L'architettura: caratteri e modelli. Subcontinente indiano
Giuseppe De Marco
George Michell
Ciro Lo Muzio
Caratteri generali
di Giuseppe De Marco
In India scopo principale dell'attività costruttiva [...] vallinde, di cerimonie incentrate su alberi (probabilmente varietà di acacia) all'interno di simili recinti. da questo momento, il suo sviluppo prosegue in maniera relativamente lineare e, rispetto al nāgara, in un'area geografica più circoscritta ...
Leggi Tutto
Territorio, pianificazione del
Bernardo Secchi
Un termine polisemico
'Territorio' è parola polisemica che ha acquisito significati differenti entro diversi universi discorsivi e disciplinari. Spazio, [...] urbani sono invece vissuti entro un tempo laico e lineare; i loro calendari, più minutamente suddivisi, sono più attenta lettura del territorio e della sua articolazione, della varietà dei suoi caratteri originari e dei modi nei quali è vissuto ...
Leggi Tutto
L'architettura: caratteri e modelli. Mesoamerica
Mario Sartor
Claude-François Baudez
Caratteri generali
di Mario Sartor
Le espressioni architettoniche più antiche risalgono agli Olmechi (Periodo Preclassico) [...] di elaborazioni caratterizzanti due sfere culturali, quella più lineare messicana e quella più complessa Maya. A Cuicuilco merito alla funzione decorativa della pittura. Si manifesta una varietà di stili, espressione di diverse aree e culture. I ...
Leggi Tutto
L'architettura: caratteri e modelli. Europa tra preistoria e protostoria
Paola Ucelli Gnesutta
Luca Bachechi
Alessandro Guidi
Isabella Damiani
Caratteri generali e tecniche costruttive
di Paola [...] (Roma) di un abitato caratterizzato da ceramica impressa e lineare (La Marmotta, Anguillara Sabazia), dimostra l'occupazione a Romania). Alla fine del Neolitico si riscontra una maggiore varietà nelle forme abitative, che vanno dalle case di ...
Leggi Tutto
L'architettura nel mondo greco, etrusco-italico e romano: caratteri generali
Claudio Tiberi
Caratteri generali
Una meditazione critica di caratteri spaziali limpidamente espressa dagli artefici dell'Atene [...] ; il profilo dell'echino da curvo e gonfio tende a farsi lineare; il suo arrotondamento in alto si fa angolo smussato e genera e l'opera umana, e nell'opera l'ordine e una varietà indocile in gara con quella di natura, tutti insieme tessuti in ...
Leggi Tutto
Vedi STOA dell'anno: 1966 - 1997
STOÀ (στοά; porticus)
N. Bonacasa
Edificio di forma prevalentemente rettangolare molto allungata che presenta un lato lungo aperto e colonnato su una via, una piazza, [...] contribuisce con il suo lungo asse maggiore alla estensione lineare della città greca escludendone lo sviluppo in altezza. a Roma, sia i vari Fori delle principali città dimostrano la varietà di impiego dei portici.
Portici di terme, ecc. I grandi ...
Leggi Tutto
BASTIDE
E. Guidoni
Con il termine francese b. si indicano i centri di nuova fondazione costruiti in Francia tra la prima metà del sec. 13° (1220 ca.) e la seconda metà del sec. 14° (1370 ca.). Si tratta [...] , sulla simmetria e sulla rinuncia all'accentuazione lineare e ottica della diagonalità.Non è estraneo a , sempre più geometricamente definito e qualche volta uniforme.L'estrema varietà degli esempi non ne consente una descrizione dettagliata; ci si ...
Leggi Tutto
varieta1
varietà1 s. f. [dal lat. variĕtas -atis, der. di varius «vario»]. – 1. a. La qualità di ciò che è vario, sia di più cose che sono diverse tra loro, sia di una cosa singola, in quanto sia diversa negli elementi che la compongono, negli...
scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...