sui documenti e [...] la storia delle idee non segue necessariamente uno sviluppo lineare, in quanto i risultati e i concetti moderni in questo campo ha richiesto agli storici il ricorso a una grande varietà di fonti. Ancora una volta, il lettore potrà osservare le ...
Leggi Tutto
Dalla scoperta dell'Antico all'archeologia moderna
Giovanni Rizza
Premessa
L'archeologia è una scienza storica che si distingue dalle altre discipline in quanto oggetto del suo studio sono i manufatti. [...] vastità del campo di indagine, nonché la quantità e la varietà dei materiali, la ricerca archeologica si è andata specializzando in settori , ma anche nelle forme del rilievo piatto e lineare segnalato dal Weickert. Per la formazione di questo stile ...
Leggi Tutto
Metodo e tecniche nelle scienze sociali
Giancarlo Gasperoni
Alberto Marradi
Metodo
di Alberto Marradi
Il termine 'metodo' è di origine greca, ed è formato dal sostantivo ὁδόϚ (strada) e dalla preposizione [...] simili) tra loro; per oggetti che presentino un'ampia varietà di stati al limite in modo che tutti i possibili di forza della relazione, il suo valore è una funzione lineare del numero dei casi (N), questo coefficiente rileva la significatività ...
Leggi Tutto
L'archeologia delle pratiche funerarie. Europa tra preistoria e protostoria
Enrico Pellegrini
Daniele Vitali
Luca Bachechi
Le aree sepolcrali: l'organizzazione interna e il rapporto con l'insediamento, [...] : tale ampliamento segue prevalentemente una direttrice lineare o radiale. Spesso la direttrice risulta condizionata frequenza di manufatti esotici e la lavorazione di una grande varietà di materiali, tra i quali compaiono i primi oggetti di ...
Leggi Tutto
L'archeologia delle pratiche funerarie. Americhe
Thomas R. Hester
Claude-François Baudez
Peter Kaulicke
Tom D. Dillehay
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti: america settentrionale
di Thomas [...] , asce e ornamenti di rame martellato e un'ampia varietà di oggetti ricavati da conchiglie marine. Sulla sepoltura venivano ubicazione spaziale dell'area. A Pacatnamú si evidenzia un'espansione lineare da est a ovest, con circa 60 individui in ...
Leggi Tutto
I cenacoli intellettuali/2: dalla Conciliazione al concilio
Fabio Milana
Marginalità e oltranza
Il mutato clima religioso dell’Italia del primo dopoguerra appariva già ai contemporanei immediatamente [...] in specie. Ma in certo modo era questo l’esito più lineare di un’esperienza di auto-organizzazione intellettuale il cui profilo, come che ricomprendeva, se non tutti, certo una notevole varietà di orientamenti del pensiero a dominante religiosa. Non ...
Leggi Tutto
Antropologia ed etnologia
Fred W. Voget
Introduzione
Il termine antropologia deriva dal greco ἄνθϱωποϚ, uomo, e da λόγοϚ, discorso. Il termine etnologia deriva da ἔθνοϚ, popolo o razza. Alla lettera, [...] dal rudimentale al perfezionato. Ciò aprì la strada a una varietà di osservazioni, riflessioni e deduzioni sulla natura umana. L' di Marx, che pure non era meno deterministico, lineare e teleologico dell'evoluzionismo culturale. Anche per Marx il ...
Leggi Tutto
Socialismo
Maurizio Degl'Innocenti
Il termine e il problema delle origini
Anche se sarebbe più corretto parlare di 'socialismi' (più che di 'socialismo') per la varietà e l'evoluzione, nel XIX e nel [...] , e disponevano di una rete di 200 grandi quotidiani. Era tuttavia un movimento che sembrava presupporre uno sviluppo lineare della società e la pace internazionale. La guerra mondiale ne segnò il collasso, dimostrandone l'incongruità rispetto al ...
Leggi Tutto
Il movimento e l'organizzazione cooperativa
Luigi Trezzi
Questo contributo vuole mostrare quanto fecero i cattolici italiani per la diffusione delle cooperative, accennando all’ipotesi che esse fossero [...] fondazioni non ebbe di necessità un andamento dovunque lineare, riferendosi ad una realtà «territorialmente variegata e di un consorzio fra i produttori di sementi della celebre varietà di canapa piemontese […] per esportarla nei paesi europei, nelle ...
Leggi Tutto
varieta1
varietà1 s. f. [dal lat. variĕtas -atis, der. di varius «vario»]. – 1. a. La qualità di ciò che è vario, sia di più cose che sono diverse tra loro, sia di una cosa singola, in quanto sia diversa negli elementi che la compongono, negli...
scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...