La domesticazione delle piante e l'agricoltura: mondo greco e mondo romano
Elizabeth Fentress
Stefania Quilici Gigli
I tipi di colture e i sistemi di produzione
di Elizabeth Fentress
I resti più evidenti [...] il gregge pascolasse le stoppie dopo la mietitura. I raccolti variavano da regione a regione e a seconda del tipo di terreno: Varrone (Rust., I, 44, 1) cita ad esempio il fatto che in alcune zone dell'Etruria una stessa semenza possa rendere fino ...
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Vedi LIMES dell'anno: 1961 - 1995
LIMES
G. Forni
Nella letteratura storico-archeologica relativa all'età imperiale romana si è soliti designare col termine di l. il complesso di opere viarie e di fortificazioni [...] anche dalla linguistica moderna. Tuttavia permangono perplessità sia sull'etimo di L, sia sull'origine italica della parola. Secondo Varrone (in Frontin., op. cit., p. 27 ss. L. = p. 10 s. Th.), il termine sarebbe stato attinto dall'aruspicina ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il destino
Maurizio Bettini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
A Roma il destino è definito fatum, ossia “parola”. Si tratta di un termine [...] una parola potente: un fatum che, a un tempo, enuncia e decide la sorte individuale. Ma chi pronunziava questa parola/destino?
Varrone, il grande erudito romano del I secolo a.C., non ha dubbi. Il locutore, anzi le locutrici della parola determinante ...
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Identità fonetica nella terminazione di due o più parole, a partire dalla vocale tonica, particolarmente percepibile qualora tali parole si trovino a breve distanza in un testo in prosa o in fine di verso [...] non metrico, accentato, popolare, quello cioè che col tempo fu fornito di r. (➔ metrica).
Nella poesia latina, in Ennio, Varrone, e poi in Lucrezio, Virgilio, Orazio, Seneca si trovano sporadicamente r., ma dettate da ragioni particolari di stile o d ...
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Originariamente iscrizione, specialmente funeraria, poi componimento poetico mirante a fermare in breve il ricordo di una vita, di una impresa, di un’offerta ecc.; il significato di «piccolo componimento [...] Scipioni; l’epitaffio detto di Nevio) poi in distici (Ennio), esametri (Plauto), senari giambici (Pacuvio). Con Varrone gli elogia entrarono nella letteratura (Imagines), poi, sotto l’influenza della letteratura alessandrina, i Romani usarono tutte ...
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VETERINARIA (gr. χτηνιατριχή; lat. veterinaria; fr. vétérinaire; sp. albeitería; ted. Tierheilkunde; ingl. veterinary)
Giuseppe Vatti
È la scienza della medicina e dell'allevamento degli animali domestici, [...] , vi sono malattie che reclamano il soccorso del medico e alcune che possono essere curate anche dal pastore. Queste notizie di Varrone ci confermano che anche presso i Romani, come già presso i Greci, vi furono veri e proprî veterinarî che dovevano ...
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GUANTI (dal franco wanta; fr. gant; sp. guante; ted. Handschuh; ingl. glove)
Gabriella ARUCH SCARAVAGLIO
Eugenio CALLERI
Mariano BORGATTI
Una leggenda attribuisce l'invenzione dei guanti alle Grazie, [...] Eustazio, che parlerebbe secondo alcuni anche di guanti senza dita, non viene da tutti accolto. Così, i digitalia di cui parla Varrone (De re rust., I, 55) e che servivano per la raccolta delle olive sono forse strumenti. Per designare i guanti certo ...
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MELA, Pomponio (Pomponius Mela)
Alessandro Ronconi
Nacque a Tingentera presso Calpe, nella Spagna Betica (De chor., II, 90) e appartiene a quella corrente di Spagnoli, come Seneca, Quintiliano, ecc., [...] Münzer). Il Detlefsen fa derivare la descrizione dell'Africa in M. e in Plinio, da un periplo del Mediterraneo di Varrone, per le coste settentrionali, da Cornelio e da altri per il resto (v. però A. Klotz, Quaestiones plinianae geographicae, Berlino ...
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Giuoco dell'antica Grecia che consisteva nel reggersi in piedi o nel camminare saltando con un piede solo sopra un otre gonfio d'aria e spalmato d'olio. Il giuoco era praticato specialmente durante la [...] durante quella festa compivano quella loro prodezza tenendosi ritti sull'otre.
Anche presso i Romani, a testimonianza di Varrone, l'ascoliasmo era praticato nell'epoca della vendemmia. In Atene divenne poi un giuoco abbastanza comune anche per ...
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giudizio (giudicio; iudicio)
Alfonso Maierù
Designa l'atto del giudicare e il risultato dell'atto, ma è termine portatore di valori provenienti da più tradizioni.
D. attinge a tradizioni legate tutte [...] Rostris, a iudiciis, a curia "; Cod. Iust. II 58, 2, 6 " ab iudicio eum... expellat ". Il termine viene esteso, da Varrone in poi, a designare anche la valutazione di opere letterarie: Diomede Gramm., in Grammatici latini, ediz. Keil, I (Lipsia 1857 ...
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varroniano
agg. – Di M. Terenzio Varrone (116-27 a. C.), detto Reatino perché nativo di Rieti (lat. Marcus Terentius Varro Reatinus), erudito, scrittore e uomo politico romano dell’ultima età repubblicana, autore di varie opere, pervenuteci...
reatino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Reatinus, der. di Reate, nome lat. di Rieti]. – Di Rièti, città e provincia del Lazio: il territorio r., e come s. m. il Reatino; la popolazione r., e come sost., abitante, cittadino, oriundo di Rieti:...