Uomo politico polacco (Częstochowa 1900 - Varsavia 1954); fu tra gli ufficiali polacchi che sconfinarono nell'URSS e furono fatti prigionieri nel settembre 1939. Prese parte attiva all'organizzazione della [...] divisione "T. Kościuszko" che combatté a fianco dell'Armata rossa, e fu poi ambasciatore di Polonia a Mosca (1944-45), sottosegretario (1945-47) e quindi (1947-51) ministro degli Esteri ...
Leggi Tutto
Biochimico statunitense di origine polacca (Varsavia 1884 - Albany 1967), allievo di St. von Kostanecki, di J. Tambor e C. Friedheim, assistente di E. Abderhalden. Assai importanti le sue ricerche sulle [...] vitamine (a lui si deve l'introduzione, nel 1913, del termine, fortunato ma improprio, vitamina) condensate nel volume Vitamine, ihre Bedeutung für die Physiologie und Pathologie (1922) ...
Leggi Tutto
Narratrice polacca (Rusów, Kalisz, 1889 - Varsavia 1965). Il suo vasto romanzo Noce i dnie ("Notti e giorni", 4 voll., 1932-34), cronaca di una famiglia polacca, segna il punto culminante della narrativa [...] polacca fra le due guerre mondiali. Da ricordare anche Przygody człvowieka myślącego ("Avventure di un uomo che pensa", 1962) ...
Leggi Tutto
Militare e uomo politico polacco (Varsavia 1894 - Stăneşti, Bucarest, 1944). Stretto collaboratore di J. Piłsudski, ministro degli Esteri dal 1932 al 1939, cercò di mantenere buoni rapporti con la Germania, [...] approfittando degli accordi di Monaco (1938) per sottrarre alla Cecoslovacchia i territorî contesi nella zona di Cieszyn. Dopo il crollo della Polonia (sett. 1939), si rifugiò in Romania dove fu internato ...
Leggi Tutto
Filosofo e metapsichista (Radzyn 1850 - Varsavia 1918), prof. di psicologia nell'univ. di Leopoli, fu uno dei capi della scuola positivista polacca; condirettore (dal 1907) dell'Institut général psychologique [...] di Parigi. Tra le sue ricerche di metapsichica, vanno ricordate quelle su alcune medium e quelle sulla suggestione mentale. Opere principali: Wstęp i pogląd agólny na filozofię pozytywną ("Introduzione ...
Leggi Tutto
Narratore polacco (Siekierzyńce, Volinia, 1905 - Varsavia 1970). Al racconto a sfondo psicologico Adam Grywald (1936) fecero seguito Mury Jeryche ("Le mura di Gerico", 1946), Niebo i ziemia ("Cielo e terra", [...] 2 voll., 1949-50), in cui sono ritratte la vita politica e sociale polacca nell'immediato anteguerra. Uczta Baltazara ("Il festino di Baltazar", 1952) riflette la realtà del dopoguerra, Spiżova brama ("La ...
Leggi Tutto
Scrittrice polacca (Przyglów, Łódź, 1916 - Varsavia 1992). Sopravvissuta ai campi di sterminio, descrisse le sue esperienze in un libro (Dymy nad Birkenau "Fumi su B.", 1945), che è tra le opere più significative [...] della ricca produzione memorialistico-documentaria del dopoguerra. Tra le altre sue opere: Chleb i nadzieja ("Pane e speranza", 1958); Puste miejsce przy stole ("Un posto vuoto a tavola", 1963); Wilcza ...
Leggi Tutto
Critico letterario polacco (Tuszynek 1890 - Varsavia 1950); conciliò l'erudizione meticolosa con un vivo senso dell'arte, educato, fra l'altro, allo studio dell'estetica crociana (Od Kocharowskiego do [...] Staffa. Antologia liryki polskiej "Da Kochanowski a Staff. Antologia della lirica polacca", 1930, 2a ed. 1954; Kamienne rekawiczki "Guanti di pietra", raccolta di saggi, 1932; O poezij polskiej w wieku ...
Leggi Tutto
Uomo politico polacco (Katowice 1873 - Varsavia 1939), uno dei capi del movimento nazionale polacco; nel 1919-22 rappresentò con energia la Polonia nell'amministrazione internazionale dell'Alta Slesia, [...] sottoposta a plebiscito, scatenando (1921) una sanguinosa insurrezione, per affermare la prevalenza polacca. Avversario di J. Piłsudski, quando questi e il suo partito giunsero al potere (1926), K. si ...
Leggi Tutto
Logico e matematico polacco (n. Varsavia 1904 - m. in un campo di concentramento nazista dopo il 1941). Si è occupato soprattutto, in collaborazione con A. Tarski, della struttura algebrica dei sistemi [...] formali (algebre di L.). Il suo nome è legato anche a un teorema relativo al completamento di sistemi formali incompleti. Un altro suo notevole risultato, ottenuto nel 1938 in collaborazione con A. Mostowski, ...
Leggi Tutto
varsaviano
(ant. o raro varsoviano, varsovino) agg. e s. m. (f. -a) [der. di Varsavia (o della forma lat. mediev. Varsovia)]. – Appartenente o relativo alla città di Varsavia (pol. Warszawa), capitale della Polonia; come sost., cittadino,...
Polexit
s. f. inv. L’uscita della Polonia dall’Unione europea. ♦ È dunque un bilancio negativo nelle città per il governo, in quella che è stata la prima consultazione elettorale a livello nazionale dopo le parlamentari dell'autunno 2015,...