Pittore polacco (Cracovia 1838 - ivi 1893). Studiò a Cracovia, a Monaco e a Vienna (1858-60). Si dedicò soprattutto alla pittura storica, seguendo le formule comuni del genere (Stefano Báthory dopo la [...] vittoria di Pskov, 1866, Varsavia, Museo Nazionale; Giovanni III Sobieski sotto Vienna nel 1683, Pinacoteca Vaticana). L'intento patriottico dei soggetti elevò la sua pittura all'importanza di un grande fatto nazionale. Eseguì anche ritratti e decorò ...
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Nome di due fiumi dell’Europa orientale.
Il B. occidentale (russo Zapadnyj Bug), lungo 750 km con un bacino di 73.470 km2, traversa la Polonia orientale e si getta nella Vistola a valle di Varsavia. Il [...] suo corso superiore divide la Polonia da Bielorussia e Ucraina, cui appartengono le sue sorgenti.
Il B. meridionale o orientale (russo Južnyj Bug), lungo 830 km con un bacino di 67.920 km2, scorre nell’Ucraina ...
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To Be or Not to Be
Serge Toubiana
(USA 1941, 1942, Vogliamo vivere, bianco e nero, 99m); regia: Ernst Lubitsch; produzione: Ernst Lubitsch, Alexander Korda per Romaine; soggetto: Ernst Lubitsch, Melchior [...] che sono state vietate le prove di Gestapo per non offendere la Germania. Hitler invade la Polonia, e le bombe devastano Varsavia. Il luogotenente Sobinski è arruolato nella RAF e si ritrova a Londra. Durante una serata con il professor Siletsky, in ...
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Musicista italiano (Roma 1926 - ivi 1980). Iniziò gli studî musicali a Roma con D. Paris, e li proseguì in Germania. Dal 1952 si interessò allo sviluppo della musica elettronica, lavorando negli Studî [...] di Colonia, dell'UNESCO e di Varsavia. Fra i suoi lavori figurano pezzi elettronici, musiche strumentali, l'azione mimoscenica Die Schachtel (1962). ...
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SCHULENBURG, Friedrich Werner, conte von der
Silvio FLIRLANI
Diplomatico tedesco, nato il 20 novembre 1875 a Kemberg (Sassonia), morto il 10 novembre 1944. Entrato (1901) nella carriera díplomatica, [...] fu dapprima vice-console a Barcellona e a Varsavia; nel 1911 fu promosso console a Tiflis. Dal 1914 al 1917 partecipò alla guerra col grado di capitano sul fronte occidentale, in Turchia e nel Caucaso. Console a Damasco dal 1917 al 1918, divenne nel ...
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Poeta polacco (Krzemieniec 1809 - Parigi 1849). Trascorse l'adolescenza e la prima giovinezza a Vilnius, dove studiò giurisprudenza e conobbe A. Mickiewicz, che rimase sempre per lui un modello. La rivoluzione [...] del 1830 lo raggiunse a Varsavia, da dove partì per l'estero, pare per una missione diplomatica. Visse d'allora in poi soprattutto in Francia, ma prima e dopo un viaggio in Terrasanta, soggiornò a lungo anche in Italia (1836-38). Dopo un primo ...
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OPIEŃSKI, Henryk
Guido Maria Gatti
Compositore e musicologo. Nacque a Cracovia il 13 gennaio 1870. Studiò a Praga, a Parigi e a Berlino: compì gli studî musicologici a Lipsia con H. Riemann. Fu direttore [...] d'orchestra a Varsavia, direttore del conservatorio di Poznań, di una corale a Morges (Svizzera).
Ha scritto le opere Maria (Poznań 1924) e Giacobbe il suonatore di liuto (ivi 1927), i poemi sinfonici Lilla Weneda e Un amor di re, musica strumentale ...
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organizzazioni internazionali
Enti costituiti dagli Stati mediante accordi internazionali. Nati nel 19° sec. dall’esigenza di assicurare la tutela di interessi comuni a più Stati, presentano carattere [...] area d’azione a zone extraeuropee e riunendo anche quasi tutti i Paesi che facevano già parte del patto di Varsavia. Grande vitalità ha acquistato l’Unione Europea (➔ p) sviluppatasi dalla Comunità Economica Europea. Ai 6 Paesi che l’avevano fondata ...
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RISTORI, Giovanni Alberto.
Raffaele Mellace
– Nacque da Tommaso e Catarina, entrambi attori, probabilmente a Vienna nel 1693: «da Vienna» e ventiduenne lo dichiara un passaporto rilasciato a Dresda [...] 36, un valido contributo in teatro ma soprattutto in chiesa (di musica da chiesa Ristori aveva continuato a occuparsi anche a Varsavia, dove nel 1732 e 1733 aveva composto due lavori oggi perduti; il 17 febbraio 1736 si ascoltò invece a Dresda uno ...
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Scultore e architetto (m. forse a Venezia 1678 circa), lavorò a Bologna (stucchi in S. Salvatore), a Venezia (statua di s. Massimo, 1639, in S. Canciano; altare maggiore, Santi e virtù, in S. Pietro di [...] Castello; ecc.) e a Varsavia (statua di Sigismondo III Vasa, 1644). ...
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varsaviano
(ant. o raro varsoviano, varsovino) agg. e s. m. (f. -a) [der. di Varsavia (o della forma lat. mediev. Varsovia)]. – Appartenente o relativo alla città di Varsavia (pol. Warszawa), capitale della Polonia; come sost., cittadino,...
Polexit
s. f. inv. L’uscita della Polonia dall’Unione europea. ♦ È dunque un bilancio negativo nelle città per il governo, in quella che è stata la prima consultazione elettorale a livello nazionale dopo le parlamentari dell'autunno 2015,...