Diplomatico austriaco (Linz 1736 - Vienna 1818). Incaricato d'affari (1769) e internunzio (1771-76) a Costantinopoli, ministro plenipotenziario a Varsavia (1780-83) e a Napoli (1787-89). Francesco II lo [...] nominò (1793) direttore generale degli Affari esteri e, morto Kaunitz (1794), gli conferì anche il titolo e le funzioni di ministro. Le direttive fondamentali della sua azione politica furono la lotta ...
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Uno dei più insigni studiosi di letteratura polacca. Nato nel 1848 a Zawadyńcy in Podolia, studiò a Varsavia e Lipsia e fu per molti anni redattore della rivista letteraria Athenaeum. Morì a Leopoli nel [...] 1904. Seguace del Taine, dimostrò nei suoi numerosissimi studî molta attitudine a fissare e analizzare le principali tendenze letterarie e culturali della Polonia. Le sue opere principali sono: J. I. Kraszewski ...
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STRUG, Andrzej (pseud. di Tadeusz Gałecki)
Scrittore polacco, nato a Konstantynówka presso Lublino il 16 novembre 1873, morto a Varsavia nel 1937. Partecipò giovanissimo alle lotte politiche e sociali. [...] Dopo la rivoluzione del 1905-06 si rifugiò a Parigi; nel 1914-15 combatté nelle legioni di Piłsudski, ma poi passn̄ all'opposizione continuando a militare nel Partito socialista polacco.
Buona parte dei ...
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Romanziere e novelliere polacco, nato nel 1839 a Niegoslawice, morto nel 1902 a Gródzisk, presso Varsavia. Guidato da un meraviglioso intuito, osservò e studiò la natura, le piante, gli animali e tradusse [...] le sue osservazioni in opere d'arte sotto forma di romanzi e novelle. Aleggia nella sua opera, anche attraverso le più tristi vicende della vita animalesca, un vago senso di ottimismo finale. Lo si sente ...
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KUNCEWICZOWA, Maria
Scrittrice polacca, nata a Samara (ora Kujbyšev) il 30 ottobre 1899. Ha studiato lettere alle università di Cracovia e Varsavia e canto al conservatorio di Varsavia.
Mentre le sue [...] prime opere (Przymierze z dzieckiem, Alleanza col bambino, 1926; Twarz mężczyzny, Il volto dell'uomo, 1927; Dwa księżyce, Due lune, 1933) si distinguono soprattutto per spontaneità di stile, una certa ...
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Tennista polacca (n. Cracovia 1989). Ha esordito in WTA nel 2006, arrivando sino ai quarti di finale del Torneo di Varsavia; nello stesso anno ha preso parte alla sua prima competizione di livello Slam [...] (US Open). In seguito R. si è misurata contro grandi campionesse quali M. Sharapova e V. Williams, uscendo spesso vincitrice nonostante i pronostici non la favorissero. Dopo essere arrivata ai quarti di ...
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Famiglia di musicisti boemo-tedeschi (sec. 18º), tra cui: 1. Franz (Altbenatek, Boemia, 1709 - Potsdam 1786): fu a Vienna, a Varsavia e, dal 1740, alla corte di Federico II di Prussia; studiò con varî [...] maestri (specialm. con K. H. Graun); compositore di concerti e sonate per violini, fu anche virtuoso di grandi capacità espressive. 2. Georg (Altbenatek 1722 - Köstritz, Turingia, 1795), fratello di Franz; ...
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Musicista (Parigi 1521 - Ferrara 1589). Celebre virtuoso di organo, attivo presso la corte dell'imperatore e poi presso quella di Varsavia e di Ferrara. Compose musica vocale, specialmente di genere profano. [...] Buoni musicisti furono anche i figli Barnaba (Ferrara dopo il 1550 - Siena dopo il 1628), maestro di cappella e organista a Chioggia e compositore di musica sacra, e Francesco (Ferrara 1565 circa - Chioggia ...
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WAŃKOWICZ, Melchior
Scrittore e giornalista polacco, nato il 10 gennaio 1892 presso Minsk. Alto funzionario del Ministero degli esteri a Varsavia dal 1926 al 1939, riuscì nel settembre dello stesso anno [...] a rifugiarsi all'estero.
Autore di parecchie opere di carattere pubblicistico, animate da una briosa vena narrativa, ottenne un grande successo coi libri: Szczeniéce iata (Quando si era cuccioli, 1935), ...
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RIMŠA, Petras
Giuseppe Salvatori
Scultore lituano, nato a Pažeriai nel distretto di Vilkaviškis il 24 novembre 1881, ha studiato a Varsavia, a Cracovia, e a Parigi, rifuggendo però dall'asservirsi a [...] qualsiasi scuola per seguire la propria originalità che consiste soprattutto nello sposare agli elementi plastici e decorativi tradizionali motivi dell'arte popolare lituana. Oltre ai gruppi dell'Aratore, ...
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varsaviano
(ant. o raro varsoviano, varsovino) agg. e s. m. (f. -a) [der. di Varsavia (o della forma lat. mediev. Varsovia)]. – Appartenente o relativo alla città di Varsavia (pol. Warszawa), capitale della Polonia; come sost., cittadino,...
Polexit
s. f. inv. L’uscita della Polonia dall’Unione europea. ♦ È dunque un bilancio negativo nelle città per il governo, in quella che è stata la prima consultazione elettorale a livello nazionale dopo le parlamentari dell'autunno 2015,...