GUGLIELMO da Pastrengo
Monica Cerroni
Nacque intorno al 1290 da Iacopo e Armelina, quasi certamente a Verona: l'appellativo, che sempre accompagna il suo nome, indica, più che il luogo di nascita, l'origine [...] 'impresa tanto meritevole, e al tempo stesso ricordare all'amico di inviargli al più presto il De agricoltura di Varrone.
Anche se sono ormai da escludere tra G. e Petrarca i rapporti di discepolanza ipotizzati dalla storiografia settecentesca, certo ...
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PONTEDERA, Giulio
Elena Canadelli
PONTEDERA, Giulio. – Nacque a Vicenza il 7 maggio 1688 da Antonio e dalla nobildonna Lucia Zanonati.
Originaria di Pisa, la famiglia Pontedera si era stabilita in Veneto [...] a temi concernenti l’agricoltura romana attraverso un’analisi dei codici di vari autori latini, tra cui Catone e Varrone.
Il 21 settembre 1740 Pontedera sposò Elisabetta Poleni, figlia del marchese Giovanni Poleni, celebre scienziato dell’Ateneo di ...
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COLONNA, Agapito
Agostino Paravicini Bagliani
Figlio di Stefano il Vecchio del ramo palestrinese della famiglia, e di Gauterande de l'Isle-Jourdain, fu avviato alla carriera ecclesiastica al pari di [...] contenevano opere di diritto canonico e civile. Il poeta osservava scherzosamente che se fossero stati di Cicerone o di Varrone non si sarebbe tante volte tormentato per restituirli ai suoi proprietari.
In un'altra lettera familiare (V, 2) il ...
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BONINI (Boninis), Bonino
Alfredo Cioni
Conosciuto anche come Dobrida Dobric - forma slava del nome italiano, peraltro da lui mai usata - nacque poco prima del 1450 nel ramo non nobile della famiglia, [...] di interessi e di avventure, sebbene tra le edizioni bresciane del B. una soltanto rechi anche il nome del socio, quella di Varrone, De lingua latina. Essa è datata 10 maggio 1483e segue di pochi giorni il primo prodotto del B.: Macrobio, In somnium ...
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MAES, Costantino
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 28 luglio 1839 da Giovan Battista e da Anna Maria Canini. Di famiglia medio-borghese, dal 1851 al 1858 frequentò il liceo S. Apollinare, dove seguì [...] per un pubblico più curioso che colto.
Aveva cominciato nel 1865 pubblicando a Rieti la Vita di M. Terenzio Varrone. Proseguì occupandosi di argomenti svariati, di archeologia come di linguistica (Guida critica allo studio delle belle lettere, Roma ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] essa si era perpetuata nella tradizione cristiana dalle pagine del De civitate Dei. Trattare in particolare della religione, significava ricostituire Varrone al di là di s. Agostino; ed è palese in questo caso lo sforzo di B. di giustificare i Romani ...
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GRAPALDO (Grapaldi), Francesco Mario (Maria)
Anna Siekiera
Nacque nel gennaio del 1460 a Parma, da un'antica famiglia di cui si hanno notizie a partire dalla seconda metà del XIV secolo. I genitori, [...] : da Omero a Platone, da Tucidide ad Aristotele, da Lucrezio a Virgilio, da Cicerone a Seneca, ai due Plinii, da Varrone a Columella, da Galeno a Vegezio, agli scrittori cristiani come s. Girolamo e Cipriano, ma, soprattutto, largo spazio è dato ...
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BUSSATTI (Busatti, Bussato), Marco
Ugo Tucci
Di famiglia originaria di Ferrara - che si ornava di un Antonio, dottore in diritto, il quale aveva servito come giusdicente sotto il ducato di Ercole I [...] Quando l'opera si amplia, s'infiora di citazioni di Plinio e di Columella e, meno spesso, di Teofrasto, Varrone, Palladio, Crescenzi.
Benché così legato a sperimentazioni proprie, il Giardino non porta innovazioni sostanziali nel campo agronomico nel ...
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GIOVIO, Giulio (Giovan Giulio)
Simona Foà
Nacque intorno al 1510, a Como, da Benedetto, fratello di Paolo, storico e vescovo di Nocera, e da Maria Raimondi. In una lettera il padre lo indica come quarto [...] Medices, il cui manoscritto è conservato presso la Società storica comense e di un commento al De agricoltura di Varrone stilato sotto forma di lettera e riconducibile alle attività che gravitavano intorno al museo gioviano.
L'opera più importante ...
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POLENTON, Sicco
Paolo Viti
POLENTON, Sicco. – Figlio di Bartolomeo Ricci, detto Polenton, nacque a Levico, in Valsugana, nel 1375 o più probabilmente nel 1376. La famiglia era originaria di Padova e [...] scrittori di epitomi, cronache, opere cosmografiche, fino a Boccaccio; i libri IX-XVIII sono concentrati sugli oratori: Catone, Varrone, Cicerone (libri X-XVI), Seneca (libro XVII, nel quale continua la confusione tra i due Seneca), Vitruvio, Asconio ...
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varroniano
agg. – Di M. Terenzio Varrone (116-27 a. C.), detto Reatino perché nativo di Rieti (lat. Marcus Terentius Varro Reatinus), erudito, scrittore e uomo politico romano dell’ultima età repubblicana, autore di varie opere, pervenuteci...
reatino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Reatinus, der. di Reate, nome lat. di Rieti]. – Di Rièti, città e provincia del Lazio: il territorio r., e come s. m. il Reatino; la popolazione r., e come sost., abitante, cittadino, oriundo di Rieti:...