Vedi TERRACOTTA dell'anno: 1966 - 1997
TERRACOTTA
A. Andrén
La parola italiana "terracotta" viene usata, dal Rinascimento in poi, e oggi anche in altre lingue, per indicare varî prodotti di argilla [...] in Italia di vasi corinzî nel VII sec. a. C. Plinio asserisce inoltre (Nat. hist., xxxv, 157), sull'autorità di Varrone, che l'arte di modellare in argilla era molto avanzata in Italia e specialmente in Etruria, ciò che ha probabilmente dato origine ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'economia a Roma
Cristiano Viglietti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’economia romana mostra sin dalle origini una forte vocazione [...] ville, impiegheranno per lo più personale libero, e non ci è dato di sapere se con la stessa organizzazione descritta da Varrone.
Si sbaglierebbe, poi, a voler cercare nel mondo romano la presenza di una forma, seppur ancora abbozzata, di razionalità ...
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DEL PELO PARDI, Giulio
Maria Paola Modena
Nacque a Roma il 18 genn. 1872 da Costantino e Virginia Tofanelli. La sua attività, iniziata da giovanissimo, si sviluppò per oltre cinquant'anni e si concluse [...] settori sono interdipendenti e consequenziali. L'elaborazione del sistema gli fu suggerita dallo studio dei georgici latini - Varrone, Columella, Plinio - e dall'esame dei reperti archeologici, attribuibili ad epoche preistoriche, rinvenuti nell'area ...
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Diritto
Ciascuna delle annotazioni interlineari o marginali che accompagnano i testi giuridici medievali. Con valore collettivo, la raccolta delle annotazioni di un glossatore a un testo, con eventuale [...] ’età alessandrina. Durante l’età tardo-repubblicana e imperiale romana non mancarono i glossatori, fra i quali troviamo nomi come Varrone, Festo, Verrio Flacco ecc.
Per l’apposizione della g. nei margini dei codici letterari e scolastici si creò fra ...
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Nella metrica antica, piede di ritmo ascendente formato da una sillaba breve e una lunga (◡−).
L’unità di misura dei metri giambici è la dipodia (◡−′◡−): il monometro come verso a sé è usato di rado nei [...] di nozze e nei carmi trionfali. Nella satira enniana come nei Didascalica di Accio e soprattutto nelle satire menippee di Varrone è più lo scherzo garbato che la virulenza giambica. Lo spirito giambico antico rinasce con Lucilio, tra gli urti delle ...
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LATINA, LINGUA
Pier Gabriele Goidànich
Il latino è una lingua indoeuropea e fa parte del gruppo italico di esse lingue (v. indoeuropei; italici).
Una serie di fatti ci addita uno stretto rapporto che [...] potesse essere solo rustico, e quanto anche urbano. Per dichiarazioni di autori dobbiamo ritenere pronunzie rustiche hedus per haedus (Varrone), Cecilius, pretor (Lucilio); rustico può essere fenus in Catone; ma lēvir, certo forma sabina (per l da d ...
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TUNICA (tunica)
Goffredo PATRIARCA
Gabriella ARUCH SCARAVAGLIO
Veste che si indossava direttamente sul corpo, ma che, a differenza del peplo e della toga, era cucita lungo i fianchi e aveva delle [...] possiamo però dire di preciso quali vesti indicassero il supparus o supparum e la subucula. Se si accettasse l'etimologia di Varrone, il quale credeva i primi due vocaboli composti da supra e il terzo da sub, subtus, potremmo riconoscere nel supparus ...
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Quarto re di Roma (secondo la cronologia vulgata, dal 640 al 616 a. C.). Come Numa, del quale è detto nipote, sarebbe stato amante della pace e restauratore della religione (Ancus sacrificus: Ovidio, Fasti, [...] di Roma. Ma non sappiamo quale valore abbia l'attribuzione (concorde specialmente per Ostia) di queste gesta ad Anco. Varrone riteneva il suo prenome sabino, altri lo collegava con ancilla, anculare = ministrare, e significherebbe quindi minister, e ...
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Poeta, vissuto nei primi decennî del sec. III a. C. Cantò, tra l'altro, la distruzione della sua patria per opera di Lisimaco di Tracia (circa il 290). Pare che svolgesse la maggior parte della sua attività [...] di Samo, Cercida di Megalopoli, e soprattutto Callimaco, e di qui derivarono più tardi il famoso Menippo di Gadara, Varrone, ecc.
Bibl.: G. A. Gerhard, Phoinix von Kolophon, Texte und Untersuchungen, Lipsia 1909; E. Diehl, Anthologia lyrica, Lipsia ...
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STILOBATE (gr. στυλοβάτης da στῦλος "colonna" e βατης, affine a βᾶσις "base")
Guglielmo De Angelis d'Ossat
Nell'architettura greca questo vocabolo designa solamente i blocchi di pietra, a forma di lastre, [...] assunto un significato più ampio e generico confondendosi e interferendo con i termini similari di podio, basamento, crepidine, base, piedistallo.
Bibl.: Varrone, De re rustica, III, v, ii; Vitruvio, De Arch., IV, iii, 3 e 5; G. Perrot, e C. Chipiez ...
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varroniano
agg. – Di M. Terenzio Varrone (116-27 a. C.), detto Reatino perché nativo di Rieti (lat. Marcus Terentius Varro Reatinus), erudito, scrittore e uomo politico romano dell’ultima età repubblicana, autore di varie opere, pervenuteci...
reatino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Reatinus, der. di Reate, nome lat. di Rieti]. – Di Rièti, città e provincia del Lazio: il territorio r., e come s. m. il Reatino; la popolazione r., e come sost., abitante, cittadino, oriundo di Rieti:...