ŁÓDŹ (A. T., 51-32)
Riccardo RICCARDI
Adriano ALBERTI
Ź Città della Polonia, la più popolosa dopo Varsavia, e la più importante per l'industria tessile (onde è chiamata la Manchester polacca). Situata [...] a circa 212 m. s. m. in una zona sabbiosa, povera d'acque e di risorse naturali, a 115 km. a SO. di Varsavia, essa è di origine e di sviluppo assai recente: aveva infatti solo 800 ab. nel 1820, quando vi furono impiantate le prime industrie; nel 1860 ...
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FOLIN (Folino, Follin, Follino), Bartolomeo de
Jolanta Polanowska
Nacque a Venezia nel 1732, come si ricava da un documento del 5 maggio 1768 della scuola militare di Varsavia in cui il F. risulta avere [...] de l'Hormesta du Roi Alfired, incisa in rame, ma non firmata, stampata nel terzo volume dell'opera di G. Potocki, edito sempre a Varsavia nel 1789 con il titolo di Suite des recherches sur la Sarmatie.
Il 9 dic. 1790 il F., per i suoi meriti, fu ...
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Mostowski
Mostowski Andrzej (Leopoli, oggi Lviv, Ucraina, 1913 - Vancouver 1975) matematico e logico polacco. Studiò all’università di Varsavia negli anni in cui vi insegnavano K. Kuratowski, A. Lindenbaum [...] persi; altri vennero da lui ricostruiti dopo la fine della seconda guerra mondiale. Dal 1947 professore all’università di Varsavia, si occupò di logica e teoria dei modelli, dando contributi notevoli in teoria della ricorsività e della decidibilità ...
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OSSOWSKI, Stanisław
Franco FERRAROTTI
Sociologo polacco, nato a Lipno nel 1897; ha studiato nelle università di Varsavia e Parigi; dal 1947 è professore di sociologia nell'università di Varsavia; membro [...] del comitato esecutivo della International Sociological Association.
La sociologia di O. rientra nel complesso quadro delle sociologie sistematiche, in quanto essa tende a scoprire e a provare "leggi" ...
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Filosofo e pubblicista polacco (Radom 1927 - Oxford 2009). Tra i maggiori filosofi contemporanei della Polonia, dopo aver partecipato all'ottobre polacco collaborando al periodico giovanile Po prostu (1956-57) [...] Vita
Storico del pensiero medievale, di Spinoza e dei movimenti religiosi ereticali del sec. 17º, prof. all'univ. di Varsavia dal 1964, visiting professor nel Canada e negli USA dal 1968.
Opere
Tra le sue altre pubblicazioni occorre citare: Wykłady ...
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WEYSSENHOF, Józef
Giovanni Maver
Narratore polacco, nato a Kolano nella Podlassia l'8 aprile 1860, morto a Varsavia il 6 luglio 1932. Oriundo da antica famiglia di baroni della Livonia, frequentò l'università [...] 1915).
Trascorso il periodo della guerra mondiale in Russia, W. visse gli ultimi anni della sua vita a Bydgoszcz e Varsavia, continuando a scrivere e ripensando il proprio passato in un bellissimo libro autobiografico (Mój pamiçtnik literacki, Le mie ...
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POLONIA
W. Sarnowska
M. L. Bernhard
Musei archeologici e Raccolte d'arte antica. - Per musei archeologici (A) si intendono in Polonia quelli che contengono le raccolte preistoriche e protostoriche. [...] Vases in Poland, Oxfod 1928, pp. XVI, 87, tav. 32; K. Bulas, C. V. A., Pologne II, Collections de Cracovie, Varsavia-Cracovia 1935.
3. Poznań (Poznan'). - Il Museo Nazionale di Poznań possiede una modesta collezione (già privata) che è venuta a far ...
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Famiglia di artisti polacchi (sec. 19º), il più noto dei quali fu Wojciech Korneli (Cracovia 1800 - Varsavia 1875), allievo dell'Accademia di San Luca a Roma e di quella di Venezia, amico di B. Thorvaldsen [...] e A. Mickiewicz. Professore poi alla scuola di belle arti di Cracovia, dipinse ritratti e soggetti religiosi alla maniera dei Nazareni ...
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Nome d'arte della danzatrice e insegnante di danza di origine polacca Cyvia Rambam, poi Miriam Ramberg (Varsavia 1888 - Londra 1982). Studiò danza a Varsavia e medicina a Parigi. Attratta dalle teorie [...] di I. Duncan, frequentò a Ginevra la scuola di euritmia di É. Jaques-Dalcroze (1910-13), divenendo in seguito insegnante di quella disciplina a Hellerau (Dresda). Nel 1913 fu invitata da S. P. Djagilev ...
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Attore, capocomico e impresario teatrale (Schwerin 1712 - Amburgo 1771); costituita una propria compagnia, recitò a Danzica, Varsavia, Breslavia e Francoforte sul Meno e dal 1764 assunse la responsabilità [...] di un teatro quasi stabile ad Amburgo; nel 1767, per motivi finanziarî, ne cedette la direzione all'"Entreprise" del nuovo Teatro nazionale tedesco; ma il generoso tentativo di un teatro d'arte, per quanto ...
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varsaviano
(ant. o raro varsoviano, varsovino) agg. e s. m. (f. -a) [der. di Varsavia (o della forma lat. mediev. Varsovia)]. – Appartenente o relativo alla città di Varsavia (pol. Warszawa), capitale della Polonia; come sost., cittadino,...
Polexit
s. f. inv. L’uscita della Polonia dall’Unione europea. ♦ È dunque un bilancio negativo nelle città per il governo, in quella che è stata la prima consultazione elettorale a livello nazionale dopo le parlamentari dell'autunno 2015,...