KOWALSKI-WIERUSZ, Alfred
Felix Kopera
Pittore, nato l'11 ottobre 1849 in Suwałki, morto il 16 febbraio 1915 a Monaco. Studiò a Varsavia, Dresda, Praga e Monaco sotto la guida d'Alessandro Wagner e di [...] Giuseppe Brandt. Dipinse soggetti di vita polacca come Il ritorno della fiera, L'assalto dei lupi, I lupi sulla neve nella notte, Le cacce, ecc. Nei molti suoi quadri di genere si vede l'influsso di Giuseppe ...
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Rytel, Piotr
Alberto Pironti
Compositore e critico musicale polacco (nato a Vilna nel 1884); ha studiato con A. Michalowski al conservatorio di Varsavia, dov'è stato poi insegnante. La sua produzione, [...] di tendenza neoromantica, comprende opere teatrali, balletti, composizioni orchestrali e corali, musica da camera. Fra i lavori per orchestra figurano diversi poemi sinfonici, uno dei quali, composto nel ...
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MOCHNACKI, Maurycy
Giovanni Maver
Scrittore polacco, nato nel 1804 (o 1803) a Bojaniec nella Galizia Orientale, morto il 20 dicembre 1834 a Auxerre. A Varsavia, dove suo padre si era trasferito nel [...] la fine del 1831 emigrò in Francia.
Di temperamento battagliero e d'ingegno fervido, il M. è stato, a Varsavia, il principale avversario dell'attardato classicismo, il più pugnace propulsore del romanticismo, il più felice sostenitore della poesia ...
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Generale polacco (Strzalkowo, Kielce, 1791 - Parigi 1864); fu comandante in capo delle forze polacche durante l'insurrezione del 1830-31 e governatore di Varsavia. Riparò in Francia dopo la caduta della [...] capitale e di lì (1833) in Egitto. Nel 1848 accorse in Ungheria a capo delle legioni polacche e comandò tutte le forze insurrezionali; dopo l'esito infelice della insurrezione di Kossuth, si rifugiò in ...
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Città della Polonia meridionale, posta sulle due rive della Vistola; dista 364 km. da Varsavia. Per numero d'abitanti è la quarta città della Polonia; è posta sui confini di quattro regioni geografiche: [...] saline di Wieliczka e di Bochnia. Cracovia è anche un importante nodo ferroviario; vi passano le linee che conducono a Varsavia, a Petrovice al confine cecoslovacco (Piotrowice), a Zakopane, a Leopoli e altre.
La popolazione di Cracovia ha subito, in ...
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Architetto (Dresda 1724 - ivi 1792), allievo di Ch. Knöffel. In Polonia costruì la cappella del castello reale di Grodno, la chiesa di Wola presso Varsavia, ecc. Dal 1766 fu architetto dell'Elettore a [...] Dresda ...
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BORETTI
Piotr Bieganski
Famiglia originaria di Inzago (Lago Maggiore), attiva in Polonia dalla seconda metà del sec. XVIII. Giuseppe (Jozef) nacque nel 1746 a Inzago. Nulla sappiamo della sua formazione, [...] oggetti di diverso peso. Verso il 1786 seguì in Polonia il fratello Giovanni, che già da due anni si trovava a Varsavia. In base alla documentazione si può ritenere che i due fratelli svolgessero una vera attività di impresari edili, occupandosi sia ...
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Pianista russo (Mosca 1907 - ivi 1974). Diplomatosi nel 1926 al conservatorio di Mosca, si aggiudicò a soli vent'anni il concorso internazionale Chopin di Varsavia. Docente dal 1928 nel conservatorio moscovita, [...] nel 1943 costituì col violinista D. F. Ojstrach un duo che si esibì in tutto il mondo. Fu anche apprezzato interprete di musica russa contemporanea ...
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GROTOWSKI, Jerzy
Roberta Ascarelli
Regista e teorico teatrale polacco, nato a Rzeszów l'11 agosto 1933. Studiò all'Accademia d'arte drammatica di Varsavia e all'Accademia superiore di regia di Mosca. [...] Esordì come regista al teatro Stary di Cracovia e, nel 1959, ha costituito a Opole un teatro-laboratorio trasformato poi, nel 1966, in "Istituto di ricerche sulla recitazione" con sede a Wrocław. Dal 1960 ...
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Pseudonimo del letterato e regista polacco Z. Tempka (Cracovia 1891 - Londra 1963). Direttore del teatro Slowacki di Cracovia e regista del Piccolo Teatro di Varsavia, ha messo in scena, fra l'altro, Turandot [...] di C. Gozzi e Così è se vi pare di Pirandello. Grande successo hanno avuto i racconti di carattere autobiografico, Przylądek dobrej nadziei ("Il capo della buona speranza", 1931) e Rubikon (1935) ...
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varsaviano
(ant. o raro varsoviano, varsovino) agg. e s. m. (f. -a) [der. di Varsavia (o della forma lat. mediev. Varsovia)]. – Appartenente o relativo alla città di Varsavia (pol. Warszawa), capitale della Polonia; come sost., cittadino,...
Polexit
s. f. inv. L’uscita della Polonia dall’Unione europea. ♦ È dunque un bilancio negativo nelle città per il governo, in quella che è stata la prima consultazione elettorale a livello nazionale dopo le parlamentari dell'autunno 2015,...