PUCCITELLI, Virgilio
Barbara Przybyszewska-Jarminska
PUCCITELLI, Virgilio. – Nacque a San Severino nelle Marche il 18 settembre 1599, quarto di cinque figli di Puccitello e Virginia Landi, di nobile [...] 1979 (in partic. J. Lewański, V. P. e il suo teatro per musica, pp. 9-50; G.L. Masetti Zannini, La nunziatura di Varsavia e la segretaria italiana del re (1635-1645), pp. 63-89; R. Paciaroni, Il testamento di V. P. segretario del re di Polonia, pp ...
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TITO (App. II, 11, p. 999)
Dal 7 marzo 1945 primo ministro, T., nell'aprile 1945 si recò in visita a Mosca, nel marzo 1946 visitò Varsavia e Praga, nel novembre 1947 Sofia, e nel dicembre di questo stesso [...] anno Budapest e Bucarest, firmando nelle capitali delle repubbliche popolari trattati bilaterali di amicizia e di mutuo aiuto. Ma, accusato nel luglio 1948 dal Cominform di seguire una "linea errata nelle ...
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Città della Polonia centro-meridionale (225.292 ab. nel 2007), nel voivodato di Mazowsze, situata sulla riva destra della Mleczna (subaffluente della Vistola), 100 km circa a S di Varsavia. È nodo ferroviario [...] polacco. Con la 3ª spartizione della Polonia (1795) R. passò all’Austria; dal 1809 al 1815 fece parte del principato di Varsavia e dal 1815 del Regno di Polonia unito alla Russia (nel quale, dal 1845, fu sede di governatorato). Entrò a far parte ...
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Direttore d'orchestra polacco (Spalato 1892 - Boston 1958), naturalizzato statunitense (1933). Studiò a Vienna con F. Schalk, E. Sauer, F. Schreker. Fu successivamente direttore delle orchestre filarmoniche [...] di Varsavia, Filadelfia (come collaboratore di L. Stokowski), Los Angeles, New York. Nel 1947 divenne direttore della Chicago symphony orchestra. Fu grande interprete soprattutto di autori slavi. ...
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KNIAZIEWICZ, Karol
Giovanni Maver
Generale polacco, nato presso Mitau (Jelgava) in Curlandia nel 1762, morto a Parigi nel 1842. Compiuti gli studî nella scuola dei cadetti di Varsavia, entrò nell'esercito [...] polacco e prese parte alle campagne del 1792 e 1794 contro i Russi, raggiungendo il grado di generale e distinguendosi specialmente nelle battaglie di Chelm e Maciejowice. Dopo un breve periodo di prigionia, ...
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ZIELINSKI, Tadeusz
Filologo polacco, nato nel governatorato di Kiew il 14 settembre 1859, professore dapprima all'università di Pietroburgo (1887-1922), e dal 1922 in quella di Varsavia.
Fra gli Slavi [...] degli ultimi decennî Z. è il più entusiastico assertore dei valori culturali e morali dell'antichità classica, al cui rinascimento egli ha dedicato la sua poderosa produzione scientifico-letteraria e la ...
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Hurwicz, Leonid. - Economista polacco naturalizzato statunitense (Mosca 1917 - Minneapolis 2008). Nato a Mosca da una famiglia ebrea residente in Polonia, nel 1938 si laureò presso l’univ. di Varsavia. [...] Trasferitosi a Ginevra nel 1939, l’anno seguente emigrò negli Stati Uniti. Prof. di economia e matematica dal 1951 all’univ. del Minnesota, H. è stato un pioniere dell’utilizzo della teoria dei giochi ...
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Scultore e architetto (n. Amburgo, o Danzica, forse 1659 - m. Pietroburgo 1714). Si formò forse a Danzica e dal 1681 lavorò in Polonia (decorazione del pal. Krasinski a Varsavia, 1689-93; monumento a Jacob [...] Sobieski nella parrocchiale di Zolkiev, 1692-94). Dal 1694, chiamato a Berlino dall'elettore Federico III (poi Federico I di Prussia), insegnò nell'accademia di scultura e, dopo un viaggio in Italia (anche ...
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Pittore e musicista lituano, nato a Varena il 23 settembre 1875, morto a Vilna il 18 marzo 1910. Compiuti gli studî musicali nel conservatorio di Varsavia e perfezionatosi nella composizione a Lipsia, [...] seguire la sua ispirazione nutrita da una concezione storica, religiosa e filosofica del mondo tutta personale. Nel 1907 lascia Varsavia e si stabilisce defimtivamente a Vilna. Dal 1907 al 1909, in una specie di mistica e fervida esaltazione, dipinge ...
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Bibliografo e letterato polacco. Nacque nel 1827 a Cracovia, ove morì nel 1908. Fu professore dal 1861 al 1868 alla Scuola Principale (Università) di Varsavia e passò poi alla direzione della Biblioteca [...] Jagellonica di Cracovia, rimanendovi sino al 1904.
È autore di numerose opere di storia letteraria e di storia del teatro, fra le quali va rilevata Teatra w Polsce (I teatri in Polonia) in 3 voll. (1873-1879). ...
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varsaviano
(ant. o raro varsoviano, varsovino) agg. e s. m. (f. -a) [der. di Varsavia (o della forma lat. mediev. Varsovia)]. – Appartenente o relativo alla città di Varsavia (pol. Warszawa), capitale della Polonia; come sost., cittadino,...
Polexit
s. f. inv. L’uscita della Polonia dall’Unione europea. ♦ È dunque un bilancio negativo nelle città per il governo, in quella che è stata la prima consultazione elettorale a livello nazionale dopo le parlamentari dell'autunno 2015,...