Pittore polacco (Suwalki 1849 - Monaco 1915). Studiò con A. Wagner e J. Brandt a Varsavia, Dresda, Praga e a Monaco, dove si stabilì (1876). Dipinse soprattutto quadri di genere, d'argomento polacco (Avamposto [...] polacco, Wiesbaden) ...
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Compositore, filologo e musicologo (Kiev 1907 - Losanna 1982). Studiò musica e filologia orientale a Varsavia. In quella città esercitò la critica musicale, insegnando contemporaneamente filologia indiana [...] all'università. Rifugiatosi in Svizzera nel 1944, insegnò slavistica e linguistica nelle univ. di Losanna e Friburgo. Autore di numerosi saggi sulla musica contemporanea, si è dedicato alla composizione ...
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Regista e teorico teatrale italiano (n. Gallipoli 1936). Emigrato in Norvegia, fu poi a Varsavia dove nel 1962 divenne assistente di I. Grotowski. L'influsso dell'esperienza polacca lo portò a fondare [...] al suo ritorno a Oslo nel 1964 l'Odin Teatret. Trasferì poi il suo teatro-laboratorio a Holstebro in Danimarca. Gli spettacoli dell'Odin Teatret (Ornitofilene, 1965; Kaspariana, 1967; Ferai, 1969; Min ...
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Fisiologo polacco (n. Łódź 1903 - m. 1973). Laureatosi alla facoltà di medicina dell'univ. di Varsavia nel 1929, lavorò poi nell'istituto di fisiologia di Leningrado sotto la guida di I. P. Pavlov. Nel [...] 1934 fondò un laboratorio di fisiologia del cervello nell'istituto Nenckij di biologia sperimentale a Varsavia (di cui divenne direttore nel 1968). Le sue ricerche si sono volte a una rifondazione della teoria pavloviana alla luce dei progressi della ...
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OGINSKI, Michal Kleofas
Jan Dabrowski
Uomo politico e compositore polacco, nato il 1765 presso Varsavia, morto nel 1833 a Firenze. Prese parte all'insurrezione di Kościuszko, e continuò poi all'estero [...] l'azione politica per l'indipendenza della Polonia. Ritornato per un breve tempo in patria, la abbandonò definitivamente dopo il congresso di Vienna e si stabilì a Firenze, dove visse sino alla morte. ...
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STASZYC, Stanislaw
Giovanni Maver
Scrittore polacco, nato a Piła in Posnania nel novembre 1755, morto a Varsavia il 20 gennaio 1826. Oriundo da famiglia borghese, rimase in patria (dal 1774 a Poznań) [...] decadenza e della redenzione dell'umanità.
Ediz.: Lo St. stesso curò un'ediz. delle proprie opere Dzieła in 9 volumi, Varsavia 1816-1820; delle Uwagi e Przestrogi ci sono ediz. critiche della Bibl. Narodowa di Cracovia, curate da A. Czarnowski (1926 ...
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POZNAŃSKI, Samuel
Umberto Cassuto
Orientalista, nato a Lubranice (Polonia) il 3 ottobre 1864, morto a Varsavia il 9 dicembre 1921. Svolse una fecondissima attività scientifica, specialmente nel campo [...] specialmente: Mose ben Samuel Hakkohen ibn Chiquitilla (Lipsia 1895); Babylonische Geonim im nachgaonäischen Zeitalter (Berlino 1894).
Bibl.: Livre d'hommage à la mémoire du Dr. S. P., Varsavia 1927 (bibliografia dei suoi scritti a pp. xxx-xlvii). ...
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WALEWSKI, Florian-Alexandre-Joseph conte Colonna
Uomo politico francese, nato nel castello di Walewice (Varsavia) il 4 maggio 1810, morto a Strasburgo il 27 settembre 1868. Era figlio naturale di Napoleone [...] I e di Maria Łączyński (moglie del conte Anastazy Kolonna Walewski, e in seconde nozze, dal 1816, del generale Filippo Antonio d'Ornano). Studiò a Ginevra e, tornato in Polonia, parteggiò attivamente per ...
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WŁOCŁAWEK (A. T. 51-52)
Giuseppe Caraci
ŁOCŁAWEK Capoluogo di distretto (powiat) nel voivodato di Varsavia (1313 kmq. con 130 mila ab.), sulla sinistra della Vistola. La città, che, nata come testa di [...] fu porto fluviale di qualche importanza e tale rimane anche oggi che la grande linea ferroviaria Bydgoszcz-Varsavia abbandona qui la valle della Vistola. Notevole, relativamente, lo sviluppo delle induarie (alimentari, siderurgiche, ma specie quelle ...
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GUERRA MONDIALE, SECONDA.
Sommario. - Storia diplomatica (p. 1103); Le operazioni militari (p. 1130); Danni di guerra (p. 1169); Legislazione italiana di guerra (p. 1172).
Storia diplomatica.
1. Dopo [...] sarebbe toccato alla Romania. A Roma e a Belgrado si temeva per la Croazia e la Slovenia. A Kaunas per Memel. A Varsavia, Beck sapeva che era su Danzica e il corridoio che si rivolgeva l'attenzione di Berlino. Quelle prime settimane, d'altra parte ...
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varsaviano
(ant. o raro varsoviano, varsovino) agg. e s. m. (f. -a) [der. di Varsavia (o della forma lat. mediev. Varsovia)]. – Appartenente o relativo alla città di Varsavia (pol. Warszawa), capitale della Polonia; come sost., cittadino,...
Polexit
s. f. inv. L’uscita della Polonia dall’Unione europea. ♦ È dunque un bilancio negativo nelle città per il governo, in quella che è stata la prima consultazione elettorale a livello nazionale dopo le parlamentari dell'autunno 2015,...