Sociologo israeliano (Varsavia 1923 - Gerusalemme 2010), dal 1951 direttore del dipartimento di Sociologia dell'univ. di Gerusalemme. Si occupò soprattutto di sociologia della storia e di sociologia politica, [...] con particolare riguardo allo studio delle strutture sociali e delle burocrazie. The political system of empires (1963), analisi delle strutture sociali dei diversi imperi nel corso della storia, è il ...
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Tennista polacca (n. Varsavia 2001). Capace di coprire tutto il rettangolo di gioco, il dritto è il suo punto di forza. Nel 2019 ha raggiunto la prima finale in un torneo WTA a Lugano. Giovanissima nel [...] 2020 ha vinto il suo primo torneo del Grande Slam, il Roland Garros, prima tennista polacca a raggiungere questo risultato. Nello stesso anno è entrata tra le migliori venti tenniste nel ranking ATP e ...
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Scrittrice polacca (Varsavia 1884 - ivi 1954). Notevoli sono nei suoi romanzi (Romans Teresy Hennert, 1924; Choucas, 1927; Niedobra miłośč, 1928, trad. it. L'amore cattivo, 1945) e nei suoi drammi (Dom [...] kobiet "La casa delle donne", 1930; Dzień jego powrotu "Il giorno del suo ritorno", 1931) l'analisi psicologica dei personaggi, soprattutto femminili, e del loro ambiente, e la duttilità del linguaggio. ...
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Scrittore polacco (Berlino 1908 - Varsavia 1988). Ai suoi continui viaggi e soggiorni in varie parti del mondo si può forse ricondurre la visione aperta della storia, o piuttosto del "labirinto della storia", [...] che rappresenta il nucleo tematico dei suoi numerosi romanzi. Il ciclo antico (la trilogia Twarz księżyca "La faccia della luna", 1961 e 1967; ma anche Słowo i ciało "Il Verbo e la carne", 1959; Śmierć ...
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Figlio (Dresda 1670 - Varsavia 1733) del principe elettore di Sassonia Giovanni Giorgio III ed egli stesso principe elettore di Sassonia col nome di Federico Augusto; soprannominato il Forte per la grande [...] prestanza fisica; ottenne, dopo essersi convertito al cattolicesimo, la corona polacca (giugno 1697). Se l'inizio del suo regno sembrò realizzare il progetto a lui caro di una grande monarchia assoluta ...
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Uomo politico (Cracovia 1906 - Varsavia 1989). Entrato nel Partito comunista (1929), fuggì in URSS per sottrarsi all'arresto; sopravvissuto alle epurazioni, partecipò alla guerra come volontario nell'Armata [...] rossa (1939-44). Membro del Comitato centrale del Partito comunista polacco (PZRP), da marzo a ott. 1956 ne fu segretario,cercando di attuare il processo di destalinizzazione del Paese a seguito del 20° ...
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Scrittore polacco (Leopoli 1895 - Varsavia 1978). Prof. (dal 1945) di filologia classica nell'univ. di Lublino, scrisse romanzi e racconti spesso ispirati a temi tratti dall'antichità (Eros na Olimpie [...] "Eros sull'Olimpo", 1924; Dysk Olimpijski "Il disco olimpico", 1933; Godzina śródziemnomorska "L'ora mediterranea", 1949; Akacja "Acacia", 1967). Il suo romanzo principale, Niebo w płomieniach ("Il cielo ...
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Filosofo (Varsavia 1912 - Bruxelles 1984), professore all'Università libera di Bruxelles; socio straniero dei Lincei (1969). La sua ricerca è rivolta a determinare la natura specifica e i limiti del ragionamento [...] nel campo della valutazione pratica. Riproponendo e aggiornando i temi trattati da Aristotele nei Topici e nella Retorica, P. ha elaborato una "nuova retorica" mediante cui, in contrapposizione alle categorie ...
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Regista cinematografico polacco (Varsavia 1941 - ivi 1996). Dopo gli studi in tecniche teatrali e il diploma in cinema, si dedicò a un'intensa attività di documentarista ed esordì nel lungometraggio di [...] finzione con Personel ("Il personale", 1975). Si segnalò all'attenzione della critica con Krókti film o zabijaniu (Breve film sull'uccidere, 1987), impressionante ricostruzione di un fatto di cronaca, ...
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Scrittore polacco (Varsavia 1912 - ivi 1990). Affermatosi come sottile narratore psicologico (Szczury "I topi", 1932; Zołnierze "Soldati", 1933; Niekochana "Non amata", 1936; Lato "Estate", 1938), diede [...] toni più saggistici, affrontando temi quali il rapporto tra scrittori e potere o l'antisemitismo polacco (Rogaty warszawiak "Il varsaviano cornuto", 1981; Sto lat temu umarł Dostojewski "Cent'anni fa moriva Dostoevskij", 1984; Teatr zawsze grany "Un ...
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varsaviano
(ant. o raro varsoviano, varsovino) agg. e s. m. (f. -a) [der. di Varsavia (o della forma lat. mediev. Varsovia)]. – Appartenente o relativo alla città di Varsavia (pol. Warszawa), capitale della Polonia; come sost., cittadino,...
Polexit
s. f. inv. L’uscita della Polonia dall’Unione europea. ♦ È dunque un bilancio negativo nelle città per il governo, in quella che è stata la prima consultazione elettorale a livello nazionale dopo le parlamentari dell'autunno 2015,...