Narratore russo (gov. di Char´kov 1878 - Varsavia 1927). Ottenne enorme successo, in Russia e all'estero, con il romanzo Sanin (1907) che celebra il libero e cinico godimento della vita. Intrisi di pessimismo [...] sono invece quasi tutti i suoi romanzi successivi (U poslednej čerty "All'estremo limite", 1912; ecc.) e il dramma Revnost´ "La gelosia", 1913 ...
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Uomo di stato polacco (Końskie, Kielce, 1736 - Varsavia 1809), tra i maggiori riformatori e patrioti polacchi dell'epoca di Stanislao Augusto. Eletto "maresciallo" della dieta (1768), fu fautore dell'avvicinamento [...] fra nobiltà, borghesia e contadini e sostenne con vigore la Costituzione del 1791. Poi (1792) si ritirò dalla politica, recandosi in Italia e in Galizia ...
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Storico e uomo politico polacco (Zawichość 1866 - Varsavia 1935). Professore di storia moderna all'università di Leopoli (1902-1914), dedicò numerose opere alla storia europea dei secoli 18º e 19º in rapporto [...] alla Polonia: Dwa stulecia, XVIII a XIX ("Due secoli, 18º e 19º", 1901), Rosja-Polska 1815-1830 ("Russia e Polonia 1815-1830", 1907), Ks. Józef Poniatowski ("Il principe J. P.", 1904), Napoleon a Polska ...
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Matematico statunitense di origine ungherese (Budapest 1913 - Varsavia 1996). Professore presso l'Accademia ungherese delle scienze tecniche, ha insegnato in varie università europee e degli Stati Uniti. [...] Ha esercitato una notevole influenza sugli sviluppi della teoria dei numeri e della matematica combinatoria. Il teorema sulla distribuzione dei fattori primi di un numero intero, dimostrato in collab. ...
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Critico e scrittore polacco (Sambor, Leopoli, 1913 - Varsavia 1989). Sostenitore delle tendenze d'avanguardia e fine interprete delle poetiche del Novecento, fautore di una critica militante lontana da [...] compromessi (Bez taryfy ulgowej "Senza sconti di tariffa", 1959; Dla każdego coś przykrego "A ciascuno qualcosa di spiacevole", 1966), fu spesso al centro di aspre polemiche; riunì i suoi saggi in Zebrana ...
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Geologo e vulcanologo francese di origine polacca (Varsavia 1914 - Parigi 1998). Tra i maggiori esperti di fenomeni vulcanici, compì numerosi studî sui meccanismi e sulle previsioni delle eruzioni, sui [...] metodi di contenimento delle colate laviche e sulle fosse tettoniche. Fondatore dell'Istituto internazionale di vulcanologia di Catania, fu autore di numerose pubblicazioni scientifiche e brillante divulgatore. ...
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Saggista e critico teatrale polacco naturalizzato statunitense (Varsavia 1914 - Santa Monica, California, 2001). Impegnato sul terreno dell'opposizione culturale al regime comunista fin dal 1956, si impose [...] a livello mondiale con Szice o Szekspire (1961; trad. it. Shakespeare nostro contemporaneo, 1964), acuta lettura di Shakespeare ispirata ai principî e alle idee del teatro dell'assurdo. Nel 1966 fu costretto ...
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Storico e uomo politico polacco (Podgórz 1835 - Varsavia 1935), uno dei primi assertori del socialismo in Polonia. Arrestato a Vilna nel 1861 ed esiliato presso Arcangelo, nel 1869 si rifugiò a Leopoli [...] dove pubblicò notevoli studî storici e sociali (Historja powstania narodu polskiego "Storia dell'insurrezione del popolo polacco", 2 voll., 1887; Historja ruchu społecznego w XVIII i XIX stuleciu "Storia ...
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Pawlikowski, Pawel. – Regista e sceneggiatore polacco (n. Varsavia 1957). Apprezzato autore di documentari televisivi quali i pluripremiati From Moscow to Pietushki (1992), Dostoevsky's travels (1991) [...] e Serbian epics (1992), ha esordito nella regia e nella sceneggiatura cinematografica con la pellicola Last resort (2000), cui ha fatto seguito A summer of love (2004); in entrambe le opere, insignite ...
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Scrittore e poeta ebreo polacco (Zamość 1852 - Varsavia 1915). Considerato il padre della letteratura yiddish moderna, P. diede un notevole contributo anche alla letteratura ebraica, adattandovi differenti [...] correnti letterarie europee (naturalismo, neoromantiscismo, simbolismo). Della sua ampia attività letteraria, P. scrisse poesie, racconti, saggi, drammi teatrali e curò l'edizione di opere in yiddish, ...
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varsaviano
(ant. o raro varsoviano, varsovino) agg. e s. m. (f. -a) [der. di Varsavia (o della forma lat. mediev. Varsovia)]. – Appartenente o relativo alla città di Varsavia (pol. Warszawa), capitale della Polonia; come sost., cittadino,...
Polexit
s. f. inv. L’uscita della Polonia dall’Unione europea. ♦ È dunque un bilancio negativo nelle città per il governo, in quella che è stata la prima consultazione elettorale a livello nazionale dopo le parlamentari dell'autunno 2015,...