Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] alla famiglia linguistica indoeuropea. La prima documentazione diretta è epigrafica (lineare B; ➔ lineare) e risale al 16° e 15° sec. a.C di osmosi e il prestigio acquistato da alcune varietà dialettali portarono a una sempre maggiore omogeneità che ...
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Periodo della storia delle civiltà umane contraddistinto dall’assenza di documenti scritti e studiato attraverso dati archeologici, paleontologici e antropologici.
Cenni storici
J. Boucher de Perthes [...] non va considerata nell’ottica di una progressione continua lineare: così come si verifica per l’evoluzione biologica Homo heidelbergensis in Africa si sostituisce Homo sapiens nella sua varietà più antica, Homo sapiens idaltu, mentre in Europa esso ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] del 10° sec. inizia un’architettura improntata, nelle varietà regionali, a un imponente senso delle masse, importantissimo la progettazione di nuovi quartieri e città satelliti (a sviluppo lineare come la Neue-Vahr di Brema, o verticale come la ...
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(gr. Εὐρώπη, lat. Europa) Parte occidentale del continente eurasiatico, delimitata a O dall’Oceano Atlantico, a N dal Mar Glaciale Artico, a S dal Mar Mediterraneo; tutt’altro che ben definiti sono invece [...] Le coste europee (circa 40.000 km) presentano grande varietà di aspetti. Nelle regioni settentrionali e di NO, che a.C.); area centro-europea, con una ceramica a decorazione lineare (5° millennio a.C.); area mediterranea, a ceramica impressa ...
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Stato dell’Europa orientale; confina a NE con Ucraina e Moldavia, a NO con l’Ungheria, a S con la Bulgaria e a SO con la Serbia; si affaccia per quasi 250 km sul Mar Nero.
Il territorio della Romania [...] in Europa, uno di quelli che si distinguono per varietà etnico-culturale e incidenza numerica delle nazionalità minoritarie. La C. ed è fortemente influenzato dalla ‘cultura della ceramica lineare’, le cui genti penetrano nell’area carpato-danubiana, ...
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Chimica e tecnica
Con la denominazione di prodotti ceramici si intende una vasta gamma di manufatti, diversi per composizione, struttura, proprietà, impiego ecc., aventi in comune il processo tecnologico [...] vernice), e raggiunse una grande raffinatezza, soprattutto lineare, nelle scene figurate, senza variazioni sostanziali dell A), dopo essere passata attraverso varie fasi classificate per varietà locali e caratteristiche di stile, come la fase dei ...
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Parte introduttiva di Stanisław Tabaczyński
Nell'ultimo decennio l'evoluzione delle impostazioni filosofiche, teoriche e metodologiche delle scienze umane ha subito una marcata accelerazione. Alcuni autori [...] fondamentali come la tecnologia del ferro e l'alfabeto lineare; nell'ambito intellettuale la tensione all'immortalità e l successivo trasferimento nel Sud-Est asiatico dove fu ibridata con varietà locali.
bibliografia
G.S. Hope, J. Golson, Late ...
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Parte introduttiva di Stanisław Tabaczyński
Nell'ultimo decennio l'evoluzione delle impostazioni filosofiche, teoriche e metodologiche delle scienze umane ha subito una marcata accelerazione. Alcuni autori [...] fondamentali come la tecnologia del ferro e l'alfabeto lineare; nell'ambito intellettuale la tensione all'immortalità e l successivo trasferimento nel Sud-Est asiatico dove fu ibridata con varietà locali.
bibliografia
G.S. Hope, J. Golson, Late ...
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SCRITTURA
Armando Petrucci
(XXXI, p. 232)
Storia della scrittura. - Ove si considerino s. tutte le "tracce grafiche dotate di significati convenzionali" (G.R. Cardona) che gli uomini hanno adoperato [...] e fu usato un altro sistema grafico, derivato dalla lineare A, detto lineare B, usato per la lingua greca dei centri micenei altri tipi grafici più antichi, scarsamente attestati), con due varietà, la ''quadrata'' e la ''corsiva'', e vasta ...
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Scrittura e lingua. - La decifrazione, avvenuta nel 1953, della scrittura lineare B, nota dalle epigrafi di Cnosso, Pilo in Messenia, Micene, Tirinto, Eleusi, Tebe, Orcomeno in Beozia, ha segnato l'inizio [...] L. Bennett avevano messo in luce differenze non puramente grafiche tra la lineare B e la A; e gli archeologi A. Wace e C. sono dello stile detto "di Kamares", si distinguono per la varietà e novità delle forme e delle decorazioni, in pittura e in ...
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varieta1
varietà1 s. f. [dal lat. variĕtas -atis, der. di varius «vario»]. – 1. a. La qualità di ciò che è vario, sia di più cose che sono diverse tra loro, sia di una cosa singola, in quanto sia diversa negli elementi che la compongono, negli...
scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...