L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Le scienze della Terra
Rachel Laudan
Theodore S. Feldman
Le scienze della Terra
Nel periodo fra il 1770 e il 1830 la geologia si affermò [...] geografica esistente fra le due città, oppure della varietà ed estensione dello spazio che le separava. Similmente dissolvente dell'aria aumentasse con la temperatura in maniera più che lineare; e che quando due volumi d'aria, saturati con vapor d ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. La retroguardia qualitativa
Giuliano Pancaldi
John L. Heilbron
Anders Lundgren
La retroguardia qualitativa
Nuovi fenomeni: la pila [...] polarizzate nell'unica Urkraft garantiva l'unità in mezzo alla selvaggia varietà dei fenomeni naturali. Lo sforzo di scoprire le tracce di della combustione.
Non si può spiegare in modo lineare un evento così complesso come quello appena descritto ...
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Meteorologiche, previsioni
AAndrea Buzzi
di Andrea Buzzi
Meteorologiche, previsioni
sommario: 1. Cenni storici. 2. I modelli numerici di previsione e l'avvento del calcolatore elettronico. 3. L'assimilazione [...] previsione meteorologica fondata su metodi statistici di regressione lineare: in quel periodo, infatti, si riteneva che nella definizione di parametri interni ai modelli.
Generare una varietà di condizioni iniziali in modo totalmente casuale al fine ...
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La grande scienza. Particelle elementari
Nicola Cabibbo
Particelle elementari
La materia presenta una gerarchia di strutture: i corpi sono composti da molecole, le molecole da atomi, gli atomi da elettroni [...] iniziare da un acceleratore elettrostatico, seguito da un acceleratore lineare e da uno o più acceleratori circolari, tutti sincronizzati teoria quadro, nel senso che può descrivere una varietà di possibili universi, ciascuno con le sue particelle ...
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Leggi di scala
LLUCIANO PIETRONERO
di Luciano Pietronero
SOMMARIO: 1. Leggi di scala e complessità. ▭ 2. Strutture frattali. ▭ 3. Invarianza di scala e non analiticità. ▭ 4. Transizioni di fase e gruppo [...] anch'esso puntiforme. Per questo sistema esiste un'ampia varietà di scale alle quali le proprietà sono abbastanza simili, della maggioranza. Il sistema così ottenuto ha un'estensione lineare tre volte più piccola di quello originale ed è mostrato ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Gli strumenti del mestiere
Catherine Westfall
Gli strumenti del mestiere
Acceleratori in guerra e in pace: 1945-1952
Durante il periodo bellico, [...] accelerava i protoni a 32 MeV nel 1946, fu il primo acceleratore lineare a protoni ad alta energia e divenne il modello per i successivi maggior parte dei progetti applicativi, inclusa una varietà di progetti per armamenti, lavori su razzi ...
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L'Ottocento: matematica. Geometria superiore
David E. Rowe
Geometria superiore
Per gran parte del XIX sec., i matematici non ebbero un'idea ben definita del campo di ricerca che è possibile chiamare [...] . Egli aveva studiato sistemi di cubiche usando un sistema lineare canonico C3(λ) al quale apparteneva anche la cosiddetta lo spazio di tutte le curve piane di grado n forma una varietà di dimensione (n+3)n/2 ma soltanto verso il 1870 iniziarono ...
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dilatazione
dilatazióne [Der. del lat. dilatatio -onis, dal part. pass. dilatatus di dilatare "allargare o allargarsi", comp. di de- e latus "largo"] [LSF] (a) Tipo di deformazione di un corpo, consistente [...] una d. pura. (b) Corrispondenza birazionale tra due varietà V₁ e V₂ che muta una determinata sottovarietà W₁ ove λ=(l-l₀)/(l₀t) è il coefficiente di d. lineare, costante caratteristica del materiale in esame, avente le dimensioni dell'inverso ...
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vettoriale
vettoriale [agg. Der. di vettore "inerente a vettori"] [ANM] Analisi, o calcolo, v.: la parte della matematica che s'occupa degli algoritmi con i quali si opera sui vettori (a questi si applicano, [...] per V quando ogni vettore v è esprimibile in modo unico come combinazione lineare di elementi di B. Se la base B è un insieme finito del campo. ◆ [ALG] Spazio v. tangente: v. varietà differenziabili infinito-dimensionali: VI 493 f. ◆ [ALG] Spazio ...
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applicazione
applicazióne [Der. del lat. applicatio -onis "atto ed effetto dell'applicare", dal part. pass. applicatus di applicare: (→ applicabile)] [ALG] Si dice che f è un'a. di un insieme P in un [...] spazi lineari M e N e a valori in un terzo spazio lineare L, che sia lineare sia rispetto ad a∈M che a b∈N. ◆ [ALG elemento p∈P tale che f(p)=q. ◆ [ALG] A. isometrica: v. varietà riemanniane: VI 506 b. ◆ [ANM] A. misurabile: v. misura e integrazione: ...
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varieta1
varietà1 s. f. [dal lat. variĕtas -atis, der. di varius «vario»]. – 1. a. La qualità di ciò che è vario, sia di più cose che sono diverse tra loro, sia di una cosa singola, in quanto sia diversa negli elementi che la compongono, negli...
scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...