Narratore polacco (Łódź 1916 - Parigi 2000), autore di Miasto niepokonane ("La città indomita", 1946), evocazione di Varsavia durante la guerra; Drewniany Koń ("Il cavallo di legno", 1946), ov'è palese [...] l'intenzione satirica, antiborghese; Matka królów ("La Madre dei Re", 1957); del ciclo di romanzi Między wojnami ("Tra le due guerre", 1947-51), grandioso affresco della vita polacca del dopoguerra contrassegnata ...
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Pittrice polacca, nata in Ucraina nel 1858 (?), morta l'8 aprile 1893 a Varsavia. Suo primo maestro fu l'Andreolli, studiò poi con A. Gerson a Varsavia, col Bouguereau e Tony Robert-Fleury a Parigi, ove [...] raggiunse il suo pieno sviluppo. Dipinse specialmente ritratti con maschio vigore, ma la sua pittura conobbe anche raffinate delicatezze. Buona colorista, caratterizzò efficacemente i tipi riprodotti (autoritratto, ...
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Scultore, medaglista e incisore polacco (Końskawola, Lublino, 1807 - Roma 1866), fratello di Antoni; lavorò dapprima come incisore a Varsavia; poi (dal 1825) a Parigi, presso David d'Angers; alternò quindi [...] l'attività d'incisore di monete e medaglista alle zecche di Parigi e Varsavia. Eseguì anche busti e monumenti sepolcrali. ...
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Generale polacco, nato l'11 agosto 1892 nel distretto di Kutno, presso Varsavia. Dopo aver studiato al politecnico di Riga e all'Accademia imperiale di Pietroburgo, durante la prima Guerra mondiale combatté [...] nelle file russe. Passato nel 1918 fra le file del nuovo esercito polacco, nella guerra russo-polacca del 1920-21 comandò una brigata di cavalleria. Al comando di una armata operante ai confini con la ...
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ROZWADOWSKI, Jan Michał
Linguista e pensatore polacco, nato a Cracovia il 7 dicembre 1867, morto a Varsavia il 14 marzo 1935. Studiò a Cracovia e a Lipsia, e dal 1897, quando prese la libera docenza [...] (ebbe la nomina a professore straordinario nel 1899) sino alla morte, insegnò grammatica comparata nell'università di Cracovia. Dal 1925 al 1929 fu presidente dell'accademia polacca di scienze.
Conoscenze ...
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HLOND, Augusto
Cardinale, primate di Polonia, nato a Brzeckowice (Alta Slesia) il 5 luglio 1881, morto a Varsavia il 22 ottobre 1948; entrò giovanissimo nella Società Salesiana, studiando in Italia nel [...] 1945. Alla morte del cardinale Kakowski, il 4 marzo 1946, pur mantenendo la sede di Gniezno, fu nominato arcivescovo di Varsavia e primate di Polonia: in questa qualità, in un "appello" indirizzato il 24 maggio 1948 alle popolazioni polacche delle ...
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TOEPLITZ, Józef Leopold (nomi poi italianizzati in Giuseppe Leopoldo). – Nacque il 10 dicembre 1866 a Żychlin (a circa 100 km da Varsavia)
Luciano Segreto
, da Bonawentura e da Regina Konic, entrambi [...] proprietà di nobili polacchi e direttore dell’industria meccanica LRL (Lilpop, Rau i Loewenstein), la più grande fabbrica di Varsavia. Un altro figlio di Teodor, Henryk (1822-1891), proprietario terriero e direttore di una ditta di spedizioni, fu tra ...
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BELLOTTI (Belloto, Beloti, Beloto, Belotti, Belotto), Giuseppe Simone
Stefan Kozakiewicz
Appartenne alla schiera di architetti e capomastri generalmente provenienti dalla Valsolda che, dalla seconda [...] 114; II, pp. 76, 102, 127, 155; M. Karpowicz, Architekci warszawscy w Szczuzynie na przelomie XVII i XVIII wieku (Architetti di Varsavia in Szczuczyn fra il XVII e XVIII sec.), in Biuletyn Historii Sztuki, XIX (1957), pp. 222 s., 229, 238, 246-248; A ...
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Botanico e microbiologo russo (Gdov, Pskov, 1864 - Rostov sul Don 1920), dal 1903 prof. all'univ. di Varsavia. Diede importanti contributi allo studio dei fermenti; con numerose esperienze dimostrò che [...] la malattia del tabacco detta mosaico è dovuta a un virus; perciò I. è da considerarsi quale fondatore della virologia, campo nel quale pubblicò numerosi lavori ...
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HIRZCHFELD, Ludwik Maurycy
Arturo CASTIGLIONI
Medico, nato il 3 aprile 1816 a Nadarzyn presso Rawa in Polonia, morto a Varsavia il 10 maggio 1876. Costretto dal padre agli studî talmudici, abbandonò [...] subito i suoi corsi di anatomia; nel 1857 divenne assistente alla clinica di L. Rostan. Nel 1859 venne chiamato a Varsavia a coprire la cattedra di anatomia descrittiva e rimase a quel posto fino al 1875.
Le sue opere principali sono: Névrologie ...
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varsaviano
(ant. o raro varsoviano, varsovino) agg. e s. m. (f. -a) [der. di Varsavia (o della forma lat. mediev. Varsovia)]. – Appartenente o relativo alla città di Varsavia (pol. Warszawa), capitale della Polonia; come sost., cittadino,...
Polexit
s. f. inv. L’uscita della Polonia dall’Unione europea. ♦ È dunque un bilancio negativo nelle città per il governo, in quella che è stata la prima consultazione elettorale a livello nazionale dopo le parlamentari dell'autunno 2015,...