Linguista (Varsavia 1879 - ivi 1939). Si è occupato di linguistica generale, comparata e slava. Tra le sue numerose opere vanno ricordate: O podstawach psychicznych zjawisk językowych ("Delle basi psichiche [...] dei fenomeni linguistici", 1907), Zarys językoznawstwa agólnego ("Profilo di linguistica generale", 1924), Gramatyka języka polskiego ("Grammatica della lingua polacca", 1914-15), Słownik ortoepiczny. ...
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Patriota e sociologo polacco (Varsavia 1812 - Algeri 1865), prese parte all'insurrezione del 1830-31 e, dopo tre anni di deportazione, liberò i servi dei suoi possessi, recandosi a vivere in Svizzera. [...] Nello scritto O prawdach żywotnych narodu polskiego ("Sulle verità vitali della nazione polacca", 1844) affermò che l'emancipazione dei contadini avrebbe determinato il successo della lotta contro la Russia, ...
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Storico russo del Medioevo (Varsavia 1886 - Mosca 1959); prof. di storia medievale all'università di Mosca (dal 1934); direttore (1936-52) della sezione di storia medievale dell'Accademia delle scienze [...] dell'URSS. I suoi interessi di studio si sono diretti principalmente verso la storia inglese, cui è dedicata la sua opera maggiore Issledovanija po agrarnoj istorii Anglii XIII veka ("Ricerche sulla storia ...
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Matematico polacco naturalizzato statunitense (Varsavia 1910 - New Heaven 1999), prof. dal 1949 alla Yale University, membro di numerose accademie scientifiche degli USA e di altri paesi. Fu tra i maggiori [...] esponenti della scuola americana di algebra. Conseguì risultati importanti nel campo delle trasformazioni semilineari, della struttura degli anelli e delle algebre non associative, nell'algebra omologica ...
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Poeta polacco (Varsavia 1822 - Firenze 1893). Nel 1856 si stabilì in Italia (Roma e Firenze), dedicandosi alla scultura (alcune sue opere si trovano in Santa Croce a Firenze), alla poesia e alla diffusione [...] in Italia della conoscenza della letteratura polacca (il volume Sul carattere della poesia polonoslava, 1886, contiene un ciclo di conferenze tenute a Bologna). Nei suoi versi, notevoli per fluidità e ...
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Scrittore polacco (Varsavia 1914 - ivi 1978). Il romanzo che lo ha reso famoso, Jezioro Bodeńskie ("Il lago di Costanza", 1946) è costruito sui ricordi degli internati in un lager hitleriano. D. è autore [...] di numerosi racconti brevi e bozzetti che prendono ironicamente di mira la società e le idee del mondo contemporaneo (Słotne wieczory "Sere di pioggia", 1957; Na piéć minut przed zašnięciem "Cinque minuti ...
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Linguista polacco (Szczakowa 1903 - Varsavia 1980). Ha indagato su problemi di dialettologia e di grammatica comparata delle lingue slave. Tra le opere vanno ricordate: Sposoby powstawania słowiańskich [...] gwar przejściowych ("Modi di formazione dei dialetti slavi di transizione", 1938); Zarys dialektologii języków zachodnio-słowiańskich z wyborem tekstów gwarowych ("Profilo di dialettologia delle lingue ...
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Scrittore polacco (Częstochowa 1933 - Varsavia 1999), autore di racconti (Podróż na wierzchołku nocy "Viaggio sulla cima della notte", 1958; Pożar "L'incendio", 1982) e romanzi (Spisek "La congiura", 1966; [...] Dwie głowy ptaka "Le due teste dell'uccello", 1970; Odpocznij po biegu, 1976, trad. it. In fondo alla strada, 1983; Pismak "Lo scribacchino", 1984). Problema centrale della sua narrativa è il rapporto ...
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Regista cinematografico polacco (Varsavia 1889 - Los Angeles 1937). Fu regista accanto a C. Stanislavskij al Teatro d'Arte di Mosca (fino al 1915). Diresse: in Polonia, Il Miracolo della Vistola (1920); [...] negli Stati Uniti, Storm at daybreak (Temporale all'alba, 1933), Men in white (1934), Operator 13 (L'agente n. 13, 1934), The painted veil (1934), Les Misérables (Il sergente di ferro, 1935), The garden ...
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Narratore polacco (Elisavetgrad 1904 - Varsavia 1972). Nei suoi racconti (Biali bracia "Fratelli bianchi", 1931; Opowiadamia dwuznaczane "Racconti ambigui", 1934, ecc.), notevoli per l'originalità di stile [...] e di struttura, prevalgono temi funebri, macabri. Tornato in Polonia dopo un lungo soggiorno in America (1938-57) pubblicò, tra l'altro, Szpital Czerwonega Krzyża ("L'Ospedale della Croce Rossa", 1959), ...
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varsaviano
(ant. o raro varsoviano, varsovino) agg. e s. m. (f. -a) [der. di Varsavia (o della forma lat. mediev. Varsovia)]. – Appartenente o relativo alla città di Varsavia (pol. Warszawa), capitale della Polonia; come sost., cittadino,...
Polexit
s. f. inv. L’uscita della Polonia dall’Unione europea. ♦ È dunque un bilancio negativo nelle città per il governo, in quella che è stata la prima consultazione elettorale a livello nazionale dopo le parlamentari dell'autunno 2015,...