Antropologia
Nel dibattito antropologico e sociologico contemporaneo, il termine g. ha sostituito il termine sesso per indicare la tipizzazione sociale, culturale e psicologica delle differenze tra maschi [...] cubiche piane senza punto doppio ecc. Il concetto di g. è stato esteso, in vari sensi, alle superfici e alle varietà algebriche, o topologiche.
In un poliedro chiuso non intrecciato, il g. del poliedro è il numero intero p fornito dalla relazione: 2 ...
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Sistemi dinamici
Franco Magri
Dmitrij Anosov
Il concetto di sistema è presente nel dibattito scientifico degli ultimi decenni nelle più diverse discipline: dall'idea di sistema fisico a quella di ecosistema, [...] fondamentale, che segna l'esordio della topologia simplettica come disciplina autonoma, è il lavoro di M. Gromov (1985) sulle curve pseudo-olomorfe in varietà quasi-complesse. È noto che su una varietà kahleriana le strutture complesse e riemanniane ...
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Algebra
Irving Kaplansky
sommario: 1. Introduzione. 2. Gruppi in generale. 3. Gruppi semplici finiti. 4. Gruppi infiniti. 5. Gruppi liberi. 6. Gruppi abeliani infiniti. 7. Anelli in generale. 8. Corpi. [...] loro.
Per quanto la nostra esposizione non segua lo sviluppo storico, ecco come è nata l'idea. Dai gruppi di coomologia di una varietàtopologica, si può costruire un anello usando come moltiplicazione il cup product. Hopf (1941) osservò che se la ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Il Bourbakismo
Jean-Paul Pier
Il Bourbakismo
L'avvento e l'influenza di Bourbaki costituiscono uno dei fenomeni più sorprendenti nella matematica [...] Banach. Si studiano i sottospazi, le parti equilibrate, le parti assorbenti. Intervengono poi le varietà lineari, gli iperpiani chiusi e gli spazi vettoriali topologici localmente compatti. Si sviluppano in seguito le proprietà degli spazi vettoriali ...
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Equazioni funzionali
JJacques Louis Lions
di Jacques Louis Lions
Equazioni funzionali
sommario: 1. Motivazione ed esempi. 2. Definizione delle soluzioni. 3. Il metodo della trasformazione di Fourier; [...] non lineari' che si riconduce al calcolo delle variazioni su varietà di dimensione infinita e all'utilizzazione della teoria di Lusternik e Schnirelmann.
Segnaliamo anche l'uso della topologia in tutte le questioni di ‛biforcazione' e di ‛stabilità ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Algebra
Claudio Procesi
Algebra
Per comprendere la storia dell'algebra del XX sec. è necessario fare un breve quadro dello sviluppo della disciplina [...] periodo di maggior sviluppo dell'algebra omologica e alla successiva formulazione categorica della topologia e della geometria algebrica.
Secondo questa teoria, data una varietà X si considera per ogni aperto U di X l'anello delle funzioni algebriche ...
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topologiatopologìa [Comp. di topo- e -logia] [LSF] Per estensione del signif. nell'algebra (v. oltre), il termine indica anche la forma intrinseca di una struttura, cioè la forma che attiene alle proprietà [...] del suo sviluppo storico: v. funzionale, analisi: II 770 a. ◆ [ALG] T. differenziale: lo studio delle proprietà topologiche delle varietà e delle applicazioni differenziabili. ◆ [ALG] T. di un'algebra di von Neumann (t. debole, σ-debole, della norma ...
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omologia
omologìa [Der. del gr. homolog✄ía, da homólogos "omologo"] [ALG] Particolare omografia (propr. o. piana) tra due piani coincidenti che ammette una retta di punti uniti (asse dell'o.) e, dualmente, [...] cui è definito il gruppo di omologia. ◆ [ALG] Teoria dell'o.: parte della topologia algebrica che si propone di esprimere proprietà geometriche e caratteri topologici di una varietà mediante gruppi abeliani (gruppi di o.), uno per ogni dimensione: v ...
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teoria dei semigruppi
Luca Tomassini
Un semigruppo è un insieme con una operazione binaria * (comunemente detta moltiplicazione) che soddisfi la proprietà associativa: a*(b*c)=(a*b)*c. Un semigruppo [...] fatto, questo, che appare naturale a causa dell’enorme varietà di esempi di semigruppi tra i quali ricordiamo: insiemi di di trasformazioni di spazi dotati di strutture topologiche, quali gli spazi vettoriali topologici o anche di Banach. In questo ...
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genere
gènere [Der. del lat. genus -neris, affine al gr. g✄énos "stirpe"] [LSF] (a) Ogni qualità caratterizzante un ente. (b) Anche, l'insieme degli enti che hanno quella particolare qualità. ◆ [ALG] [...] g. è stato esteso, in vari sensi, alle superfici e alle varietà algebriche (g. aritmetico, geometrico, superficiale, plurigenere, ecc.), o topologiche; per le superfici topologiche, esso è collegato con il rango di connessione della superficie, che ...
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varieta1
varietà1 s. f. [dal lat. variĕtas -atis, der. di varius «vario»]. – 1. a. La qualità di ciò che è vario, sia di più cose che sono diverse tra loro, sia di una cosa singola, in quanto sia diversa negli elementi che la compongono, negli...
topologico
topològico agg. [der. di topologia] (pl. m. -ci). – Relativo alla topologia, nei suoi varî sign. In partic.: 1. In geografia, codice t., l’insieme dei segni di cui si serve la topologia per rappresentare i varî tipi di forme del...