Eilenberg Samuel
Eilenberg 〈àilenbërg〉 Samuel [STF] (n. Varsavia 1913) Prof. di matematica, dal 1946, in varie univ. americane ed europee. ◆ [ALG] Assiomi di E.-Mac Lane: v. topologia algebrica: VI 263 [...] c ...
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Biochimico americano, nato a Varsavia il 14 novembre 1910. Si laureò nel 1936 all'università di California (Berkeley) e qui ha svolto la sua carriera di ricercatore: è divenuto professore di fisiologia [...] vegetale nel 1950, di fisiologia cellulare e biochimica presso la Stazione sperimentale nel 1960. Le prime ricerche volte allo studio dei microcostituenti inorganici nelle piante, portarono alla messa ...
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Augusto II
Re di Polonia (Dresda 1670-Varsavia 1733). Figlio del principe elettore di Sassonia Giovanni Giorgio III ed egli stesso principe elettore di Sassonia col nome di Federico Augusto. Soprannominato [...] il Forte per la grande prestanza fisica, ottenne, dopo essersi convertito al cattolicesimo, la corona polacca (giugno 1697). Se l’inizio del suo regno sembrò realizzare il progetto a lui caro di una grande ...
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MARCONI
Katarzyna Uchowicz
Famiglia di artisti originaria di Mantova, trasferitasi in Polonia nel terzo decennio del XIX secolo. Capostipite fu Francesco, architetto, padre di Giovanni Battista e di [...] distrutti; nel 1834-38 la porta, il tempio dorico e il ponte moresco nel parco di A. Potocki a Natolin, nei pressi di Varsavia; nel 1841 l'ospedale di S. Lazzaro (distrutto); nel 1841-49 la chiesa di S. Carlo Borromeo; nel 1844-45 la stazione della ...
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Czerniakow, Adam
Politico polacco di origine ebraica (n. Varsavia 1880-m. 1942). Presidente del Consiglio ebraico di Varsavia, era il responsabile dell’organizzazione del ghetto di Varsavia durante l’occupazione [...] nazista. I suoi rapporti, necessariamente stretti, con i tedeschi gli valsero anche accuse di collaborazionismo, ma quando gli occupanti gli ordinarono di organizzare la deportazione degli abitanti del ...
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Musicista (Wiszniewo, Lituania, 1876 - Zakopane 1909). Studiò a Varsavia e a Berlino; fu poi direttore della Società musicale di Varsavia. Compose musiche sinfoniche, vocali e pianistiche, considerate, [...] per vigoria d'accenti lirici e complessità di sviluppo, tra le migliori della moderna scuola polacca ...
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LESZCZYŃSKI, Jerzy
Attore polacco, nato nel 1884 a Varsavia. Figlio di Boleslao L., famoso interprete di grandi ruoli tragici (Otello, Lear, Macbeth, Carlo nei Masnadieri di Schiller), frequentò la scuola [...] di un pubblico colto ed esigente. Dal 1912 agisce, oltre che nelle numerose tournées in tutte le città polacche, a Varsavia: al teatro "Polski" e al teatro Narodowy (Nazionale).
Dotato di un grande fascino personale, L. si è affermato soprattutto per ...
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Pittore polacco (Costantinopoli 1762 - Vilnius 1835). Studiò a Varsavia con J.-P. Norblin e M. Bacciarelli. Dipinse quadri di genere della vita polacca ispirati alla pittura olandese del Seicento e specialmente [...] religiosi in stile neoclassico, e ritratti di più vivace sincerità. Dal 1801 prof. nell'univ. di Vilnius, ebbe parte notevole nello sviluppo della scuola locale. La maggior parte delle sue opere si conserva nei musei di Cracovia, Varsavia e Vilnius. ...
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BAY (Bai, Baia, Baÿ, Baÿa, Baj)
Irena Malinowska
Famiglia di lapicidi e architetti italiani documentati a Varsavia dal 1655.
Carlo nacque probabilmente a Varsavia alla fine del sec. XVII; architetto, [...] d. storia dell'arte), V (1937), pp. 313-340; W. Tatarkiewicz, Warszawska rzeźbakościelna z poł. XVIII w. (La scultura religiosa a Varsavia a metà dei sec. XVIII), in Dawna Sztuka (L'arte del passato), I, Lwów 1938, pp. 2 s.; Katalog zabytków sztuki w ...
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Regista, scenografo e pittore polacco (Rzeszów, Polonia, 1922 - Varsavia 2008). Sopravvissuto ai campi di sterminio di Auschwitz e Buchenwald, iniziò la sua carriera di scenografo al Teatro di Nowa Huta, [...] ; scenografo e regista allo Stary Teatr di Cracovia (1966-70), fu poi direttore (1971-82) del Teatro Studio di Varsavia. Uomo di teatro completo, ma anche pittore di fama, attento alla drammaturgia contemporanea come ai classici, ha creato spettacoli ...
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varsaviano
(ant. o raro varsoviano, varsovino) agg. e s. m. (f. -a) [der. di Varsavia (o della forma lat. mediev. Varsovia)]. – Appartenente o relativo alla città di Varsavia (pol. Warszawa), capitale della Polonia; come sost., cittadino,...
Polexit
s. f. inv. L’uscita della Polonia dall’Unione europea. ♦ È dunque un bilancio negativo nelle città per il governo, in quella che è stata la prima consultazione elettorale a livello nazionale dopo le parlamentari dell'autunno 2015,...