NIEMCEWICZ, Juljan Ursin
Giovanni Maver
Scrittore e uomo politico polacco, nato il 16 febbraio 1757 (secondo alcuni nel 1798) presso Brześć Litewski (ora B. nad Bugiem), morto a Parigi il 21 maggio [...] donde ritornò in Europa, una prima volta nel 1802, e definitivamente nel 1807, quando si stabilì di nuovo a Varsavia, assumendovi importanti cariche politiche e culturali. Durante la rivoluzione del 1831 gli fu affidata una missione in Inghilterra e ...
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POZNAN (ted. Posen; A. T., 53-54-55)
Riccardo RICCARDI
Feliks KOPERA
Eugenio DUPRE' THESEIDER
Città della Polonia occidentale, capoluogo del voivodato della Posnania (v.). È situata in pianura a [...] . Un calcolo per il 1934 fa salire la popolazione a 251.000 abitanti (al 4° posto tra le città polacche, dopo Varsavia, Łódź e Leopoli). L'elemento tedesco è diminuito fortemente subito dopo il passaggio di Poznań alla Polonia, tanto che già nel 1921 ...
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Nome di varie famiglie di nobili e principi russi, la più antica delle quali, nota fin dal sec. 16º, risale a Rjurik e ha come capostipite Ivan Titovič Kozel´skij. Di essa sono soprattutto noti Michail [...] Dmitrievič (Mosca 1793 - Varsavia 1861), che prese parte alle campagne di Polonia (1831) e d'Ungheria (1849); diresse nel 1855 la difesa di Sebastopoli e nel 1856, dopo la morte di Paskevič, divenne luogotenente del regno polacco; e Aleksandr ...
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Pacifismo
Giulio Marcon
Gli anni Novanta
A partire dagli anni Novanta, il p. si è dovuto confrontare con uno scenario internazionale profondamente mutato. Finita la guerra fredda, è stata superata - [...] con lo scioglimento del Patto di Varsavia e dell'Unione Sovietica - la stagione del bipolarismo, del riarmo nucleare e del rischio di una guerra globale tra superpotenze. Gli anni Novanta hanno visto alternarsi, da una parte, timidi tentativi di ...
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GOMUŁKA, Władysław
Domenico Caccamo
Uomo politico polacco, nato a Bialobrzegi, presso Krośno (voivodato di Rzeszów) il 6 febbraio 1905. Attivo nel movimento sindacale di estrema sinistra, arrestato [...] dei prezzi, portarono alla sua caduta, decisa al plenum del 20 dicembre 1970.
Bibl.: W. Gomulka, Przemówienia, 7 voll., Varsavia 1957-64; id., Artykuly i przemówienia, voll. 2, ivi 1962-64; P. Raina, Gomulka. Politische Biographie, Colonia 1970; N ...
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OSTROWSKI
Jean DABROWSKI
. Famiglia polacca che ha avuto importanza politica verso la fine del sec. XVIII e nella prima metà del sec. XIX. Fra i suoi rappresentanti più eminenti, Tommaso (1735-1817) [...] ). Antoni (1782-1845) fu membro del senato e durante l'insurrezione del 1830-31 comandante della guardia nazionale di Varsavia. Suo figlio Krystyn (1811-1882) prese parte all'insurrezione e svolse poi, all'emigrazione in Francia, una fervida attività ...
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GISLENI, Giovanni Battista
Felix Kopera
Architetto e scultore. Nato a Roma nel 1600, vi morì nel 1672. Nel 1630 andò in Polonia divenendovi architetto di re Sigismondo III e dei suoi successori Ladislao [...] della chiesa di S. Pietro in Cracovia. Diede la pianta della chiesa del convento delle carmelitane scalze in Varsavia. Fu decoratore del teatro e delle pompe funebri e feste alla corte reale. Pubblicò una Descriptio Exequiarum Caroli Ferdinandi ...
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Generale (Greifswald 1850 - Neubabelsberg, presso Postdam, 1921), figlio di Georg. Allo scoppio della prima guerra mondiale, diresse (sett. 1914) le operazioni di assedio di Anversa; passato sul fronte [...] russo nel 1915, assediata Novo-Georgevsk, la costrinse alla capitolazione. Fu governatore di Varsavia dal 27 ag. 1915 al nov. 1918. ...
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Scultore e architetto (n. forse Settignano 1495 - m. Cracovia o Vilna 1565 circa), attivo in Polonia dal 1519. La sua opera principale è la decorazione della cappella del re Sigismondo I a Cracovia, in [...] collaborazione con altri. Lavorò anche a Poznań, Varsavia, Tarnów, Vilna, ecc. ...
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MICIŃSKI, Tadeusz
Pietro Marchesani
Poeta, drammaturgo e romanziere polacco, nato a Łodź il 9 novembre 1873, ucciso presso Čirikova (Bielorussia) in circostanze non ben chiarite nel febbraio 1918. Studiò [...] in parte manoscritto.
Bibl.: B. Danek-Wojnowska, J. Kłossowicz, T. Miciński, in Literatura okresu Mlodej Polski, t. II, Varsavia 1967; E. Rzewuska, O dramaturgii T. Micińskiego, Breslavia 1977; J. Prokop, Żywioł wyzwolony. O poezij T. Micińskiego ...
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varsaviano
(ant. o raro varsoviano, varsovino) agg. e s. m. (f. -a) [der. di Varsavia (o della forma lat. mediev. Varsovia)]. – Appartenente o relativo alla città di Varsavia (pol. Warszawa), capitale della Polonia; come sost., cittadino,...
Polexit
s. f. inv. L’uscita della Polonia dall’Unione europea. ♦ È dunque un bilancio negativo nelle città per il governo, in quella che è stata la prima consultazione elettorale a livello nazionale dopo le parlamentari dell'autunno 2015,...