Energia che si propaga per onde (r. ondulatoria) o per corpuscoli (r. corpuscolare) e anche il fenomeno stesso dell’emissione, dell’irradiamento di tale energia (r. di una sorgente, r. di un’antenna, diagramma [...] con i nuclei atomici dei gas atmosferici generando una varietà di altre particelle e fotoni, che costituiscono i energia viene depositata dai vari tipi di r., cioè con la densità lineare di ionizzazione.
Lo studio degli effetti delle r. in cellule di ...
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Chimica
Generalità
L’a. chimica si occupa dei metodi che permettono di determinare la composizione chimica di un campione. Genericamente ha il significato di scissione in elementi più piccoli e loro esame, [...] agiscono, e lo studio delle applicazioni definite su varietà differenziabili. Queste due aree sono dette, rispettivamente, a. non lineare classica e a. sulle varietà. Tra i problemi tipici dell’a. non lineare classica vi è, per es., lo studio delle ...
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complessità Caratteristica di un sistema (perciò detto complesso), concepito come un aggregato organico e strutturato di parti tra loro interagenti, in base alla quale il comportamento globale del sistema [...] ’equazione del tipo dx/dt=f[x(t)] si ha che, a differenza del caso lineare in cui si aveva un solo punto di equilibrio in x=0 e questo per n= in base al numero delle sue componenti, alla loro varietà, alla loro variabilità nel tempo e all’ampiezza e ...
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Biologia e medicina
R. agli antibiotici
In batteriologia, è la capacità di alcune specie o ceppi di batteri di non risentire l’azione batteriostatica o battericida di determinati antibiotici. Questa r. [...] mediante la selezione, l’innesto o l’ibridazione di varietà colturali o manipolandone il DNA mediante l’inserzione di geni ). Per velocità elevate, in regime ipersonico, la f(v) è di nuovo lineare. La r. R si pone in genere nella forma R=CrSρv2/2, in ...
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Botanica
F. biologica Insieme di piante che, anche se sistematicamente lontane, hanno in comune caratteri ecologici e di adattamento. Tra i vari sistemi di classificazione delle f. biologiche, il più noto [...] cioè ∂f‾‾‾∂x dx+ ∂f‾‾‾∂y dy, è una f. differenziale
lineare (di primo grado). Non ogni f. differenziale lineare, del tipo A (x, y) dx+B (x, y) applicazioni alle equazioni differenziali e alle varietà differenziabili, dà origine alla teoria delle ...
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Interposizione di adatte sostanze (lubrificanti) tra le superfici a contatto di due organi in moto relativo tra loro, allo scopo di ridurre la resistenza d’attrito. Con la l. si provvede anche a smaltire [...] i caratteri del fenomeno mutano sostanzialmente e possono esistere due varietà di contatti, con condizioni di l. di diversa natura, eventuali depositi carboniosi; c) le paraffine a catena lineare e ad alto peso molecolare, che innalzano il punto ...
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Biologia
Unità morfologica e fisiologica elementare di tutti gli organismi animali e vegetali; questi possono essere costituiti da una o più cellule. Il termine c. è stato introdotto in biologia nel 1665 [...] interazioni negli organismi pluricellulari. Le c. utilizzano una varietà di organuli e di componenti cellulari per portare a è asimmetrica (ia è nulla per Va ⟨ 0), è non lineare. Per valori relativamente bassi di Va vi è un effetto di carica ...
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L’azione, il fatto e il modo di orientare, cioè di stabilire la posizione rispetto ai punti cardinali. Nell’uomo, la capacità di riconoscere il luogo in cui ci si trova, la direzione che si sta seguendo [...] la superficie si dice orientabile.
Il concetto si estende alle varietà, pur di assumere un gruppo ordinato di k vettori tangenti di terra (crostacei Isopodi terrestri), in un recipiente lineare con un’estremità secca e l’altra umida, variano ...
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Letteralmente, tutti i materiali capaci di magnetizzarsi se sottoposti all’azione di un campo magnetico, e quindi ogni materiale, dato che tutti i materiali si magnetizzano, quale più, quale meno; restrittivamente, [...] fenomeni di smagnetizzazione, mentre la forma lineare della caratteristica di smagnetizzazione permette di lavorare proprio, è in generale di tipo ferrimagnetico e la grande varietà di metalli che possono entrare, anche in concentrazioni assai ...
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Si definisce valore critico di una determinata grandezza, il valore limite mai raggiunto dalla grandezza medesima (per es., la velocità critica nel moto dei gravi nell’aria), oppure quel valore in corrispondenza [...] (l’ordine di grandezza di ξ è pari alla dimensione lineare del sistema). Un passo importante nello sviluppo della teoria dei fenomeni a qualunque scala. La nascita di una grandissima varietà di procedimenti analitici e numerici legati al gruppo ...
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varieta1
varietà1 s. f. [dal lat. variĕtas -atis, der. di varius «vario»]. – 1. a. La qualità di ciò che è vario, sia di più cose che sono diverse tra loro, sia di una cosa singola, in quanto sia diversa negli elementi che la compongono, negli...
scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...