PARADOSSOGRAFIA
Guido Calogero
. Sono designati col nome di "paradossografi" gli scrittori antichi di παράδοξα, cioè di mirabilia, giusta il senso più generale di questo vocabolo greco (v. paradosso), [...] di Monimo, Lisimaco di Alessandria, Ninfodoro di Siracusa. Al primo secolo a. C. appartiene Isigono di Nicea, che attinge in parte a Varrone, e a cui attinge, verso la fine del sec. I d. C., il Paradoxographus Florentinus (la cui opera sulle "fonti ...
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Politeismo e ‘monoteismo’ pagano, culti misterici ed ermetismo
Il pluralismo religioso imperiale all’epoca di Costantino
Giovanni Filoramo
Oggi si tende a vedere il mondo religioso imperiale dei primi [...] imperiale. Già a Roma, verso la metà del I secolo a.C., in piena crisi della repubblica, uomini come l’antiquario Varrone e il suo amico Cicerone si sono posti il problema di rivitalizzare i culti tradizionali, fondamento di una pax deorum in crisi ...
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CAPIS, Giovanni
Giulio C. Lepschy
Vissuto fra il sec. XVI e XVII, appartenne a un'illustre famiglia ossolana.
Nel '400 viveva un Matteo Capis, da cui discese un Giovanni (che, rimasto vedovo, divenne [...] di proteste, nel Dialogosecondo, Milano 1760, p. 17, sosteneva che gli altri, e non lui, avevano tirato in mezzo il "Varrone Milanese". Notava allora il Parini (A padre D. Paolo Onofrio Branda… prete Giuseppe Parini milanese, Milano 1760, pp. 46-52 ...
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pasta
Giorgio Bertoni
L’alimento italiano per eccellenza
La pasta è un alimento ottenuto dalla macinazione del grano e costituisce un elemento essenziale dell’alimentazione italiana. La sua storia ha [...] , delle lagane, strisce di pasta più o meno larghe che spesso contenevano farciture a base di verdure: le citano Orazio e Terenzio Varrone, nel 1° secolo a.C., e poi Apicio, uno dei più antichi compilatori di ricette gastronomiche, nel 1° secolo d.C ...
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avieo
Pier Vincenzo Mengaldo
. Il verbo raro (non se ne trovano esempi nel Mittellateinisches Wörterbuch) è usato una sola volta da D., in VE II I 1 Sed quia ipsum [vulgare illustre] prosaycantes ab [...] (cfr. Isidoro da Siviglia Etymol. VIII VII 3, che rimanda alla connessione di vates con viere [" flectere "] carmina, istituita da Varrone Lingua lat. VII 36), mentre analoga distinzione tra auctor da augere e autor da autentin si trova ad es. nel ...
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Trattato (1° sec. a.C.) del trattatista latino Vitruvio, in dieci libri.
Approfondimento di Francesco Pellati, s.v. Vitruvio (Enciclopedia Italiana)
§ Il "De Architectura". - Raccogliendo e riassumendo [...] È infine da aggiungere che V., nelle sue divisioni e suddivisioni dell'architettura, ha derivato da Posidonio, per il tramite di Varrone, un sistema che porta chiaro in sé l'impronta della Stoà, e che teneva il campo nell'età alessandrina. E del ...
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Raccolta libraria, ordinata e custodita, con opportuni cataloghi, a determinati scopi di cultura; distinta perciò dal deposito, dall'emporio, dalla bottega di libri, con o senza ordine riuniti ad altro [...] , come in Alessandria, strette relazioni con la biblioteca. Un passo di Plinio (Nat. Hist., XIII, 70), che cita come fonte Varrone, attesterebbe che specialità di Pergamo divenne la pergamena, da quando Tolomeo Fiscone re di Egitto (146-117) proibì l ...
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Antichità. - La poesia didattica appartiene al medesimo ceppo dell'epica; una distinzione teoretica, come fra due generi essenzialmente diversi, non è stata fatta dagli antichi, né si poteva fare, quando [...] . All'età di Cicerone appartiene Alessandro di Efeso, autore di poemi astronomici e geografici, e forse a lui si ricongiungono Varrone Atacino con la sua Corografia (G. Knaack, in Pauly-Wissowa, Real-Encycl., I, col. 1449) e Dionisio il Periegeta, il ...
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LUCILIO, Gaio (C. Lucilius)
Massimo Lenchantin De Gubernatis
Poeta latino. Nacque a Sessa Aurunca nell'anno 180 a. C. da famiglia equestre molto facoltosa. Militò nella guerra numantina (134-33 a. C.) [...] ed è probabile quindi siano state pubblicate successivamente. Dell'esistenza di una silloge minore di XXI libri fa fede la testimonianza di Varrone (De lingua latina, V, 17). Ch'essa fosse dovuta all'autore, non si può dire con precisione. Il corpus ...
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Piccola località della Campania (ab. 922, comune di Bacoli), in una leggiera insenatura a sud-ovest del golfo di Pozzuoli, delimitata fra l'altura del Castello di Baia e la Punta dell'Epitaffio, chiusa [...] litorale dal Capo Miseno al Lucrino l'oratore Licinio Crasso, Gaio Mario e L. Lucullo, Cesare e Pompeo, gli Antonii, Varrone, Cicerone ed Ortensio.
Dopo la guerra civile, Baia diventa soprattutto un dominio e una residenza imperiale, e a grado a ...
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varroniano
agg. – Di M. Terenzio Varrone (116-27 a. C.), detto Reatino perché nativo di Rieti (lat. Marcus Terentius Varro Reatinus), erudito, scrittore e uomo politico romano dell’ultima età repubblicana, autore di varie opere, pervenuteci...
reatino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Reatinus, der. di Reate, nome lat. di Rieti]. – Di Rièti, città e provincia del Lazio: il territorio r., e come s. m. il Reatino; la popolazione r., e come sost., abitante, cittadino, oriundo di Rieti:...