KUDIRKA, Vincas
Giuseppe Salvatori
Uno dei principali artefici della rinascita nazionale lituana, nato il 31 dicembre 1858 in un piccolo villaggio della Suvalkia, morto nel 1894 a Naumiestis. Si laureò [...] lituana, iniziato da Basanavičius col giornale Aušra (L'Aurora), lo ebbe nelle sue file. Essendo tuttora studente a Varsavia, fondò tra i suoi connazionali una società segreta per il risveglio del sentimento nazionale, per cui venne dalle autorità ...
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Filologo classico e storico delle religioni (n. nel governatorato di Kiev 1859 - m. Oberschöndorf, od. Schöndorf am Ammersee, Baviera, 1944); prof. all'univ. di Pietroburgo (1887-1922), poi a Varsavia. [...] Socio straniero dei Lincei (1933). Tra le opere: Die Gliederung der altattischen Komödie (1885); Cicero im Wandel der Jahrhunderte (1897); Drevnij mir i my (1901; trad. it. L'antico e noi, 1910); Die Behandlung ...
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Città della Polonia, capoluogo di circondario nel voivodato di Kielce, sulla Warta (affuente dell'Oder), distante 231 km. da Varsavia, sulla ferrovia Varsavia-Vienna. Nell'anno 1827 aveva 5000 ab.; nel [...] 1890, 27.000, e secondo il censimento del 1921 ne contava 80.600. La parte della città che giace ai piedi del Jasna Góra, un colle alto 286 m., si chiama Częstochowa nuova; la parte orientale, chiamata ...
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Scrittore, musicista e disegnatore tedesco (Königsberg 1776 - Berlino 1822). Fra tutti gli scrittori tedeschi dell'epoca romantica é quello che più rapidamente e più saldamente ottenne celebrità anche [...] irriverenti nel 1802 fu trasferito come consigliere a Plozk, nella parte di Polonia annessa alla Prussia, e nel 1803 a Varsavia, ove rimase fino al 1806, quando, per l'avanzata delle truppe napoleoniche, perdette il posto. Ridotto alla miseria, solo ...
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Nipote (n. Vienna 1763 - m. presso Lipsia 1813) del re Stanislao Augusto; nel 1792, nella guerra contro la Russia, comandò l'esercito polacco sul fronte sud-orientale. Nel 1794 prese parte all'insurrezione [...] supremo dell'esercito nazionale nella campagna di Napoleone contro l'Austria (1809), riuscì a liberare Varsavia e a prendere Cracovia. Fu a capo del V corpo della Grande Armata nella campagna di Russia e, dopo la ritirata (1813), riorganizzò ...
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KLEINER, Julius
Critico letterario polacco, nato a Leopoli il 24 aprile 1886. Prese la libera docenza in letteratura polacca nel 1912, insegnò dal 1916 al 1920 all'università di Varsavia ed è dal 1920 [...] professore ordinario all'università di Leopoli.
Autore di due monografie fondamentali dedicate ai poeti romantici Słowacki (J. Sl., Dzieje twórczości, J. Sl., Storia della sua opera, in 5 voll., Leopoli ...
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M Città della Polonia, nel voivodato di Lublino, situata a circa 63 km. a E.-SE. di Lublino, sulle linee ferroviarie Kowel-Varsavia-Mlawa e Brześć-Leopoli, in una fertile regione agricola. Aveva 23.221 [...] ab. nel 1921. È una delle più antiche colonie slave. A Vladimiro il grande si attribuisce la fondazione della prima chiesa di rito orientale. Daniele, re di Halicz, contribuì allo sviluppo della città, ...
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Generale e uomo politico polacco (Tuszów Narodowy, Sandomierz, 1881 - Gibilterra 1943). Nella prima guerra mondiale organizzò la legione polacca dell'esercito austriaco e, dopo la ricostituzione della [...] incidente aereo le cui cause sono rimaste non chiare; proprio per far luce su di esse le autorità giudiziarie di Varsavia hanno deciso nel novembre 2008 di riesumare i resti di S., ospitati dal 1993 nella cripta della cattedrale della città polacca ...
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Pollack, Martin
Pollack, Martin. – Scrittore, traduttore e giornalista austriaco (n. Bad Hall 1944). Studia slavistica e storia dell’Oriente europeo, prima presso l’ateneo di Vienna e poi a Varsavia. [...] Parallelamente si dedica alle traduzioni e al giornalismo: dal 1972 come redattore al giornale Wiener Tagebuch e dal 1987 per la rivista tedesca Der Spiegel quale corrispondente dalle capitali di Austria ...
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Nome con cui firmò i suoi quadri il pittore polacco Tadeusz Konicz (Grünberg 1731 circa - Roma 1793). Seguì la maniera del tardo barocco romano (quadri per le chiese di Cracovia, di Varsavia, ecc.; in [...] S. Stanislao dei Polacchi e nel Museo Borghese a Roma, ecc.). Tra le sue cose migliori, scene popolari romane ...
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varsaviano
(ant. o raro varsoviano, varsovino) agg. e s. m. (f. -a) [der. di Varsavia (o della forma lat. mediev. Varsovia)]. – Appartenente o relativo alla città di Varsavia (pol. Warszawa), capitale della Polonia; come sost., cittadino,...
Polexit
s. f. inv. L’uscita della Polonia dall’Unione europea. ♦ È dunque un bilancio negativo nelle città per il governo, in quella che è stata la prima consultazione elettorale a livello nazionale dopo le parlamentari dell'autunno 2015,...