GOJAWICZYŃSKA, Pola
Riccardo PICCHIO
Scrittrice polacca, nata a Varsavia nel 1896. Nei suoi romanzi e racconti prevalgono i motivi sociali, con particolare riguardo ai problemi della donna nella società [...] senso, restano i romanzi Dziewczéta z Nowolipek ("Le ragazze di Nowolipki", 1935) e Rajska jabùoń ("Il melo del paradiso", 1937) in cui è descritta con realismo la vita delle ragazze abitanti nei più miseri quartieri alla periferia di Varsavia. ...
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WAŻYK, Adam
Riccardo PICCHIO
Poeta polacco, nato a Varsavia il 17 novembre 1905. Esordì giovanissimo come esponente dell'avanguardia novecentesca. Durante la seconda guerra mondiale, fu tra i più attivi [...] direttore, dal 1950 al 1954, del mensile Tworczošč ("Creazione").
Sia nelle opere originali (Wiersze i poematy, Varsavia 1957) sia nelle versioni - tra cui emerge la Antologia współczesnej poezij francuskiel ("Antologia della poesia contemporanea ...
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Scrittore polacco, nato a Varsavia il 5 dicembre 1914. Debutta come romanziere con Jezioro Bodeṅskie ("Il lago di Costanza", 1946), opera non priva di riferimenti autobiografici. Con uno stile oscillante [...] narrative brevi, ispirate da un umorismo satirico, è autore anche di racconti, Karnawał ("Carnevale", 1968), W cieniu Brooklinu ( "All'ombra di Brooklin", 1973), e di sceneggiature cinematografiche.
Bibl.: Z. Skwarczyński, S. Dygat, Varsavia 1976. ...
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Generale e uomo politico polacco (Żułowo, Lituania, 1867 - Varsavia 1935). Ricco d'intuizione penetrante e straordinariamente esperto nella scelta del tempo, P. ha sempre accoppiato a queste sue qualità [...] Centrali costò a P. l'arresto e la prigionia a Magdeburgo. Nel nov. 1918, dopo il crollo tedesco, tornò trionfalmente a Varsavia e fu nominato capo dello Stato e comandante dell'esercito (1918-22). Il suo sforzo di portare le frontiere della Polonia ...
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ZELEŃSKI, Tadeusz (pseud. Boy)
Letterato polacco, nato a Varsavia il 24 dicembre 1876. Laureato in medicina, cominciò a prendere parte alla vita letteraria nel 1906 a Cracovia: come uno dei creatori del [...] parecchie ediz. successive) e come traduttore dal francese. Dopo la guerra mondiale a Cracovia (1919-1922) e poi a Varsavia, divenne rapidamente uno dei più notevoli critici teatrali (raccolse via via i suoi articoli sotto il titolo Flirt z Melpomeną ...
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Gomulka, Wladislaw
Gomułka, Władisław
Politico polacco (Krosno 1905-Varsavia 1982). Comunista dal 1926, nel 1939 partecipò alla difesa di Varsavia e poi alla guerra partigiana. Fu tra i fondatori (1942) [...] del Partito operaio polacco, di cui divenne segretario generale (1943). Nel 1948 promosse la fusione tra il suo partito e quello socialista, da cui nacque il Partito operaio unificato polacco (POUP). Imprigionato ...
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Tatarkiewicz, Wladyslaw
Tatarkiewicz, Władysław
Storico polacco della filosofia (Varsavia 1886 - ivi 1981). Insegnò nell’univ. di Varsavia. Di formazione neokantiana (fu allievo di Cohen e Natorp), [...] dedicò la sua attenzione prevalentemente all’estetica, sulla cui evoluzione storica scrisse la fondamentale Historia estetyki (3 voll., 1960-68; trad. it. Storia dell’estetica), monumentale ricostruzione ...
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KULA, Witold
Domenico Caccamo
Storico polacco, nato a Varsavia il 18 aprile 1916, professore di storia economica a Varsavia dal 1950. Ha studiato le origini della rivoluzione industriale in Polonia [...] (Historia gospodarcza Polski w dobie popowstaniowej (1864-1918), "Storia economica della Polonia", 1947; Ksztaltowanie sie??? kapitalizmu w Polsce, "La formazione del capitalismo in Polonia", 1955; Szkice ...
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Pittore (Champigneul, Marna, 1661 - Parigi 1743). Soggiornò a Varsavia (1695-96), eseguendo ritratti dei personaggi della corte, alla maniera del Mignard. In Francia si rese molto noto con le sue pitture [...] di animali e scene di caccia. Lavorò per Luigi XIV e Luigi XV, e diede disegni per i Gobelins. Notevoli i suoi studî di paesaggio. Molte sue opere sono al Louvre ...
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varsaviano
(ant. o raro varsoviano, varsovino) agg. e s. m. (f. -a) [der. di Varsavia (o della forma lat. mediev. Varsovia)]. – Appartenente o relativo alla città di Varsavia (pol. Warszawa), capitale della Polonia; come sost., cittadino,...
Polexit
s. f. inv. L’uscita della Polonia dall’Unione europea. ♦ È dunque un bilancio negativo nelle città per il governo, in quella che è stata la prima consultazione elettorale a livello nazionale dopo le parlamentari dell'autunno 2015,...