PAESAGGIO
R. Bianchi Bandinelli
R. Grousset
J. Auboyer
O. Siren
Il Vocabolario delle Arti del Disegno di F. Baldinucci (1681), definiva il p. nell'arte nel modo seguente: "Paesi, appresso i Pittori [...] di tutto la spazialità, poi il colore ed anche la varietà degli aspetti, che suggeriscono facilmente stati d'animo diversi, dall essenzialmente descrittive e non escono da una concezione lineare e paratattica della composizione. Tale rimane, in ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Mondo romano
Nadia Agnoli
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
Fonti scritte e testimonianze archeologiche concorrono a ricostruire in modo soddisfacente [...] . d.C., per le caratteristiche della decorazione lineare geometrica in cui ricorre costantemente un cerchio inscritto, nelle urne cinerarie; anche per questi contenitori esisteva un'ampia varietà di materiali e forme, dai più umili contenitori di ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Subcontinente indiano
Massimo Vidale
Ciro Lo Muzio
Dalle prime comunità stanziali al fenomeno urbano
di Massimo Vidale
I processi formativi delle prime comunità [...] fanno molto comuni e, con esse, diviene predominante una varietà locale di bovino addomesticato, lo zebù (Bos indicus). Se storica e archeologica in Mesopotamia e ad una immagine lineare e omogenea di sviluppo, plasmata sulla forte continuità ...
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EPIGRAFE
P. Orsatti
Per e. o iscrizione, considerando qui i due termini come equivalenti, si intende un testo di natura commemorativa, enunciativa o designativa, di solito di non lunga estensione, inciso [...] suo carattere stereotipo, il formulario presenta una certa varietà. Qualsiasi testo si apre con la formula i punti, su tutti e quattro i lati, accompagnata da un semplice inquadramento lineare all'interno (Miles, 1957, pp. 215-216, tav. I, fig. 1 ...
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Vedi PROTOCORINZI, Vasi dell'anno: 1965 - 1996
PROTOCORINZI, Vasi
L. Banti
La parola protocorinzio fu usata per la prima volta nel 1881 da G. Loeschke, seguito dal Furtwängler che, fino dal 1879, contemporaneamente [...] di lusso. La maggioranza dei vasi p. è di stile subgeometrico, o lineare (v. § 4 B), o è decorata con fregi di animali. il bianco anche il bruno e il giallo, dando così maggiore varietà ed eleganza. Uno dei migliori esempî è dato dalle tre kotölai ...
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Le civilta dell'Egeo. L'eta del Bronzo nel bacino dell'Egeo
Vincenzo La Rosa
L’età del bronzo nel bacino dell’egeo
La varietà delle aree geografiche e la relativa frammentazione culturale costituiscono [...] serie di ponti naturali per l’accesso alla penisola greca; la varietà delle loro dimensioni (dai 1630 km2 di Lesbo ai 3,5 . Indicazione di metallo cipriota (allume?) è contenuta in una tavoletta in lineare B di Pilo (ku-pi-ri-jo tu-ru-pte-ri-ja ...
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Le civilta dell'Egeo. La civilta micenea
Luigi Caliò
Pietro Militello
La civiltà micenea
di Luigi Caliò
Le tombe a fossa dei Circoli A e B di Micene sono un ritrovamento eccezionale per la ricchezza [...] a
di Pietro Militello
La documentazione epigrafica di età minoica è costituita da una varietà di scritture che include due sistemi principali (geroglifico cretese e lineare A) e alcune manifestazioni grafiche di incerta collocazione (Disco di Festo ...
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Vedi CELTICA, Arte dell'anno: 1959 - 1994
CELTICA, Arte
P.-M. Duval
Red.
P.-M. Duval
P.-M. Duval
Con questa espressione si designano quelle forme di arte e quel gusto che si son manifestati nel corso [...] d'un limitato numero di motivi che non per la varietà dei motivi stessi. Non mancano disegni a linee spezzate, "; la testa del dio si stilizza fortemente conservando la bellezza lineare dei suoi tratti, il cavallo è sormontato da una specie di ...
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L'Europa in eta preistorica
Enrico Pellegrini
Marcello Piperno
Alberto Cazzella
Premessa
di Enrico Pellegrini, Marcello Piperno
È ben noto che le discipline che concorrono alla definizione dell’archeologia [...] nella consapevolezza che i lemmi proposti non esauriscono la varietà degli aspetti culturali che hanno caratterizzato le vicende preistoriche presenza di gruppi che utilizzano ceramica con decorazione lineare, forse con una comune origine nella parte ...
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Vedi MICENE dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MICENE (Μυκῆναι, Μυκήνη)
H. Wace
Red.
H. Wace
Antica città greca del Peloponneso, nell'Argolide (9 km a N-E di Argo) al disopra della valle dell'Inachos e [...] la cui grecità è attestata ora dal deciframento della scrittura micenea detta lineare B.
L'acropoli fu occupata e fortificata, le tombe a degli ambienti nei piani superiori. Una notevole varietà individuale appare negli ambienti del pianterreno, ...
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varieta1
varietà1 s. f. [dal lat. variĕtas -atis, der. di varius «vario»]. – 1. a. La qualità di ciò che è vario, sia di più cose che sono diverse tra loro, sia di una cosa singola, in quanto sia diversa negli elementi che la compongono, negli...
scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...