Narratore polacco (Varsavia 1873 - ivi 1940). Tra i suoi racconti (Próchno "Muffa", 1903; Ozimina "Grano vernereccio", 1911; ecc.), il più notevole è Żywe kamienie ("Pietre viventi", 1918), dove, in un [...] linguaggio estremamente ricercato, sono rievocati gli ultimi bagliori dell'ideale cavalleresco medievale e i primi albori dell'umanesimo ...
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Patologo (Varsavia 1914 - Israele 2009). Conseguita la laurea in medicina in Italia, ha svolto la sua attività scientifica, come ricercatore e come docente, nell'università ebraica di Gerusalemme (1946-59) [...] e successivamente in quella di Tel Aviv come prof. di patologia. Ha legato il suo nome a una lipidosi (malattia di Wolman) ...
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Scrittore polacco (Grodno 1927 - Varsavia 1996). Dopo l'iniziale adesione al regime comunista, divenne uno dei portavoce della dissidenza. Studioso di letteratura russa, pubblicò una ventina di volumi [...] di lirica, narrativa e saggistica, tra cui Wybór wierszy ("Poesie scelte", 1974), il romanzo Literatura ("Letteratura", 1977) e importanti biografie di Majakovskij ed Esenin ...
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Orientalista (Lubraniec, Włocławek, 1864 - Varsavia 1921). Svolse feconda attività scientifica nel campo della letteratura ebraica e giudeo-araba dell'epoca dei Gě'ōnīm, e della storia e letteratura dei [...] Caraiti. Tra le sue opere: Babylonische Geonim im nachgaonischen Zeitalter (1894) e Mose ben Samuel Hakkohen ibn Chiquitilla (1895) ...
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Lessicografo polacco (Toruń 1771 - Varsavia 1847), autore dello Słownik ję zyka polskiego ("Dizionario della lingua polacca", 6 voll., 1807-14), che, per l'enorme materiale lessicale che vi è registrato [...] e per i raffronti con le altre lingue slave, continua a conservare il suo valore ...
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Poeta polacco (Varsavia 1909 - presso Lublino 1944). Rigoroso impegno patriottico-politico e dominio delle forme poetiche tradizionali caratterizzano la sua poesia, che tocca i momenti più alti nella raccolta [...] Z ziemi gościnnej do Polski ("Da una terra ospitale alla Polonia"), pubblicata a Mosca nel 1944 ...
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Chimico polacco (Varsavia 1875 - Heidelberg 1939), allievo di O. Wallach, professore di chimica organica nell'università di Francoforte, è noto per numerose sintesi organiche e per alcuni metodi per l'apertura [...] degli anelli azotati che vennero poi applicati allo studio della costituzione degli alcaloidi ...
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Poetessa polacca (Varsavia 1881 - ivi 1928). Dopo esordî influenzati dalle tendenze decadentistiche della "Giovane Polonia" (Opale "Opali", 1901) si avvicinò al gruppo della rivista Skamander, condividendone [...] in parte la poetica della semplicità e della quotidianità, pur con venature espressionistiche (Tartak słoneczny "Falegnameria assolata", 1928) ...
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Filosofo ebreo (Varsavia 1907 - New York 1972). Dal 1945 fu professore di etica e mistica ebraica nel Jewish Theological Sem inary di New York. Nel suo pensiero gli elementi della tradizione religiosa [...] ebraica sono elaborati per dare risposte alle problematiche esistenziali dell'uomo moderno ...
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Oculista (Białystok 1859 - Varsavia 1917), ideatore della lingua ausiliaria esperanto. Pubblicò i suoi primi saggi (1887) con lo pseudonimo di dott. Esperanto, e si dette poi alla propaganda della nuova [...] lingua, con opere divenute classiche: Fundamenta Krestomatio (1903) e Fundamenta de Esperanto (1905), nonché con molte traduzioni (Amleto, l'Antico Testamento, ecc.). I suoi discorsi, articoli e lettere ...
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varsaviano
(ant. o raro varsoviano, varsovino) agg. e s. m. (f. -a) [der. di Varsavia (o della forma lat. mediev. Varsovia)]. – Appartenente o relativo alla città di Varsavia (pol. Warszawa), capitale della Polonia; come sost., cittadino,...
Polexit
s. f. inv. L’uscita della Polonia dall’Unione europea. ♦ È dunque un bilancio negativo nelle città per il governo, in quella che è stata la prima consultazione elettorale a livello nazionale dopo le parlamentari dell'autunno 2015,...