La storia della vergine Camilla è raccontata da Diana nell'Eneide (XI, 532 segg.). Suo padre era Metabo, re della volsca Privernum, che, costretto a fuggire dalla città, si prese in collo la figlioletta. [...] , in Pauly-Wissowa, Real-Encycl., III, col. 1430; R. Ehwald, in Philologus, LIII (1894), pp. 732 e 744; R. Ritter, De Varrone Vergilii... auctore, in Diss. philol. Halenses, XIV, 1901, p. 391; G. Knaack, in Rhein. Museum, XLIX, 1894, p. 526. Sulla ...
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Vedi PRASSITELE dell'anno: 1965 - 1996
PRASSITELE (Πραξιτελης, Praxiteles)
G. Becatti
Scultore nato ad Atene, forse alla fine del V o nei primissimi anni del IV sec. a. C., da Kephisodotos, di cui fu [...] . Sappiamo che lasciava dare l'ultima velatura (gànosis) pittorica alle statue da Nikias (Plin., Nat. hist., xxxv, 122, 133).
Varrone (apud Gell., Noct. Att., xiii, 16) dice che nessuno, dotato di una certa cultura, di una certa humanitas, poteva ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Introduzione alla musica
Luca Marconi
Eleonora Rocconi
L’influenza sul mondo musicale romano più antico delle civiltà confinanti, sopra tutte quella greca (specie dopo la conquista di una delle sue [...] nei celebri scritti di Agostino, Marziano Capella e Boezio, ma che vede ancora prima tra i principali protagonisti Varrone, autore del primo trattato in lingua latina sulla musica nell’ambito dei suoi Disciplinarum libri IX(la grande enciclopedia ...
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CADICE (τὰ Γάδειρα, Gades)
A. García y Bellido
Secondo la tradizione storica (accettata dalla critica), la città sorse come colonia di Tiro poco prima del 1101 a. C. Il nome primitivo è Gadir che, in [...] S della Spagna procurava di raggiungere C. per visitare il santuario di Eracle. Vi si recarono Polibio, Posidonio, Artemidoro, Annibale, Varrone, Cesare, Apollonio di Tiana, Avieno e molti altri. Nel 206 a. C., C. si arrese ai Romani senza resistenza ...
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VIRGILIO
Augusto ROSTAGNI
Salvatore BATTAGLIA
. Publio Virgilio Marone (Publius Vergilius Maro) fu, per il senso sublime dell'arte e per l'influenza che esercitò nei secoli, il massimo poeta di Roma; [...] in verso sia in prosa, greche e romane: di Esiodo, di Arato, di Nicandro, di Eratostene, di Catone, e specialmente di Varrone (i cui Rerum rusticarum libri erano stati pubblicati poco prima, nel 37 a. C). Ma pure la trattazione virgiliana è, sotto ...
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GELLIO, Aulo (A. Gellius)
Vincenzo Ussani
Scrittore latino del sec. II d. C. Della sua vita sappiamo quel poco che ci dicono le sue Notti Attiche. V'è chi l'ha supposto africano, ma era certo a Roma [...] e richiami dei Chronica di Cornelio Nepote così celebrati da Catullo e del Liber de poetis e degli Annales di Varrone stanno alla base dei sincronismi della storia greca e romana stabiliti al capitolo ventunesimo del libro XVII.
A voler pronunciare ...
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È chi dà il nome a qualche cosa. Nell'antica Grecia, e segnatamente in Attica, ogni città, ogni demo, ogni ϕυλή, ogni fratria, ogni gente (γένος), ravvisa il proprio eponimo in un eroe, a cui la città, [...] di regola ai consoli: la formula normale è, per es., L. Aemilio Paulo, M. Terentio Varrone consulibus, ovvero, senza il prenome, Paulo et Varrone consulibus (abbreviato coss.). Sotto la repubblica, se ai consoli si sostituiscono i tribuni militum ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Aspetti istituzionali della matematica
Gert Schubring
Aspetti istituzionali della matematica
Panorama degli sviluppi istituzionali nei secc. XVI e XVII
All'inizio dell'Età [...] ). Criticando il persistente pregiudizio secondo cui la matematica sarebbe inutile, Kästner si richiamava a un passo dello scrittore romano Varrone (II sec. a.C.), citato da Aulo Gellio (II sec. d.C.) nelle Noctes Atticae, al fine di corroborare ...
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ARTI LIBERALI e MECCANICHE
C. Frugoni
Nell'accezione generale, con la locuzione a. liberali si definiscono quelle attività creative che richiedono un'applicazione intellettuale e la cui produzione, [...] nordafricano Marziano Capella (ca. 410-439), il primo a personificare le a., il cui numero, come già da Marco Terenzio Varrone (Liber novem disciplinarum), è portato a nove, per analogia con le nove Muse dell'Antichità, con l'aggiunta di medicina e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Filosofia romana
Anna Maria Ioppolo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I Romani non hanno prodotto una filosofia originale, ma hanno adattato [...] coltivano la filosofia come occupazione principale, molti Romani colti ne sono indirettamente influenzati, basti pensare a Varrone, ai poeti Orazio, Virgilio, Persio, Petronio, allo storico Tacito. Nell’affrontare dunque il problema dei rapporti ...
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varroniano
agg. – Di M. Terenzio Varrone (116-27 a. C.), detto Reatino perché nativo di Rieti (lat. Marcus Terentius Varro Reatinus), erudito, scrittore e uomo politico romano dell’ultima età repubblicana, autore di varie opere, pervenuteci...
reatino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Reatinus, der. di Reate, nome lat. di Rieti]. – Di Rièti, città e provincia del Lazio: il territorio r., e come s. m. il Reatino; la popolazione r., e come sost., abitante, cittadino, oriundo di Rieti:...