Attore e capocomico italiano (sec. 17º); fu il direttore di una compagnia che da Venezia si recò a recitare alla corte di Varsavia (1688) su invito di Giovanni III Sobieski, quindi in Baviera (1689), a [...] Praga e a Dresda e più tardi (1667-99) a Vienna. N. rappresentava la maschera del dottore ...
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DE ANGELIS, Nicola (Mikolaj)
Jolanta Polanowska
Nato a Roma nel 1788 (Chodiko, 1855), fu discepolo del pittore Gaspare Landi, probabilmente presso l'Accademia di S. Luca a Roma, dove è conservato un [...] , anni che il D. passò in Polonia per decorare i palazzi del conte Ludovico Michele Pac (fu mediatore Melchiorre Missirini). Giunse a Varsavia da Roma il 2 ott. 1823 con lo scultore C. Aurelli e il pittore G. Battista Caretti (Carelli) e il 4 ottobre ...
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Lukasiewicz
Łukasiewicz Jan (Leopoli, oggi Ucraina, 1878 - Dublino 1956) logico polacco. Insegnò all’università di Leopoli e quindi a quella di Varsavia. Si dedicò allo sviluppo della logica matematica, [...] mantenendo però sempre in primo piano le questioni filosofiche a essa connesse. Si occupò anche di storia della logica, recando notevoli contributi all’interpretazione del pensiero logico stoico e della ...
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Dziewonski, Marian Adam
Dziewonski <ǧ'evònski>, Marian Adam. – Sismologo polacco naturalizzato statunitense (n. Leopoli 1936). Laureatosi in scienze all'università di Varsavia, ha svolto attività [...] di ricerca nell'Istituto di geofisica dell'Accademia delle scienze polacca (1961-65). Trasferitosi negli Stati Uniti, è stato dapprima ricercatore (1965-69) e poi docente alla University of Texas, a Dallas, ...
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Pittore (Napoli 1658 circa - Vienna 1745). Scolaro a Roma del Baciccia, di G. Brandi e C. Maratti, nel 1684 fu chiamato a Varsavia da Giovanni III Sobieski, e vi si stabilì lavorando per la corte e per [...] la nobiltà. Trasferitosi a Vienna verso il 1703 vi svolse una vasta attività (affresco con la Gloria del Principe Eugenio, 1716, al Belvedere; pale d'altare in varie chiese), che, stabilitosi a Linz nel ...
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KORZENIOWSKI, Józef
Giovanni Maver
Scrittore polacco, nato presso Brody il 19 marzo 1797, morto a Dresda il 17 settembre 1863. Precettore di Sigismondo Krasiński a Varsavia, professore di retorica a [...] filologia classica all'università di Kiev (1833-38), fu direttore del ginnasio di Charkov (1838-1846), donde si trasferì a Varsavia, ove (1846-1863) ebbe cariche diverse nell'insegnamento. Nel 1863 diede le dimissioni e si recò all'estero.
Coltivò il ...
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LINDE, Samuel Bogumił
Giovanni Maver
Lessicografo polacco, nato a Toruń da famiglia protestante d'origine svedese il 24 aprile 1771, morto l'8 agosto 1847 a Varsavia. Visse prima a Varsavia e a Vienna, [...] come bibliotecario, e poi a Varsavia come direttore del ginnasio e ispettore scolastico. Dal 1835 si dedicò tutto a indagini scientifiche.
La sua opera principale è lo Słownik Jezyka polskiego (voll. 6, 1807-14, 2ª ediz., completata, Leopoli 1854-61 ...
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Płock Città della Polonia centrale (126.807 ab. nel 2008) nel voivodato di Mazowieckie, situata sulla destra della Vistola, 90 km a NO di Varsavia. Porto fluviale e mercato agricolo con importanti industrie [...] nel 1280, nel 1371 fu munita di un nuovo castello e di mura da re Casimiro il Grande. P. raggiunse così grande splendore divenendo (16° sec.) la città più importante del regno polacco dopo Cracovia; successivamente decadde, eclissata da Varsavia. ...
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PLEVE (Plehwe), Vjačeslav Konstantinovič von
Ettore LO GATTO
Uomo politico russo. Nato in una piccola località lituana nel 1846, studiò prima a Varsavia e poi a Pietroburgo, dove cominciò la sua carriera [...] burocratica. Per le investigazioni eseguite in occasione dell'assassinio di Alessandro II, richiamò l'attenzione del nuovo zar Alessandro III. Direttore della polizia nel 1887, tenne la carica alcuni anni; ...
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NORWID, Cyprjan
Giovanni Maver
Poeta polacco, nato il 24 settembre 1821 a Korona, nella Galizia orientale, morto a Parigi il 23 maggio 1883. Rimasto presto orfano di padre e madre, trascorse buona parte [...] ; Z. Szmydtowa, O misterjach C. Norwida (Sui misteri di C. N.), Varsavia 1932; Pamieci C. Norwida (Alla memoria di C. N.), num. unico di Droga, Varsavia 1933; Z. Falkowski, C. N., Varsavia 1933; St. Kolaczkowski, Dwa studja Fredro-N. (Due studî, F.-N ...
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varsaviano
(ant. o raro varsoviano, varsovino) agg. e s. m. (f. -a) [der. di Varsavia (o della forma lat. mediev. Varsovia)]. – Appartenente o relativo alla città di Varsavia (pol. Warszawa), capitale della Polonia; come sost., cittadino,...
Polexit
s. f. inv. L’uscita della Polonia dall’Unione europea. ♦ È dunque un bilancio negativo nelle città per il governo, in quella che è stata la prima consultazione elettorale a livello nazionale dopo le parlamentari dell'autunno 2015,...