LIBER-PATER (o semplicemente libeer)
A. Bruhl
Divinità romana che spesso si confonde con Bacco.
Nonostante la più antica testimonianza epigrafica in lingua latina del suo nome (un cippo di Pesaro), risalga [...] dei Liberalia celebrata il 17 maggio. L. era in origine un dio di carattere agreste, considerato protettore della fecondità, e Varrone ha descritto le processioni destinate al suo culto che si tenevano a Lavinium. Era il dio della virilità ed anche ...
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MYRMEKIDES (Μυρμηκίδης, Myrmecides)
P. Mingazzini
Toreuta greco nativo probabilmente di Mileto, ma vissuto ad Atene. Lavorò in avorio (Varr., Ling. Lat., vii, 1; Plin., Nat. hist., vii, 85) e in bronzo [...] da poterla coprire con un'ape, e una quadriga, con tutto l'auriga, addirittura con una mosca (Plin., Nat. hist., xxxvi, 43); Varrone (Ling. Lat., vii, 1) dice che gli avori di M. si vedevano più facilmente sullo sfondo di un drappo nero di seta ...
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MARTE (Mars)
G. Gualandi
Dio indigeno molto venerato dai popoli italici principalmente come protettore di tutte le attività guerresche. Presenta caratteri più complessi rispetto ad Ares (v.), a cui viene [...] ), ma l'etimologia e la radice non sono chiare. Le ipotesi avanzate si basano per lo più sulla funzione del dio: così Varrone (De lin. Lat., v, 74) che associa M., in quanto dio della guerra, alla radice mar (virile). Meno frequenti sono il termine ...
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ARKESILAOS (᾿Αρκεσίλαος Arcesilāus)
M. T. Amorelli
2°. - Scultore greco, dalle fonti indicato come il più importante tra i suoi omonimi e ritenuto il migliore della sua epoca. Originario dell'Italia [...] allo stesso Arkesilaos. Per il modello di un cratere commessogli dal cavaliere romano Ottavio ricevette un talento. Di lui Varrone, a detta di Plinio (Nat. hist., xxxvi, 41) possedeva un gruppo marmoreo raffigurante una leonessa legata, intorno alla ...
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(lat. Ianus)
Religione
Antica divinità romana. Nominato già nel Carmen Saliare, presente nell’ordinamento religioso del calendario arcaico – in cui è eponimo di un mese (Ianuarius, gennaio) e destinatario [...] però più ampio di quello puramente spaziale: fu considerato presente a ogni specie d’inizio. Secondo s. Agostino (che attinge a Varrone) la precedenza data a G. nelle invocazioni, rispetto allo stesso Iuppiter, si deve al fatto che mentre a questo ...
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POMERIO (pomerium)
Red.
Linea sacra di confine della città che si tracciava in origine con l'aratro, lungo la quale si innalzava la cerchia di mura; poi anche fascia di rispetto lungo le stesse mura [...] i Romani chiamarono p., non tanto perché esso è dopo il muro, quanto perché il muro è dopo di esso". Simile definizione si ha in Varrone (v, 143) e in Aulo Gellio (Noct. Att., xiii, 14, 3).
Se in origine il p. era, una zona di rispetto da ambedue le ...
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HUMANITAS
S. Ferri
Questo termine astratto è stato creato nel latino dotto, come sembra, alla fine del II o ai primi decennî del I sec. a. C. Aulo Gellio ce ne dà la genesi e il significato, che partecipa [...] " non tanto si riferiscono alle arti in sé, ma alla capacità di alcuni uomini di apprezzarle, di valutarle, di ricercarle. Dice Varrone (v.) che Prassitele (v.) non è ignoto a nessun uomo "humanior" in quanto costui ha appreso dai libri chi sia stato ...
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MENTOR (Μέντωρ, Mentor)
L. Guerrini
Famoso toreuta greco probabilmente attivo nella prima metà del IV sec. a. C. Il più famoso tra i caelatores dell'antichità, lo definisce Plinio; è ricordato soltanto [...] tempio di Giove Capitolino a Roma e (Nat. hist., xxxiii, 154) menziona l'acquisto di un bronzo di M. fatto da Varrone. Marziale (iii, 41), ne descrive una tazza.
Bibl.: J. Overbeck, Schriftquellen, 2167-2181; H. Brunn, Geschichte d. gr. Künstler, I ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio IV Sabina et Samnium
Andrea R. Staffa
Regio iv sabina et samnium
Introduzione
Fra le regioni in cui si era articolata la divisione augustea dell’Italia antica la [...] storia dell’Italia centrale. Esse erano legate da antichi rapporti di sangue riassumibili nell’antica tradizione conservata da Varrone e Strabone sugli stretti rapporti esistenti fra Sabini e Sanniti, a Sabinis orti nell’ambito di migrazioni compiute ...
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DIPOINOS (Δίποινος, Dipoenus)
G. Cressedi*
Scultore, allievo e forse figlio, con il fratello Skyllis, del mitico Dedalo (v.) cretese. I due fratelli, nati a Creta durante l'Olimpiade 50 (580-572; Plin., [...] di Gortina: D. Levi, in Annuario Atene, 1955-56, p. 207 ss.). Plinio, che deriva su questo punto probabilmente da Varrone, racconta che a Sicione D. e Skyllis ebbero l'incarico dallo stato di scolpire quattro statue di Apollo, Artemide, Eracle, Atena ...
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varroniano
agg. – Di M. Terenzio Varrone (116-27 a. C.), detto Reatino perché nativo di Rieti (lat. Marcus Terentius Varro Reatinus), erudito, scrittore e uomo politico romano dell’ultima età repubblicana, autore di varie opere, pervenuteci...
reatino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Reatinus, der. di Reate, nome lat. di Rieti]. – Di Rièti, città e provincia del Lazio: il territorio r., e come s. m. il Reatino; la popolazione r., e come sost., abitante, cittadino, oriundo di Rieti:...