Lie, gruppo di
Lie, gruppo di varietà differenziabile che soddisfa gli assiomi di → gruppo, compatibilmente con la struttura di varietà differenziabile, vale a dire in modo che le operazioni di gruppo [...] , Topological transformation groups, Gruppi di trasformazioni topologiche, 1955). L’attenzione di Lie resta concentrata lo spazio tangente nell’identità al gruppo, inteso come varietà differenziabile. Di fatto, molti problemi concernenti i gruppi di ...
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teoria dei semigruppi
Luca Tomassini
Un semigruppo è un insieme con una operazione binaria * (comunemente detta moltiplicazione) che soddisfi la proprietà associativa: a*(b*c)=(a*b)*c. Un semigruppo [...] fatto, questo, che appare naturale a causa dell’enorme varietà di esempi di semigruppi tra i quali ricordiamo: insiemi di di trasformazioni di spazi dotati di strutture topologiche, quali gli spazi vettoriali topologici o anche di Banach. In questo ...
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germe
germe nozione che interviene in vari ambiti della geometria algebrica, e più in particolare nello studio delle → varietà, siano esse topologiche, differenziabili, analitiche o algebriche. Se M [...] è una varietàtopologica (rispettivamente differenziabile, analitica, algebrica) e se p è un punto di essa, sia ƒ una funzione continua (rispettivamente differenziabile, analitica, regolare) definita in un intorno di p. Il germe di ƒ in p è allora ...
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Novikov Sergej Petrovic
Novikov Sergej Petrovič (Gorkij, oggi Nižnij Novgorod, 1938) matematico russo. Figlio di due illustri matematici (il padre, Pëtr Sergeevič, è famoso per i suoi lavori sulla teoria [...] . Il suo teorema più importante è del 1965 e stabilisce l’invarianza topologica delle classi di Pontrjagin, espressioni analitiche costruite con la curvatura delle varietà degli spazi di Riemann, presenti in quasi tutte le formule importanti dell ...
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trasformazione
trasformazione corrispondenza tra due insiemi, anche coincidenti, che conserva alcune proprietà reciproche dei loro elementi: le proprietà che si conservano si dicono invarianti della [...] sono tra spazi (come, per esempio, le trasformazioni geometriche o, più in generale, le trasformazioni topologiche), tra varietà algebriche (come le trasformazioni birazionali) o tra spazi di funzioni (come le trasformazioni di Fourier e ...
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omeomorfismo
omeomorfismo [Der. di omeomorfo] [ALG] Corrispondenza biunivoca e bicontinua tra due spazi topologici, tale cioè che a ogni punto di uno corrisponda uno e un solo punto dell'altro (corrispondenza [...] dei punti di I (corrispondenza bicontinua); tali spazi (spazi omeomorfi) sono identici tra loro per quanto riguarda le proprietà topologiche; sono omeomorfe, per es., le curve che per deformazione continua siano riducibili l'una all'altra e, in ...
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geometria enumerativa
geometria enumerativa o calcolo enumerativo, branca della geometria algebrica che studia il numero delle intersezioni tra varietà algebriche sottoposte a particolari restrizioni [...] e condizioni in modo tale che tale numero sia finito e invariante per trasformazioni topologiche. Tale branca della geometria fu introdotta nel xix secolo dal matematico tedesco H.C. Schubert e già D. Hilbert, in uno dei problemi da lui esposti nel ...
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varieta1
varietà1 s. f. [dal lat. variĕtas -atis, der. di varius «vario»]. – 1. a. La qualità di ciò che è vario, sia di più cose che sono diverse tra loro, sia di una cosa singola, in quanto sia diversa negli elementi che la compongono, negli...
topologico
topològico agg. [der. di topologia] (pl. m. -ci). – Relativo alla topologia, nei suoi varî sign. In partic.: 1. In geografia, codice t., l’insieme dei segni di cui si serve la topologia per rappresentare i varî tipi di forme del...