PONTEFICE
Nicola Turchi
. I pontefici, riuniti in collegio ufficiale sotto l'autorità del pontefice massimo, erano in Roma un'accolta di esperti del diritto sacro (fas), i quali avevano il compito di [...] pū "purificazione", panthāḥ [gr. πατός] "sentiero") la più verosimile rimane sempre quella da pontem e facere, suggerita da Varrone (De lingua lat., V, 83). Quest'etimologia ci riporta alla preistoria latina e precisamente alla costruzione di quei ...
Leggi Tutto
SALÎ (Salii)
Giulio Giannelli
Si designava con questo nome uno dei più antichi e importanti sodalizî sacerdotali romani. Per l'importanza delle funzioni ad essi commesse nel culto pubblico, venivano [...] città latine; come per Alba, Lavinio, Tuscolo, Ariccia, Tivoli.
Il nome di Salii derivò ad essi ab salitando, come dice Varrone (De ling. lat., V, 85): quod facere in certis sacris quotannis et solent et debent. Infatti il loro ufficio principale ...
Leggi Tutto
Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Aspetti e forme dell'organizzazione del territorio
Mario Liverani
Amodio Marzocchella
Giovanni Uggeri
Giuliano Volpe
Francesca Romana Stasolla
Laurent [...] di volatili, pesci, ecc.) = tipo 2; ville con agri cultura, pastio agrestis e pastio villatica = tipo 5 (non contemplato da Varrone); 2) ville con pars rustica e pars urbana, distinte in ville con agri cultura e pastio agrestis = tipo 3; ville con ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Le arti meccaniche e la scienza dal VI all'XI secolo
Robert Halleux
Le arti meccaniche e la scienza dal VI all'XI secolo
Il problema [...] Estienne. Furono i Romani a conferire a questa disciplina la sua struttura e, allo stesso tempo, la sua dignità, con Catone, Varrone, Columella e Palladio, ma anche con le Georgiche di Virgilio. René Martin ha dimostrato che le opere di questi autori ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'umanita sulla scena: Plauto e Cecilio Stazio
Laura Cherubini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Con Plauto va in scena a Roma una comicità [...] rappresentazione di Stichus, e il 191 a.C. per quella di Pseudolus. Secondo una tradizione che risale a Marco Terenzio Varrone, inoltre, persi nel commercio i proventi della sua attività di attore Plauto si guadagna da vivere girando la macina in un ...
Leggi Tutto
nazione
Nella storia del concetto possono essere individuate due fasi. Dall’antichità sino alla tarda modernità il termine ha un significato incerto e mutevole, connesso per lo più alla sfera etnica, [...] di «natio servituti nata», Sallustio di «nationes ferae» e Girolamo di «innumerabiles et ferocissimae nationes» (mentre in Varrone natio indicava addirittura una razza di bestiame). È in ogni caso assente ogni connotazione politica: per indicare una ...
Leggi Tutto
TERENZIO (Publius Terentius Afer)
P. Orlandini
Poeta comico romano, nato a Cartagine nel II sec. a. C. Fu portato a Roma dal senatore Terenzio Lucano, che lo manomise. Frequentò i circoli aristocratici [...] questo ritratto miniato, facendolo risalire a un ritratto contemporaneo al poeta, diffusosi poi attraverso le Imagines di Varrone. Anche ammettendo ciò, tuttavia, l'unico elemento iconografico utilizzabile sarebbe quello della barba. Priva di valore ...
Leggi Tutto
Heurgon, Jacques
Domenico Musti
Antichista francese, nato a Parigi il 25 gennaio 1903 e ivi morto il 27 ottobre 1995. Per la sua formazione di studioso determinante fu il soggiorno presso l'École française [...] Africa del Nord (Tenes); e oltre che di storia, anche di filologia e letteratura latina (Ennio, Catone, Lucilio, Varrone e Livio), numismatica, epigrafia e archeologia. Tale molteplicità di interessi culmina nella sintesi, densa di contenuti, Rome et ...
Leggi Tutto
Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte (v. vol. VI, p. 939)
M. Cristofani
P. Zanker
W. Raeck
dalle ORIGINI fino all'età medio-repubblicana. - Appare problematica, fino al momento della [...] cosciente: i motivi possono essere ricercati in iniziali tabù per la rappresentazione della figura umana (di cui si ha traccia in Varrone, Ant., 1, frg. 18 Cardauns), in divieti per il lusso privato (vigenti a partire dalla fine del VII sec. a.C ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'eta dei re
Cristiano Viglietti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra la metà dell’VIII e la fine del VI secolo a.C. Roma è governata [...] il 19 ottobre con l’Armilustrium, in cui le armi vengono simbolicamente ripulite dal sangue e messe a riposo. L’erudito Varrone ricorda che il nome salii deriva da un verbo latino che significa "danzare saltando". I salii infatti compiono i loro riti ...
Leggi Tutto
varroniano
agg. – Di M. Terenzio Varrone (116-27 a. C.), detto Reatino perché nativo di Rieti (lat. Marcus Terentius Varro Reatinus), erudito, scrittore e uomo politico romano dell’ultima età repubblicana, autore di varie opere, pervenuteci...
reatino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Reatinus, der. di Reate, nome lat. di Rieti]. – Di Rièti, città e provincia del Lazio: il territorio r., e come s. m. il Reatino; la popolazione r., e come sost., abitante, cittadino, oriundo di Rieti:...