Patriota polacco (Trzemeszno 1760 - Varsavia 1819); preparò l'insurrezione di Varsavia agendo in seno alle corporazioni cittadine. Nel 1794 combatté contro i Russi fino alla liberazione della città e fu [...] eletto membro del governo provvisorio. Legato all'elemento borghese e artigianale, avversò il predominio dei nobili nell'Assemblea nazionale, facendosi tuttavia promotore di misure molto energiche, come ...
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Matematico (Varsavia 1882 - ivi 1969), prof. nell'univ. di Leopoli, poi di Varsavia; fondò la rivista Fundamenta mathematicae. Può essere considerato il principale esponente della scuola matematica polacca, [...] che nei primi decennî del sec. 20º contribuì notevolmente al progresso della teoria degli insiemi, della teoria delle funzioni di variabile reale e della topologia generale. Nel 1947 S. pubblicò la prima ...
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Matematico polacco (n. Varsavia 1896 - m. 1980), allievo di W. Sierpiński; prof. dell'univ. di Varsavia (dal 1934); vicepresidente dell'Accademia polacca delle scienze e socio straniero dei Lincei (dal [...] 1970). Le ricerche di K. riguardano soprattutto i fondamenti della topologia generale e si ricollegano agli studî e ai risultati della "scuola polacca" (K., W. Sierpiński, S. Banach, A. S. Zygmkund, ecc.). ...
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Pittore (Varsavia 1894 - ivi 1988). Studiò all'accademia di Varsavia dal 1914 al 1919. Organizzatore con V. Strzeminski e K. Kobro del gruppo d'avanguardia Blok (1924-26), fu promotore dell'astrattismo [...] geometrico e, nel 1926, tra i fondatori del gruppo Prezens e dell'omonima rivista. Durante i ripetuti soggiorni a Parigi, fu in contatto con Mondrian, Arp, van Doesburg, e fece parte del gruppo Cercle ...
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Scrittore polacco (Żitomir 1922 - Varsavia 1951). Esordì con una raccolta di poesie (Gdziekolwiek ziemia "Dovunque la terra", 1942) nella Varsavia occupata dai nazisti. Membro della Resistenza, fu arrestato [...] nel 1943 e deportato ad Auschwitz e Dachau. Dopo la guerra, soggiornò in Germania occidentale, pubblicando a Monaco un volume di racconti (Byliśmy w Oświeçimiu "Siamo stati ad Auschwitz", 1946), che raffiguravano, ...
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Scrittore polacco (Toruń 1792 - Varsavia 1866). Studioso di economia (Gospodarstwo narodowe "Economia nazionale", 4 voll., 1820-21), fu attratto dalla letteratura, e, sotto l'influenza di W. Scott e L. [...] ; Powiastki polskie "Racconti polacchi", 1861), si dedicò infine agli studî storici (Dzieje Księstwa Warszawskiego "Storia del principato di Varsavia", 2 voll., 1860; Królestwo Polskie do roku 1863 "Il regno di Polonia fino al 1863", 2 voll., 1878 ...
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Uomo politico polacco (Varsavia 1949 - Smolensk 2010). Leader del partito conservatore Prawo i Sprawiedliwość (PiS, Legge e giustizia), fu sindaco di Varsavia (2002-05). Eletto presidente della Polonia [...] nel 2005, tra le sue iniziative destò particolari polemiche quella di voler sottoporre alla consultazione popolare l'adozione dell'euro nel 2010, nonostante il trattato di adesione della Polonia all'Unione ...
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Storico polacco (Varsavia 1916 - ivi 1988), prof. di storia economica a Varsavia dal 1950. Ha studiato le origini della rivoluzione industriale in Polonia (Historia gorpodarcza Polski w dobie popowstaniowej. [...] 1864-1918 "Storia economica della Polonia", 1947; Ksztaltowanie się kapitalizmu w Polsce "La formazione del capitalismo in Polonia", 1955; Les débuts du capitalisme en Pologne dans la perspective de l'histoire ...
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Fisico (Varsavia 1908 - Londra 2005). Prof. di fisica atomica a Varsavia (1933-39), nel 1939 si trasferì a Liverpool, dove contribuì a ricerche nel campo della fissione nucleare. Dal gennaio al dicembre [...] 1944 partecipò al progetto angloamericano per la realizzazione della bomba atomica, che tuttavia abbandonò, allarmato per le possibili conseguenze dell'uso della nuova arma; tornato in Gran Bretagna, si ...
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Prosatore polacco (Varsavia 1935 - ivi 2014). Nei suoi racconti, a partire dalla prima raccolta Ten stary złodziej ("Quel vecchio furfante", 1958), e nei successivi volumi (tra cui Opoviadania wybrane [...] ", 1974; Tutaj całować nie wolnó "Qui è vietato lasciare", 1977), ha spesso rappresentato la realtà della grande città (Varsavia) servendosi del linguaggio tratto dai più diversi ambienti sociali, sempre con uno sguardo attento ai problemi morali ed ...
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varsaviano
(ant. o raro varsoviano, varsovino) agg. e s. m. (f. -a) [der. di Varsavia (o della forma lat. mediev. Varsovia)]. – Appartenente o relativo alla città di Varsavia (pol. Warszawa), capitale della Polonia; come sost., cittadino,...
Polexit
s. f. inv. L’uscita della Polonia dall’Unione europea. ♦ È dunque un bilancio negativo nelle città per il governo, in quella che è stata la prima consultazione elettorale a livello nazionale dopo le parlamentari dell'autunno 2015,...