Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Introduzione
Luca Marconi e Eleonora Rocconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’influenza sul mondo musicale romano più antico delle [...] nei celebri scritti di Agostino, Marziano Capella e Boezio, ma che vede ancora prima tra i principali protagonisti Varrone, autore del primo trattato in lingua latina sulla musica nell’ambito dei suoi Disciplinarum libri IX (la grande enciclopedia ...
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ANTEMNAE (Ἄντεμναι, Ἄντεμνα)
S. Quilici Gigli
Antico centro del Lazio, situato a Ν di Roma, su una collina sovrastante la confluenza del Tevere con l'Aniene, oggi inglobata nella periferia romana.
È [...] il nome sia da porre in relazione alla posizione ante amnem (Fest., p. 17 Müller; Serv., Aen., VII, 631), e che Varrone specifica ulteriormente, indicando il punto ove l'Aniene si getta nel Tevere (Lingua Lat., V, 28), solo all'inizio dell'Ottocento ...
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PERIANDRO (Περίανδρος, Periander)
L. Guerrini
Tiranno di Corinto, regnò negli ultimi anni del VII o nei primi del VI sec. a. C. Appartenente alla dinastia dei Cipselidi. Fu annoverato più tardi tra i [...] sette cultori della stessa disciplina, così come abbiamo un esempio nelle Ebdomades di Varrone (cfr. la notizia sulle illustrazioni del testo varroniano in Plinio, Nat. hist., xxxv, 11).
Monumenti considerati. - Erma vaticana: G. Lippold, Die ...
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SALLUSTIO, Gaio Crispo (C. Sallustius Crispus)
Gino Funaioli
Storico romano, un Sabino di Amiterno, nato nell'86 a. C. e morto secondo ogni verosimiglianza nel 35, quattro anni prima di Azio. La sua [...] quale S. aveva tratteggiato Q. Metello Pio, il proconsole di Spagna che fu in guerra con Sertorio. Fonte di grande autorità, Varrone; ma, a giudizio stesso di Cicerone suo amico e compagno di fede politica, da usare con cautela quando è in giuoco la ...
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Poeta latino del sec. III-II a. C. Sul prenome Quinto non può esserci alcun dubbio, perché, oltre che da testimonianze concordi dell'antichità, esso viene attestato in modo particolare da Cicerone, il [...] di E. durò costante. Vargunteio ne fece oggetto di recitazioni in pubblico, mentre gli storici, come Celio Antipatro, lo imitarono, Varrone ebbe per lui uno schietto entusiasmo, e il poeta di atellane Novio prese forse da lui lo spunto per il suo ...
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. Uno dei sette colli di Roma, suddiviso in due sommità, rappresentate oggi dalla chiesa dell'Aracoeli e dal Museo Mussolini. Sulla prima fu stabilita l'acropoli della città, detta arx Capitolina, sull'altra [...] : esso si deve considerare quindi probabilmente di derivazione sabina. Nessuna consistenza ha l'etimologia che gli attribuisce Fabio Pittore (Varrone, De lingua lat., V, 42) secondo la quale il Campidoglio si sarebbe chiamato così perché, mentre si ...
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VITRUVIO (Vitruvius Pollio)
Francesco Pellati
La fama di V. è quasi unicamente affidata al suo trattato (i Dieci Libri di Architettura), che, ove se ne eccettuino alcune epitomi da esso derivate (Faventino, [...] . È infine da aggiungere che V., nelle sue divisioni e suddivisioni dell'architettura, ha derivato da Posidonio, per il tramite di Varrone, un sistema che porta chiaro in sé l'impronta della Stoà, e che teneva il campo nell'età alessandrina. E del ...
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MARCELLO, Marco Claudio (M. Claudius M. f. M. n. Marcellus)
Gaetano De Sanctis
Generale romano nell'età della seconda guerra punica. Nato nel 270 circa a. C., nipote di M. Claudio Marcello (console nel [...] offensiva che terminò a Canne, M. fu nominato pretore per la seconda volta e dopo quella battaglia inviato a sostituire Varrone nel comando dei superstiti delle legioni cannensi, che condusse in Campania. Ivi pose il campo ai Castra Claudiana sulla ...
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ROSTRO (gr. ἔμβολος; lat. rostrum)
Guido LIBERTINI
Giuseppe MARCHETTI LONGHI
Questo nome, per analogie di forma applicato a diversi oggetti, venne dato anche a quello sperone che si trovava sulla [...] su una nave nemica, o si era comunque segnalato in una battaglia navale. Tale onore, raramente concesso, fu conseguito, fra gli altri, da Varrone, dopo la guerra di Pompeo contro i pirati, e da Agrippa dopo la guerra di Sicilia.
I rostri e la colonna ...
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La narrazione della propria vita ha attratto in ogni tempo uomini d'azione e uomini di lettere, perché l'esporre i proprî casi e i proprî fatti può servire a fini diversi: a mettere meglio in luce le imprese [...] dei Romani, tra le quali hanno un posto importantissimo i Commentarii di Giulio Cesare, alcuni scritti di Cicerone e Varrone, le Res gestae di Augusto (v.), alcune celebri liriche di Catullo, Tibullo, Orazio, Ovidio e altre scritture, sono documenti ...
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varroniano
agg. – Di M. Terenzio Varrone (116-27 a. C.), detto Reatino perché nativo di Rieti (lat. Marcus Terentius Varro Reatinus), erudito, scrittore e uomo politico romano dell’ultima età repubblicana, autore di varie opere, pervenuteci...
reatino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Reatinus, der. di Reate, nome lat. di Rieti]. – Di Rièti, città e provincia del Lazio: il territorio r., e come s. m. il Reatino; la popolazione r., e come sost., abitante, cittadino, oriundo di Rieti:...